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mercoledì 20 marzo 2013

Incredulità varie ed eventuali..

London - UK - ora locale 20.45

Sono spaparanzata sul divano, già docciata e impigiamata, con le supercreme idratanti sparse qua e là, e maritosgainz è di là che mette a nanna la prole composta di due pargoli, misura 6 e 3 anni.

Aspetta, non ci credo, fammi riscrivere la parte più incredibile: maritosgainz è di là che mette a nanna i boys... Legge il libro, risponde alle domande, poi li bacia e spegne la luce..

Oh my God! E come ci siamo riusciti? Eheh, è tutto legale qua eh! Non iniziate a pensare a male!! ;-)

Diversi fattori hanno concorso a questo traguardo che, precisiamo, è di tutta la carpi-family:

1. M. è cresciuto abbastanza da seguire storie e illustrazioni, interessarsi delle parole, dei suoni, segue lo svolgimento della storia e gradisce questo rito dell'addormentamento.

2. Io ho cominciato a spingere sempre più maritosgainz a ritagliarsi questo momento giornaliero coi cuccioli: visto che non lo capiva da solo, ho dovuto fare orecchie da mercante quando chiedeva aiuto.

3. Maritosgainz ha poi capito che la moglie più serena, rasserena anche lui ;-)  come nei migliori circoli virtuosi, e quindi si è impegnato parecchio in questa attività che ha comunque scoperto essere appagante per il papozzo che è.

4. Io ho smesso di imporre ai cuccioli la mia presenza serale in camera, al buio, in silenzio, aspettando che cadessero nelle braccia di Morfeo, e facendomi poi cullare io stessa dai loro respiri tranquilli e pacati.
Come ho smesso? Mentendogli spudoratamente, poveri piccini!
Al bacio con annessa rimboccatura coperte, segue la domanda 'mamma, ma poi tu vieni qua a farci compagnia?' cui segue la mia bugìa 'certo che torno, mi preparo per la notte e torno qui da voi, ok? Buonanotte'
Oramai lo sanno, ma I. me lo chiede comunque, così, fa parte del rito. Ci impiegano tre minuti in croce ad addormentarsi, e secondo me la mamma più serena la percepiscono anche loro :-)

E il piccolo M. dorme tutta la notte di filato, fino alle sette.. E poi ha cominciato a mangiare una colazione più nutriente, e a pranzo primo-secondo-contorno-frutta, senza lamentarsi e chiudersi.. E poi è arrivata LA lettera di offerta del full-nursery-place a partire da Settembre 2013, e io ovviamente ho già consegnato lo slip di conferma e accettazione di tale onorevole posto.

Che dite, sarà per questo che ho perso quasi cinque kilogrammi??

martedì 5 febbraio 2013

Oggi ho fatto la spesa.

Non c'è nulla di straordinario nell'annunciare di aver fatto la spesa. Pure, la spesa è una di quelle mille attività che a seconda di come la fai, si possono capire tante cose di te, della tua personalità. 
Personalità a far spesa, sìssì.

Io ad esempio anche se devo uscire per andare al supermercato, ormai non rinuncio più a matita e mascara, vuoi perchè ho tempo, vuoi perchè senza mi sento ignuda, va così, che mi trucco pure per la spesa..
Ma non era di questo che volevo parlare.. 

Quando faccio la spesa, se pure so regolarmi coi soldi che porto con me (non uso la carta), io non mi regolo MAI sul PESO di quel che compro. Mai.

E stamattina è successo proprio così.
Ho cominciato bene, non assecondando la mia naturale propensione a prendere due articoli di ogni cosa: mi chiedo, cosa c'è di male a prendere un solo sacchetto di pomidorini? Una sola insalata? Una sola melanzana? Niente! Così stamane ho iniziato bene, prendendo un pezzo per ogni cosa. Solo che poi le mozzarelle erano in offerta, e ok, rinuncio al cheddar per bilanciare.

Prendi, lascia, compara, son tornata a casa comunque con quasi 22 chili di roba! Venti.Due.Chili.

Ero così appesantita, che appena rientrata ho pesato ogni singola cosa comprata, per amara curiosità, e per sapere esattamente quanto mi son caricata a mano (perchè ovviamente lo shopping trolley è rimasto al calduccio di casa, non sia mai che lo usi!*).

