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lunedì 9 settembre 2013

Post Vacanze (foto)


C'è che per qualcuno io son 'tornata', e per qualcun altro io son 'partita'. E io non ho ancora deciso. Ma forse non devo, decidere.

C'è che ancora non mi ci abituo alle partenze/ritorni.
Due settimane son poche, ma meglio di nulla.
E dire che siam tornati e qui a Londra era ancora Estate. 
Fino al weekend. Poi tutto è diventato Autunno.

Giovedì I. ha iniziato tutto fiero ed impettito il suo personale Year2, mentre il 12 del mese scorso noi tutti abbiamo compiuto i nostri primi due anni insieme (qui a Londra).

E Settembre porterá ancora novità, la prossima settimana. Non vedo l'ora ed ho paura insieme.

Intanto mi appunto qualche foto marittima sul blog, tanto per non dimenticare che nel Mondo ci son posti blu blu blu.


mercoledì 21 agosto 2013

Dalla Puglia - considerazioni lampo

Fa caldo. Ma quel caldo bello, che ti avvolge di piacere, e non quello che ti soffoca lasciandoti senza respiro.

La strada che arriva dal centro al sud della Puglia, è un piacere di ulivi contorti, e masserie e trulli sparsi.

Poi arrivi a sud, giù fino in fondo alla Terra, e ci trovi il Mare.

sabato 17 agosto 2013

Feria d'agosto

Riemergo dalle valigie per lasciarvi con un saluto, ed una importante serie di informazioni di servizio:

a) il giorno prima delle partenze andrebbe cancellato dai calendari, specie se piovoso.
b) il frigorifero dovrebbe auto-svuotarsi ed auto-pulirsi prima che i padroni di casa partano.
c) ma si può congelare il burro? Io l'ho congelato, vedremo al ritorno.
d) siamo in dolce-far-niente già da diverse weeks, ergo: addio forma fisica - non per sempre, spero.
e) nell'ultima settimana ho bevuto sidro o birra o vino, ogni giorno, ed anche questo non aiuta la forma fisica.
f) ditemi che troverò una estetista stakanovista che le ferie sì ma non in agosto, in Italia, sennò come ci vado al mare?
g) fra meno di tre ore arriva il taxi - quindi scappo!

Ci si legge in Settembre!
Buone vacanze!

Bubbles and children in #trafalgarsquare - Agosto 2013


giovedì 6 settembre 2012

Agosto 2012: c'è un prima e un dopo.


Eccoci di ritorno da un mese a casa, quella con la veranda, quella senza verde fuori, ma piena di famiglia, amichetti e cuginetti. E di TV con ben ten e chissà che altro..

Siamo tornati la scorsa settimana, e subito l'abbraccio verde della nostra strada, ha rifatto breccia nel nostro cuore, a compensare la differenza di gradi registrati e percepiti.

Ma siamo a casa, questo è certo.

E pensando all'agosto appena passato, non posso fare a meno di pensare che sia stato uno spartiacque importante, nella vita i tutti noi.

Io ho firmato la lettera di dimissioni. 
Non ho più un lavoro in attesa del mio rimpatrio. Non esiste più la mia scrivana piena di carte e appunti. Non c'è più il mio telefono super-busy. Fisicamente queste cose non c'erbano già più, ma ora non esiste neppure la possibilità di riesumarle dalla polvere dell'armadio.
Se non fosse che sono in un altro Paese, un pò ci piangerei su. Ma tant'è, sono a Londra, non so cosa farò nei prossimi mesi, e la cosa è elettrizzante anzichéno. :-) 

Ivan ha perso due denti. Due. Puntuale il topolino dei dentini (l'unico da me tollerato) è passato a comperarseli, per la gioia e il giubilo del piccolo sdentato di casa..
E oggi comincia year one.. :'( 

Mattia ha tolto il pannolino. Così, dall'oggi al domani.
Dopo la prima settimana in Italia, con 37 gradi, e latte diverso dal consueto, aveva un sederino così rosso, e una sudamina così estesa, da non voler essere toccato neppure sotto la doccia. Così sono stata costretta e mi sono immolata per la causa.
Devo dire che ho raccolto pipì solo i primi due giorni. E ogni volta pensavo: meglio qui che con la moquette! Ed effettivamente chi potrebbe darmi torto? É stato bravissimo, e come sempre i problemi che mi creavo erano solo nella mia testa, e comunque li ingigantivo. Calma, ci vuole solo calma, sto imparando..

