Se una certa email iniziava con un brutto e triste
we regret. che mi aveva tanto tanto messo al tappeto, ecco che ieri ho invece ricevuto una chiamata, con un
'we want to offer you the job' dall'altro capo del telefono, e un
'oh my god!' da questo capo del telefono.
Lo ammetto, devo ancora imparare a come
reagire in inglese alle notizie (belle, brutte, e tutte le cinquanta sfumature in mezzo), senza passare per una adolescente attempata (cavoli, potrei essere DUE adolescenti, sob!)
Ehhhhh, che dire?
Sono felicissima,
thrilled, incredula, spaventata, rincuorata, non sto nella pelle, sono tra le nuvole!
Ebbene sì: pare proprio comincerò a lavorare.
Prossima settimana. Dice: ma non è half term la prossima settimana? Dico, sì certo! Eh, ma noi non ci facciamo mancare niente sapete? Si comincia in grande stile, con un 3x2 di salti e incastri che, piano piano, si appianeranno e ci restituiranno una settimana liscia. Questo il piano.
Ma torniamo al colloquio di ieri, la famosa
interview - chè quando ho detto a mia sorella che avrei fatto un'intervista, è saltata dalla sedia pensando che stessi diventando famosa, vabbè, questi sono gli errori da bilingui cui tutti sono soggetti, grandi e piccini -.
Ieri Mattina: dopo colazione, e dopo aver lavato le tazze, e rifatto i letti, io DEVO mettere in ordine la dispensa di tè, caffè, spezie, farine e zuccheri. Devo, capite? Come? Dovevo darmi una mossa e scegliere l'outfit giusto? Mbè, ma poi i
tè, caffè, spezie, farine e zuccheri sarebbero stati tristi tristi di stare in una dispensa disordinata, eh!
Insomma ero un pò nervosa.
Ok, tempo di outfit: pare che durante un colloquio come ti presenti, il linguaggio del corpo e il tono di voce che usi, valgano per l'80% delle effettive parole che usi. Una passeggiata insomma eh??
Opto per un abito (così non dovevo abbinare niente, tiè), gli stivali (my love), il cappottino nero (my second love). Orecchini piccoli (low profile), capelli tenuti su da un informale quanto ricercato bastoncino, per evitare l'effetto di
capelli da bambola che i capelli lunghi e ondulati alle volte conferiscono.
Guanti. Non trovo i miei bellissimi e preziosissimi guanti di pelle! Shock e orrore su di me! Mi convinco sia un segno del destino (e non un segno buono), prendo l'ombrello (perchè ovviamente piove) ed esco di corsa - sono giusto in tempo! Cavoli, non ci credo! Lo sanno tutti che dei bus non ti puoi fidare! Volevo avere un buon quarto d'ora (minimo) di vantaggio ma niente, googlemaps mi dice che sono sul filo del rasoio della puntualità.
Arrivo. Puntuale, e con le mani ghiacciate (mancanza guanti).
Arriva lei, la prima delle due bellissime donne con cui avrò il piacere di parlare. Sorridente, aperta, tranquilla.
Un colloquio bellissimo, informale (se pur formalmente fatto di domande preparate a tavolino), interessante, in cui si è sviscerato tutto il possibile sia da parte delle loro aspettative, sia da parte delle mie supposte abilità tecnico-contabili.
E sempre, durante tutto il tempo, questa sensazione positiva,
a nice and warm feeling, come dicono da queste parti, un senso di benvenuto che non credevo possibile a certe latitudini (stando a quel che dicono gli altri eh), una stima che mi mostravano, che mi sembrava anche esagerata, (ma avranno capito che ho lavorato solo in Italia e non qui?).
La mia sincerità esagerata, e la loro voglia di vedere tutto in positivo (
loro: hai mai fatto xyz?
io: sì ma lo facevo solo per tre persone, e con un pacchetto diverso.
loro: va benissimo, è uno skill trasferibile qui da noi - [che sono in venti
ndb])
Insomma sentivo mi volevano! Uscita di lì messaggio, chatto, chiamo, invio email, insomma comunico con chi era in attesa di notizie.. e lì, mi rendo conto che ci avevo passato un'ora intera! Un'ora intera di colloquio, che mi erano sembrati dieci minuti - giuro!
Pomeriggio: apro e chiudo l'astuccio del mio telefono, ogni dieci minuti, finchè mi convinco che in quel modo lo romperò (oltre a sporcarlo di farina, perchè finalmente stavo preparando dei biscotti*). Poi squilla. Eh no, tanto non sono loro. Di certo mi scrivono per email. Vuoi mai che mi chiamino?
OH! Sono lorooooo!!!
E il resto è storia.
E la prossima settimana inizia una nuova fase, una fase ancora più nuova della nuova fase che sto attraversando da qualche mese a questa parte.
E sentirsi almeno un pò artefice di queste fasi, è altamente soddisfacente. :-)
PS grazie a tutti gli 'in bocca al lupo' che mi avete lasciato passando per di qua :-)