Così, da psicopatica che ha tempo da perdere (dovrei stirare ma non mi va..) ecco che vi beccate la lista della spesa che mi son trascinata dal negozio al bus, e dal bus a casa!

Melanzana 333 gr
Detersivo gel 1.052 gr
Nutella 1.157 gr
Scones 336 gr
Panini 362 gr
Pane 804 gr
Mele 880 gr
Mozzarelle 428 gr x 4
Nutri Grain 270 gr x 2
Cereali 472 gr
Padella 505 gr (Una Tefal in offerta non si rifiuta mai!)
Mandarini 609 gr
Bastoncini di pesce 913 gr
Piselli 929 gr
Fagiolini 1.038 gr
Latte 3.675
Waffels 211 gr
Banane 1.338 gr
Farina 1.590 gr
Patate 2.548
Insalata 379 gr
Pomodorini 345 gr
Infusion 68 gr (amore incondizionato della mia gola per il ginger!)

Senza contare lo zaino del cambio di Mattia (850 grammi che non si sa mai, e quando non lo porto poi va a finire che serve..) e la mia borsa (1.400 grammi che a tracolla non si sentono). 
Menomale che ormai Mattia è un camminatore esperto! In pratica prende un mio dito e andiamo! Lo scorso anno c'era il passeggino, poi per un breve periodo le redini, ma ora è bravissimo!

Ora dalla lista, ad esempio, si capisce che io sono italiana (mozzarelle in quantità), che cucino (farina, padella) che bado alla dieta famigliare (parecchie verdure) e che la colazione è la padrona della mia giornata (scones, nutri grain, cereali, waffels, nutella) e che devo partire in dolcezza.

Nonchè che sono femmina.
Maritosgainz ad esempio, difficilmente fa la spesa grossa coi bambini, ma soprattutto non si sarebbe MAI scarrozzato il latte (bottiglione da sei pinte) e le patate (family bag da due chili e mezzo), mi avrebbe chiamato e chiesto quale fosse la cosa più urgente, quindi il giorno dopo avrebbe procacciato la meno urgente..

Io ho provato a telefonarMI per sapere che cosa servisse di più, ma la linea risultava sempre occupata! ;-) 

domenica 15 maggio 2011

Scene di vita da 'single con due bimbi'

Sul tavolo apparecchiato, c'è un solo bicchiere di vetro, e due di plastica.
A letto, dopo la venuta del piccolino, se cambi lato, lo trovi ghiacciato, anzichè più bollente del tuo.
Ivan 'mamma, papà mi manca proprio'.
Ivan 'mamma, mi sono stancato di vivere ad Altamura, perchè non viviamo a Londra?'
Mattia (citofonano) 'papà!' (telefonano) 'papà!' (guardando le foto della cornice digitale) 'papààà!!' (passeggiando e guardandosi intorno) 'pàpà!!'

La spazzatura differenziata che prende possesso della veranda (e te ne liberi grazie a una sorella coraggiosa)
Il rosso fisso alla macchina, perchè mentalmente pensi sempre che te la faccia lui la benzina.
La cucina senza il ronzio del tg al mattino, e alla sera.
La sera che rientri tardi e dormono entrambi i cuccioli, e allora apri un passeggino, ci metti il grande, e il piccolo te lo carichi sulle braccia, e benedici l'ascensore e il garadge telecomandato.
Il bagno in ordine e pulito come lo hai lasciato l'ultima volta.
La spesa, che non puoi rimandare al sabato.
La notte, e i rumori molesti che credi di sentire dalle camere da letto confinanti, ma che sono il frutto della tua solitaria immaginazione.

questo sabato io e ivan raggiungiamo maritosgainz, per tre giorni, in quel di Londra.
mattìa resterà qui, con la magica cugina-baby sitter e la nonna.
che dite, qualcuno di noi, si ammalerà per questo week-end?
visto che l'ho ipotizzato, secondo la legge di Murphy, ciò non dovrebbe accadere.
ma mi sa che Murphy, se vuole, ottiene comunque.

mercoledì 4 maggio 2011

Bari - Londra - sola andata

Qui c'è la canzone
che era nelle mie orecchie
questa mattina,
mentre altamura
piangeva la pioggia di maggio,
e io
guardavo il tuo bus
portarti via,
e il tuo braccio,
alzato in segno di saluto,
con la mano che
triste
si agitava piano.


Ciao Franco.
A presto.