Tornati a casa, abbiamo dovuto salutare l'amica A, con la piccola M e il marito A :-( 
Hanno deciso di tentare la sorte sotto altri cieli, e mi dicono che quando sei expat, questo può accadere, di conoscere e voler bene a qualcuno, che poi espatria facilmente, per volare e fare il nido da qualche altra parte... 
E anche se Londra non sarà più la stessa senza di lei, il pensiero che stia bene, sia felice e si crei una nuova vita con l'entusiasmo che la caratterizza, mi fa sorridere e progettare il primo viaggio che farò nella sua terra natale.

Un buon settembre mi si para davanti. 
E io lo abbraccio con tutta me stessa..






lunedì 12 luglio 2010

Una parentesi tra Montagna e Mare

Il sudtirolo è

talmente bello, da sembrare finto
verde e blu
fiori alle finestre, ai balconi, ai giardini
fiori nei prati
un cielo chiassosamente stellato, pieno, pieno, stracolmo di stelle
il cinguettare dei passerotti sugli alberi infiniti
luminoso, fresco, piacevole
accogliente
gustoso
sincero
tedesco, al novantanovepercento
undici ore di viaggio da casa..
senza l'ombra di una zanzara
pane, burro e marmellata
parchi e giochi per bimbi, ad ogni angolo
pulito, nonostante sia campagna
fontane d'acqua fresca ogni cento metri
piazzette microscopiche e bellissime
piccoli cimiteri accanto ad ogni chiesa di paese, con croci di ferro e fiori sbocciati e colorati
il sorriso mentre apri le tende
l'incanto del paesaggio tutto intorno
la scoperta di ogni possibile gradazione di verde
acqua, nei laghetti e nei torrenti
gentile

In questo viaggio:
Ivan ha giocato nel terreno coi giochi per lavoratori veri, ha camminato scalzo sull'erba, ha passato una mattina ammollo nella piscina del lago, ha rincorso anatre, ha abbracciato caprette nane incinte, ha picchiettato il ventre delle mucche, ha fatto pipì vicino ai tavoli di una Malga, ha ingurgitato formaggio fresco e yogurt da bere a tutte le ore, è salito su due trattori, ha camminato tanto, ha fatto foto, ha imparato i canti classici (fra martino & co.), ha perfezionato i capricci (in qualità e quantità), ha familiarizzato con la parte di famiglia ch'è in Romagna, ha smesso di fare il pisolino pomeridiano, ha sudato tanto, ha riso un sacco, e si è goduto il padre..

Mattia ha imparato a girarsi velocissimamente dalla schiena alla pancia, e rotolarsi ancora per tornare di schiena, ha praticamente rifiutato il ciuccio, ha tentato di bere acqua dal biberon con scarsi risultati, ha fatto cacca ogni trentasei ore, e (miracolo) carpina non se ne è preoccupata, ha viaggiato in auto praticamente in braccio a mammacarpina, ha distribuito sorrisi a tedeschi, italiani, vecchi, bimbi, fotocamere, videocamere, musiche, luci, alberi, uccelli, rami...

carpina ha mangiato a sbafo, ha fatto docce di mezzora l'una, ha letto 'La luna e i falò' di Pavese, ha perso il proprio sguardo tra gli alberi da frutto, i fiori, i sempreverdi, i filari di uve giovani, le cime, le valli, i laghi lontani, e i cieli vicini, il sole, le stelle, e ha notato che i bimbi guardano in terra, e i grandi guardano in alto, e chissà il momento in cui il bimbo smette di guardare in terra, e inizia a sollevare la testa..

maritosgainz ha recuperato il tempo perduto come padre e come marito, si è sorbito cambi di pannolino, docce da fare a Ivan, ha guidato ore intere ignorando i pianti e i capricci dal sedile posteriore, ha sudato e fatto docce a ripetizione, ha organizzato le gitarelle giornaliere, si è fatto trascinare a fare shopping, e poi, il giorno dopo, a recuperare i trenta euro conteggiati in più per sbaglio, ha sofferto di mal di testa, poichè ha dimenticato il cappellino, ha bagnato le gambe nel lago di Caldaro, per recuperare Ivan tra le anatre, si è goduto i sorrisoni di Mattia, quando gli si dicono parole buffe tipo 'simpatico - crauto - dinosauro - polpetto - prosciuttone' eccetera..

e tutta l'intera famiglia ha lasciato un pezzettino di cuore lì fra le Dolomiti, da tornare a riprendere il prossimo anno.