(ehi tu, sconosciuto guidatore di quel micro bus color vinaccia, stà attento, hai controllato il motore? e le gomme? stà attento. oggi porti con te il mio maritosgainz, il papà di Ivan, il papà di Mattia, per cui, stà attento alla pioggia, alla strada, agli altri guidatori.
Menomale che non l'ho visto prendere l'aereo.)

domenica 1 maggio 2011

Un piccolo sabato da ricordare

Un sabato di campagna.
Campagna fredda, ventosa e pioggereccia.
Casa accogliente e amica.
Cibo in quantità (niente dieta).
Amici intorno a un tavolo, intorno al fuoco, intorno alla cucina.
Amici e risate.
Amici, risate e parole.
Vino, arrosto e compagnia.
Bimbi contenti, sazi, allegramente stanchi, di quella stanchezza vera, fatta di mille giri in bici e mille tiri di pallone, e poi baruffe e risatine.
Parole scherzose e parole sincere, e fermarsi ogni tanto a guardarsi intorno fissando dentro sè una fotografia. Piccola. Da ricordare.

(grazie agli amici che hanno salutato in questo modo maritosgainz in partenza)

martedì 11 gennaio 2011

Sweet Dad of the Year

Tornare dall'ufficio e trovarlo che gioca col piccolo.
Trovare che gli ha preparato la pappa e la frutta grattugiata, che il piccolo ha gradito molto, tutto.
Sapere che dopo pranzo il piccolo ha prodotto qualcosa nel pannolino, e che Lui l'ha prontamente cambiato, e gli ha anche lavato la faccetta col latte detergente aveeno, chè c'è una lieve dermatite sulle guanciotte del pupotto (troppi baci?).
Trovare l'acqua che bolle, la tavola imbandita, gli stampi in silicone tupperware che invadono il pavimento, il tg che farfuglia.
Lasciargli le buste della spesa, e prendere il piccolo tra le braccia, e vedere che è sereno, felice, tranquillo, e che ti guarda negli occhi, riconoscendoti e specchiandosi. Che manda un urletto di gioia verso il padre, per avvisarlo che 'ehi, guarda chi è tornata!', giusto prima di mangiarti la faccia.

Lui non credeva di farcela. Tu, invece, ne eri certa.

giovedì 9 settembre 2010

Titolo, Titolo, Titolo.. Bò

Ehi, sono qui, sono sempre stata qui, solo che magari sono 'nascosta'.
Mi nascondo dietro i libri, le cose da fare, le scuse dei bimbi, ma la verità è che non sapevo cosa scrivere. Non che ora lo sappia, a dirla tutta.
Solo che mi sono stancata di entrare nel mio blog (che ho come web page di apertura) e trovarci 'Il tempo scorre. All'indietro' - a furia di leggerlo quel titolo, una si impressiona, anche.

Suvvia, aggiorniamoci un pò :)
Mattìa (faccetta soffice, causa paradisiaca consistenza della sua ciccettina) è nel pieno del divezzamento, siamo ormai alla fase del 'mangio tutta la pappa che mi prepari', da una decina di giorni, e speriamo continui così.
Dal punto di vista motorio, si mette a quattro zampe e si dondola avanti e indietro, senza muoversi da dove si trova, poi si spatascia per terra stile 'tartaruga' e striscia e si rotola fin dove vuole.
Ivan, era uguale.
Ecco, i confronti, parliamone: sono sani? normali? doverosi? assolutamente sconvenienti?
Io non avevo questo tipo di esperienza, essendo da poco diventata mamma di due bimbi - prima, insomma, non avevo materiale con cui fare i confronti, e quelli fatti dagli altri non mi toccavano il cuore, e anzi mi facevano solo innervosire.

Ma ora - oggi - qualsiasi cosa faccia Mattìa, la mia mente va a Ivan (faceva anche lui così?), quasi a indagare che le cose vanno come devono andare, se e solo se, sono già successe con Ivan.
Qualcuno mi fa notare qualcosa di Mattìa (è magrolino - è vispo - è serio - è sorrisone - è solleticoso), e io subito, quasi a giustificare Mattìa, dico 'sììì, anche Ivan era/faceva così'.

Non che me lo inventi, il fatto è che si somigliano tanto tanto, e non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista del caratterino niente male.. ma mi detesto quando mi parlano di Mattìa e io ci metto Ivan in mezzo. E non Ivan di oggi, no, Ivan di tre anni fa!
Bò, passerà.. spero.

Ivan - dopo aver pericolosamente vissuto due mesi interi, ventiquattro ore al giorno con mamma e fratellino (il papà ha lavorato eccezion fatta per la prima settimana di luglio e la prima di agosto), dal primo settembre, Ivan ha ripreso l'asilo. O l'asilo ha ripreso Ivan.
Ora non smette un attimo di parlare e se tu, mentre lui chicchiera, gli chiedi di aspettare un attimo, di tacere un attimo, lui calmo calmo ti dice 'mamma, ti dico una cosa..' e continua, imperterrito, a blaterare sullo Spazio (mamma, la sera c'è lo Spacio nè Cielo, lo sai??), sulle chitarre elettriche (di Jimmi enrix magari), sulle bbatterie, sui cattoni, eccetera. Ormai si sveste e riveste orgogliosamente da solo.
Stamattina ha visto le prime foglie sull'erba di una aiuola, e mi ha detto 'mamma, ci sono le foglie pè terra, tra poco è Autunno' - e il mio cuore esultava, insieme al suo tono entusiasta.

Carpina - dopo aver pericolosamente vissuto due mesi interi, ventiquattro ore al giorno con i due pargoli dei figli, finalmente dal primo settembre ha qualche ora d'aria al mattino, e durante il riposino di Mattia, sente il silenzio invadere lo spazio tempo intorno a sè, ed è grata di un tal lusso.
Ciononostante a guardarla sembra un pò una pezza.
Il fatto è che non è dimagrita, e non si vuole pesare, perchè non vuole scoprire che magari è pure ingrassata.
Ora, sì, lo sa, ha molti chili in più, per la nobilissima causa della maternità, e allattamento.
Ma, sono solo scuse. Nobili, ma sempre scuse.
Il risultato non cambia.
I chili sono uguali.
E anche la deprescion. Simpaticamente deprescion.
However, stasera una parrucchiera verrà a casa sua a tingerle i capelli, per farle provare l'ebrezza di spendere meno della metà di quanto si spende andando al salone, nonchè meno della metà del tempo.
E speriamo (forza, tutti insieme, sperate anche voi!) che già da stasera, dopo il colore, ella si senta un'altra carpina, chè, così come sta in questi giorni, non si piace proprio.

Libri
Ho ri-letto la Allende. Paula. La casa degli spiriti. D'Amore e Ombra. Eva Luna.
Maritosgainz guardava e soffriva, e io non capivo perchè. Poi, mi ha svelato l'arcano.
(Respira. Inspira. Espira. Inspira. Espira. Piano. Piano.)

Maritosgainz. Ritiene. I libri. Della. Allende.
......................LETTERATURA DI SERIE B.
------- (inorridiamo tutti insieme a questa definizione, please)

Abbiamo sfiorato la catastrofe.

Ora, io posso capire, la differenza di gusti letterari, dato che maritosgainz ama la letteratura americana, (Frasi brevi. Concetti profondi, ma striminziti. Descrizioni monche.) che è proprio l'opposto della copiosità di parole, aggettivi, e complementi della Allende: ma da qui a chiamarla (sorridendo) 'letteratura di serie B' ce ne passa!!!

E così ha pensato di rifocillare la nostra libreria con un libro pulp (non avevo mai letto pulp) e si è presentato con Ammaniti, e un bellissimo COME DIO COMANDA.
Bè, non è proprio il mio genere, ma a maggior ragione, se è piaciuto a me che non amo questo genere di storie così forti, vuol dire che è proprio ben scritto!
Al contrario di LE COSE FONDAMENTALI di Tiziano Scarpa. Una lungaggine di cui mi è piaciuta solo la fine, anche perchè ERA la fine.
Cosa hanno in comune questi due libri, oltre al fatto che me li ha regalati Maritosgainz e io li ho letti in Agosto duemiladieci?
In entrambi c'è l'immagine del pollo nel cellophane, come comparatore di due cose diverse.
Strano,no??

Scappo - Mattìa si è destato.
A presto!!

sabato 12 giugno 2010

Mutevoli Istanti

..o istantanei mutamenti.