Domani sera si va al mare, maritosgainz ci accompagna e lascia tre o quattro giorni in Calabria: incrociamo le dita, chè Ivan l'è diventato un vero capriccioso, e carpina non sa come sarà tenerlo in spiaggia, senza maritosgainz (ma, certo, con zii e cuginetta..).

Un abbraccio virtuale a tutto il mondo-blog!
carpina

sabato 12 giugno 2010

Mutevoli Istanti

..o istantanei mutamenti.

Il caldo - questa coperta di lana merinos, che mi sta addosso giorno e notte, non mi fa star bene, affatto. Io lo odio, il caldo. Poi così, improvviso e infingardo. Appiccicoso e subdolo. Fortuna che ho la casa abbastanza fresca. Sennò ne sarei morta. Sarà che allatto. Sarà che il cuore l'ho promesso ad Autunno. Sarà che qui non c'è il Mare. Sarà che amo i tulipani, e forse dentro di me un pò lo sono, tulipano. Quando ci siamo sposati, io e maritosgainz, avremmo voluto i tulipani a colorare la Chiesa, e il ristorante. Il fioraio ci disse che avevamo sbagliato stagione per sposarci (il trentuno luglio difficilmente vedi tulipani vivi in giro, alle nostre latitudini).
Faccio la doccia, mi rivesto, e già ne sento nuovamente il bisogno. Assurdo.

I libri - ho letto un sacco di parole.
Ho letto un libro bruttissimo, che poi mi sono chiesta per giorni ma perchè l'ho letto? senza alcuna risposta. Ho tentato di dirmi, che volevo vedere se era proprio così brutto come fin dalle prime pagine mi è sembrato. Sì, lo era. Anzi, alla fine ha pure fatto lo scivolone del finale a sorpresa.
Maritosgainz mi guardava soffrire e chiedeva ma perchè diavolo continui a leggerlo? Quando leggi sei più bella, ma ora sembri solo sofferente.
Aveva ragione, lo ero, sofferente.
Il libro è La bastarda di Istanbul. (scritto apposta in piccolese, tiè)
Prestato da una cugina, cui io avevo prestato PAULA di Isabel Allende. Cioè, io ti presto Paula di Isabel Allende, e tu che mi dai in cambio? La Bastarda di Istanbul.
Sono senza parole.
Ho letto nonsolomamma - divertente tale e quale al blog! Forse anche troppo uguale. Cioè, mi aspettavo anche altro, ma vabbè.
Ho letto Quello che le mamme non dicono - anche qui, risatina facile, come col blog.
Ecco, qui mi sono resa conto che la blogosfera mi aveva suggerito pure cosa leggere su carta, non solo sul monitor e ne ho sorriso, leggermente inquietata.
Ho ingoiato con gioia ogni singola parola, e mi sono fatta pure quattro risate, in certi passaggi fino alle lacrime... e tutto ciò, mentre mi aiutavano a riflettere.
Un posto nel mondo è in lettura.

La vacanza - pare che abbiamo finalmente prenotato una piccola settimana nel lontaniiiissimo sudtirolo. Non abbiamo idea di che cosa significhi viaggiare con due bimbi, ma, insomma, a inizio luglio ce ne renderemo conto personalmente. Chissà se facciamo bene a prenotare per conto nostro. Senza l'intermediazione delle agenzie turistiche insomma. Con internet, praticamente. Anzi, internet e telefono. Bò, vedremo. A Stromboli ci andò alla grandissima (conoscemmo una coppia napoletana, che tramite agenzia aveva affittato una catapecchia, pagandola un botto - noi invece avevamo tutti i comfort in stanza, eravamo più vicini al mare (si vedeva Strombolicchio mentre facevamo colazione dalla terrazza panoramica.. ah... che visione mattutina.. ti alzavi solo per quello.. ah.. la Sicilia... ) e ovviamente avevamo pagato molto meno. Vabbè, in gergo è culissimo, lo so, ma chissà...

Mattìa - con la doppia poppata imposta, cresce di più, quindi sto continuando così, anche se è molto più stressante - intanto abbiamo terminato due lunghe settimane di areosol.
Adesso ha sempre i piedini nudi, e non mi ricordavo quanto fossero dannatamente profumati e seducenti a tre mesi. Anche lui è molto interessato ai suoi stessi piedini, e infatti a volte glieli avvicino alle labbra, lui se li sfiora, e se la ride alla grande.
Ride per un sacco di cose: sguardi buffi, le manine laboriose, esco-pààà, il solletico. E' un giocherellone, ma non trascura mai di meditare silenziosamente osservandosi intorno, regalandoci grandi sguardi interrogativi, che ci fulminano il cuore (pare chiedere 'perchè viviamo? che senso ha il mondo? e la vita? cos'è?')
Come direbbe la zia A. un pò filosofo lo è.

Ivan - non abbiamo dismesso la macchinetta aerosol, perchè abbiamo iniziato una lunga settimana di terapia con lui. Ha una tosse bronchiale da far spavento. E oggi, per gradire, un mg di cortisone. Sta lagnoso, antipatico, e dispotico: insomma malaticcio.

Cosa bella: ieri mentre cucinavo, lui parlava al telefono col padre 'papààà, mamma fà il risotto, senti il poffumo? seenti chee pofffuuumo??'

Cosa brutta: l'altro giorno 'mamma, tu non capisci niente. io piango, e tu ti arrabbi'.
Si riferiva ai suoi capricci (natalizi tra l'altro, se li stava ricordando) per la infinita voglia di cioccolato (delle monete di cioccolato al latte), capricci che arrivano alle lacrime, e che a quel punto mi fanno perdere la pazienza, perchè io li odio, i capricci.
Ora, gli ho spiegato che io mi arrabbio perchè lui fa i capricci - gli ho spiegato che la cioccolata va bene in piccole quantità ma che troppa fa male al pancino e bla bla bla.
Ma quanto mi ha fatto male quel non capisci niente. Ha centrato in pieno. Io temo proprio di non capire niente. Vado a tentoni nella vita, e specialmente con lui. A volte mi sento una principiante cui hanno dato troppi compiti, troppe responsabilità, senza prima un adeguato tirocinio, praticantato o cose così.

lunedì 7 settembre 2009

My holiday's Report

Settimana 1:
Si rompe la lavatrice;
Arriva la nipote seienne come ospite per qualche giorno, e un pomeriggio se ne va a zonzo con l'amichetta, salvo poi tornare con aria drammatica (e giuro che non ha mai visto Anna dai capelli Rossi, eh), comunicandomi di essere uscita dal villaggio.
Io, con Ivan, senza marito (fuori per qualche giorno di lavoro), e con pancia quasi prominente, me ne vado in panico, snocciolandomi in testa tutta una serie di losche visioni di quel che le sarebbe potuto succedere. E da quel giorno: niente più libertà pomeridiana per la Pupa, con mio grande rincrescimento, ma enorme sollievo di responsabilità.

Il rituale del mare si instaura: sveglia 7.30, colazione, costumini, borsa mare, navetta h 9.00 - spiaggia, cremina, corri, richiama, riprendi, bagna, gioca, ricorri, rincorri, altalena, pesciolini, e via, mare fino alle 11.50 - navetta h 12.00 - doccia, pranzo, nanna. Sveglia, giro in bici, cena, baby dance*, bici, e nanna.
In loop.

Settimana 2:
Arriva zia con cuginetti di 4.5 e 2.5 anni, e per sette giorni, abbiamo le orecchie piene di canti, urla, liti. Litigiosi ma inseparabili, i cugini.
Ottime bavette con vongole veraci.. ottime.. davvero fantastiche!

Settimana 3:
Arriva zia con cuginetti di 19 e 14.5 anni, più amici di 14.5 e 12.5 anni.
Il caos si è impossessato della casa, delle notti, e il vuoto si insinua di continuo nel frigo e nella dispensa. Si tentano fughe notturne, seguite da rimproveri all'alba.
E' vero: è meglio, molto meglio quando sono piccoli!

23 Agosto: festa di San Bernardino a Bernalda, con tanto di tamburelli, trombe, fucili, sbandieratori, bande, gente in costume medievale, carro, chiasso, bancarelle..