Il caldo - questa coperta di lana merinos, che mi sta addosso giorno e notte, non mi fa star bene, affatto. Io lo odio, il caldo. Poi così, improvviso e infingardo. Appiccicoso e subdolo. Fortuna che ho la casa abbastanza fresca. Sennò ne sarei morta. Sarà che allatto. Sarà che il cuore l'ho promesso ad Autunno. Sarà che qui non c'è il Mare. Sarà che amo i tulipani, e forse dentro di me un pò lo sono, tulipano. Quando ci siamo sposati, io e maritosgainz, avremmo voluto i tulipani a colorare la Chiesa, e il ristorante. Il fioraio ci disse che avevamo sbagliato stagione per sposarci (il trentuno luglio difficilmente vedi tulipani vivi in giro, alle nostre latitudini).
Faccio la doccia, mi rivesto, e già ne sento nuovamente il bisogno. Assurdo.

I libri - ho letto un sacco di parole.
Ho letto un libro bruttissimo, che poi mi sono chiesta per giorni ma perchè l'ho letto? senza alcuna risposta. Ho tentato di dirmi, che volevo vedere se era proprio così brutto come fin dalle prime pagine mi è sembrato. Sì, lo era. Anzi, alla fine ha pure fatto lo scivolone del finale a sorpresa.
Maritosgainz mi guardava soffrire e chiedeva ma perchè diavolo continui a leggerlo? Quando leggi sei più bella, ma ora sembri solo sofferente.
Aveva ragione, lo ero, sofferente.
Il libro è La bastarda di Istanbul. (scritto apposta in piccolese, tiè)
Prestato da una cugina, cui io avevo prestato PAULA di Isabel Allende. Cioè, io ti presto Paula di Isabel Allende, e tu che mi dai in cambio? La Bastarda di Istanbul.
Sono senza parole.
Ho letto nonsolomamma - divertente tale e quale al blog! Forse anche troppo uguale. Cioè, mi aspettavo anche altro, ma vabbè.
Ho letto Quello che le mamme non dicono - anche qui, risatina facile, come col blog.
Ecco, qui mi sono resa conto che la blogosfera mi aveva suggerito pure cosa leggere su carta, non solo sul monitor e ne ho sorriso, leggermente inquietata.
Ho ingoiato con gioia ogni singola parola, e mi sono fatta pure quattro risate, in certi passaggi fino alle lacrime... e tutto ciò, mentre mi aiutavano a riflettere.
Un posto nel mondo è in lettura.

La vacanza - pare che abbiamo finalmente prenotato una piccola settimana nel lontaniiiissimo sudtirolo. Non abbiamo idea di che cosa significhi viaggiare con due bimbi, ma, insomma, a inizio luglio ce ne renderemo conto personalmente. Chissà se facciamo bene a prenotare per conto nostro. Senza l'intermediazione delle agenzie turistiche insomma. Con internet, praticamente. Anzi, internet e telefono. Bò, vedremo. A Stromboli ci andò alla grandissima (conoscemmo una coppia napoletana, che tramite agenzia aveva affittato una catapecchia, pagandola un botto - noi invece avevamo tutti i comfort in stanza, eravamo più vicini al mare (si vedeva Strombolicchio mentre facevamo colazione dalla terrazza panoramica.. ah... che visione mattutina.. ti alzavi solo per quello.. ah.. la Sicilia... ) e ovviamente avevamo pagato molto meno. Vabbè, in gergo è culissimo, lo so, ma chissà...

Mattìa - con la doppia poppata imposta, cresce di più, quindi sto continuando così, anche se è molto più stressante - intanto abbiamo terminato due lunghe settimane di areosol.
Adesso ha sempre i piedini nudi, e non mi ricordavo quanto fossero dannatamente profumati e seducenti a tre mesi. Anche lui è molto interessato ai suoi stessi piedini, e infatti a volte glieli avvicino alle labbra, lui se li sfiora, e se la ride alla grande.
Ride per un sacco di cose: sguardi buffi, le manine laboriose, esco-pààà, il solletico. E' un giocherellone, ma non trascura mai di meditare silenziosamente osservandosi intorno, regalandoci grandi sguardi interrogativi, che ci fulminano il cuore (pare chiedere 'perchè viviamo? che senso ha il mondo? e la vita? cos'è?')
Come direbbe la zia A. un pò filosofo lo è.

Ivan - non abbiamo dismesso la macchinetta aerosol, perchè abbiamo iniziato una lunga settimana di terapia con lui. Ha una tosse bronchiale da far spavento. E oggi, per gradire, un mg di cortisone. Sta lagnoso, antipatico, e dispotico: insomma malaticcio.

Cosa bella: ieri mentre cucinavo, lui parlava al telefono col padre 'papààà, mamma fà il risotto, senti il poffumo? seenti chee pofffuuumo??'

Cosa brutta: l'altro giorno 'mamma, tu non capisci niente. io piango, e tu ti arrabbi'.
Si riferiva ai suoi capricci (natalizi tra l'altro, se li stava ricordando) per la infinita voglia di cioccolato (delle monete di cioccolato al latte), capricci che arrivano alle lacrime, e che a quel punto mi fanno perdere la pazienza, perchè io li odio, i capricci.
Ora, gli ho spiegato che io mi arrabbio perchè lui fa i capricci - gli ho spiegato che la cioccolata va bene in piccole quantità ma che troppa fa male al pancino e bla bla bla.
Ma quanto mi ha fatto male quel non capisci niente. Ha centrato in pieno. Io temo proprio di non capire niente. Vado a tentoni nella vita, e specialmente con lui. A volte mi sento una principiante cui hanno dato troppi compiti, troppe responsabilità, senza prima un adeguato tirocinio, praticantato o cose così.

giovedì 20 maggio 2010

Maddài!

Pare che maritosgainz gestisca un sito tutto suo..

http://sites.google.com/site/francescoquaratino/home

si vede che è suo, già da quanto è complicato l'URL.. ah, 'sti informatici... :)

ps - per intenderci, non è un sito personale.. è un sito 'tecnico'.. insomma.. noioso.. :P


lunedì 21 settembre 2009

Il malato immaginario


Maritosgainz sabato si è dedicato ad una operazione poco consona alla sua indole di informatico: la costruzione di una cassettiera Ikea!! (standing ovation per MSgainz, grazie..)

La sindrome del nido mi ha preso in contropiede in questi giorni, complice anche la ritrovata energia che nel primo trimestre mi pareva persa irrimediabilmente per strada.

Così, oltre alla cassettiera, abbiamo aggiunto due mensole all'armadio, un comodissimo porta pantaloni, un mini pensile specchiato per il bagnetto, più quattro cuscinoni morbidoni, che occupano stabilmente l'intero nostro divano.

E' ufficiale, l'Ikea è ormai in ogni stanza della nostra casa.

Sabato sera, maritosgainz, al termine del lavoro, si confida:
ms: sai, non sto affatto bene.. sono sudato.. tutto dolorante.. temo di avere la febbre.
io: dài, fà il bagno, dopo ti sentirai meglio..
...
ms: coi dovuti scongiuri, dopo il bagno ho misurato la febbre.. ma non ce l'ho.. menomale!
io: frank.. dolori muscolari.. sudore.. stanchezza: si chiama LAVORO MANUALE, non febbre!
ms:...

A dirla tutta, era completamente raffreddato, povero.

lunedì 7 settembre 2009

My holiday's Report

Settimana 1:
Si rompe la lavatrice;
Arriva la nipote seienne come ospite per qualche giorno, e un pomeriggio se ne va a zonzo con l'amichetta, salvo poi tornare con aria drammatica (e giuro che non ha mai visto Anna dai capelli Rossi, eh), comunicandomi di essere uscita dal villaggio.
Io, con Ivan, senza marito (fuori per qualche giorno di lavoro), e con pancia quasi prominente, me ne vado in panico, snocciolandomi in testa tutta una serie di losche visioni di quel che le sarebbe potuto succedere. E da quel giorno: niente più libertà pomeridiana per la Pupa, con mio grande rincrescimento, ma enorme sollievo di responsabilità.

Il rituale del mare si instaura: sveglia 7.30, colazione, costumini, borsa mare, navetta h 9.00 - spiaggia, cremina, corri, richiama, riprendi, bagna, gioca, ricorri, rincorri, altalena, pesciolini, e via, mare fino alle 11.50 - navetta h 12.00 - doccia, pranzo, nanna. Sveglia, giro in bici, cena, baby dance*, bici, e nanna.
In loop.

Settimana 2:
Arriva zia con cuginetti di 4.5 e 2.5 anni, e per sette giorni, abbiamo le orecchie piene di canti, urla, liti. Litigiosi ma inseparabili, i cugini.
Ottime bavette con vongole veraci.. ottime.. davvero fantastiche!