Settimana 4:
No grazie, stiamo pure da soli.
Unica e vera settimana di relax.
Metti l'acqua per cucinare? Ti butti sul letto finchè bolle. Bolle? Butti la pasta e ti butti sul letto finchè cuoce.
Sarà per questo che sono letteralmente lievitata?

Rientro a casa: pranzo al ristorante con menù à la carte, con conseguente furto di quattrini da parte del gestore.
Apriamo le porte di casa: HOME SWEET HOME.
Riconosco il profumo di casa mia, gli spazi, gli stralci, le foto, i quadri, i rumori.
E il cucciolo.. acchiappa il suo triciclo e corre, corre, ridendosela di gusto perchè 'ghida i motoccafo' (= guida il motoscafo).


* baby dance= serie di balli di gruppo con coreografie semplici, e basi di canzoni per bambini, vedasi 'ma il coccodrillo come fa?' 'stendipanni' 'un cocomero tondotondo'..

venerdì 31 luglio 2009

Buone Vacanze

Spero che tutti voi di passaggio passiate una bella FERIA D'AGOSTO.

Ci rivediamo a Settembre.

Così come siete nel mio blog-roll... sarete tutti nei miei pensieri.. :-)

mercoledì 3 settembre 2008

Post-Vacanze

Il mio rendiconto vacanziero arriva in ritardo, come un dejaviù, causato da stanchezza settembrina.
Siamo stati fuori la prima settimana di agosto, fuori altamura. E' stato il "primo viaggio in tre" (che non si può comprare, ma menomale che per tutto il resto c'era mastercard, che sennò come facevamo??) - abbastanza dispendioso, anche perchè non abbiamo pensato che il nostro cucciolo ha bisogno di mangiare pasta due volte al dì, e noi non avevamo un cavolo di angolo cottura nella nostra normalissima stanza d'albergo, e che questo ha causato visite in trattoria a pranzo e a cena. La trattoria ringrazia (anche noi, per carità) - ma la pancetta no.

Poi siamo stati fuori le due settimane centrali di agosto, fuori di testa, tra pranzi da organizzare, e cene e ripranzi.
La bilancia "ringrazia", ma vorrebbe essere nascosta nuovamente, per non dover ottemperare all'ingrato compito di aggiornarmi tristemente che, ops, hai ripreso tre chili!
:_(

Giusto l'ultima settimana di agosto, è stata dedicata al relax casalingo, che io adoro.
Ho letto: Mille splendidi soli - struggente! L'ho letto in una settimana, perchè mi ha preso proprio tanto. Mi sono poi andata a cercare delle foto di Kabul su internet - ma purtroppo ne ho trovate solo della Kabul distrutta.
Sto leggendo Quello che non si doveva dire - pacatamente interessante. Mentre lo leggo mi sento la voce e il modo di parlare di Enzo Biagi, che ha la capacità, secondo me, di spiegare cose difficilissime, con termini semplici e diretti.

Mi sono applicata alle parole crociate, che mi piacciono, ma che non compro mai. I rebus sono e restano per me un mistero. Non ne ho mai risolto uno, e penso che mai ci riuscirò: quando guardo i disegnini non capisco mai che cavolo indicano. Non sto scherzando, proprio mai li capisco! Poi guardo la soluzione, e sinceramente mi dico che non ci sarei MAI arrivata.
Le mie preferite sono le parole crociate crittografate, ma non ce ne sono molte in genere (mi sa che c'è un mensile apposta), e ho appena conosciuto il sudoku. Ho risolto i più elementari, ma poi mi sono persa in quelli 'normali' - non ho neppure provato i 'difficili' o quelli per 'esperti'.

Di bello c'è che mi sono sbloccata del tutto ormai, nella cucina della casa nuova.
Da quando abbiamo traslocato, ho cucinato poco e niente, e sempre di malavoglia.
Ad Agosto invece mi è capitato di avere a pranzo diverse persone, anche per diversi giorni, ma di non farmi prendere mai dallo sconforto.
Ho persino, finalmente, preparato qualche dolce. Una crostata di marmellata, una torta al cioccolato, e un tiramisù. Mi sento molto meglio, adesso, la sento molto più mia.

Sono stata un mese intero col mio cucciolo, che sta diventando proprio grande. Adesso inizia a bere al bicchiere l'aq (acqua), chiede più spesso il cu (cucchiaio) per mangiare da solo la pà (pappa). Cerca di dire, o meglio, imitare, qualche parola in più.
Ed è sempre più bello..