Settimana 3:
Arriva zia con cuginetti di 19 e 14.5 anni, più amici di 14.5 e 12.5 anni.
Il caos si è impossessato della casa, delle notti, e il vuoto si insinua di continuo nel frigo e nella dispensa. Si tentano fughe notturne, seguite da rimproveri all'alba.
E' vero: è meglio, molto meglio quando sono piccoli!

23 Agosto: festa di San Bernardino a Bernalda, con tanto di tamburelli, trombe, fucili, sbandieratori, bande, gente in costume medievale, carro, chiasso, bancarelle..

Settimana 4:
No grazie, stiamo pure da soli.
Unica e vera settimana di relax.
Metti l'acqua per cucinare? Ti butti sul letto finchè bolle. Bolle? Butti la pasta e ti butti sul letto finchè cuoce.
Sarà per questo che sono letteralmente lievitata?

Rientro a casa: pranzo al ristorante con menù à la carte, con conseguente furto di quattrini da parte del gestore.
Apriamo le porte di casa: HOME SWEET HOME.
Riconosco il profumo di casa mia, gli spazi, gli stralci, le foto, i quadri, i rumori.
E il cucciolo.. acchiappa il suo triciclo e corre, corre, ridendosela di gusto perchè 'ghida i motoccafo' (= guida il motoscafo).


* baby dance= serie di balli di gruppo con coreografie semplici, e basi di canzoni per bambini, vedasi 'ma il coccodrillo come fa?' 'stendipanni' 'un cocomero tondotondo'..

martedì 21 luglio 2009

Elogio del Dialogo

Lui: Carpi, com'è che si chiude questa ciotola? Il sigillo semplicemente lo si appoggia o si incastra?
Lei: Ma? Ma l'avevo chiusa! Perchè l'hai aperta? IO NON LO SO, MA NON SAI PROPRIO COSA FARE? GUARDA CHE NON è FACILE RICHIUDERLA, E POI MI DICI CHE FACCIAMO SEMPRE TARDI, CHE è COLPA MIA, CHE FACCIO MILLE COSE CONTEMPORANEAMENTE!!! MA SE POI IO FACCIO LE COSE E TU DIETRO ME LE DISFI, è NORMALE CHE..
Lui: ... veramente l'ha aperta Ivan..
Lei:...
Lei: ma davvero? ihhh quant'è cucciolo.. pensa, è riuscito persino ad aprire la ciotolona.. che forte che è quel furbetto..

(il tutto richiudendo la ciotolona in tre mosse tre)

^-^'' Si vedono troppo i due pesi e due misure? ihihih..

lunedì 20 luglio 2009

Il mare? Bagnato.

"mare mare mare, ma che voglia di arrivare lì da te da te.."

dopo aver fatto i super fighissimi, che eravamo tra i primi a goderci un sabato al mare, in quel di MAGGIO.. abbiamo atteso fino a metà luglio per bissare.. che vergogna!
Poooovero il mio piccolo cucciolo tenero e rotondo!
Comunque, ci stiamo mettendo in carreggiata..

Partenza venerdì sera.
Ora uno pensa che venerdì sera, rientrati a casa dopo il lavoro, il tempo di mettere due robe in un borsone, siamo partiti, volati.
Eh no! Troppo facile sarebbe stato, e io donna mi dovevo chiamare?
Io donna fui, e capatosta e complicatissima sempre.

Venerdì sera, rientrati a casa, dopo la preparazione e la consumazione di una cena frugale (cialledda fredda.. una bontà, spazzolata anche dal più piccolo della famiglia), la donna di casa, ha ben pensato di lasciare la casa in ordine.. presagendo già il week end ricco di riposo, e non volendo assolutamente rovinarselo col pensiero della casa sporca lasciata ad Altamura.
(sì, sono la musa ispiratrice del Migoni di Zelig, embè??)

Metti lavastoviglie. Lava cucina e lavandino. Avvia lavatrice. Passa aspirapolvere. Lava il bagno piccolo. Lava il pavimento di bagnetto, cucina, e soggiorno. Cambia le lenzuola. Rifai il letto. Organizzati con qualcuno (nello specifico la santa suocera) perchè ti faccia trovare il resto del bucato fatto al tuo rientro (quando una è organizzata, è organizzata!), e per lasciargli le chiavi in previsione dello spegnimento della lavastoviglie, e stendimento della lavatrice appena avviata.

Intanto maritosgainz buttava la spazzatura, lavava il cucciolo, intratteneva il cucciolo, e covava il rancore per tutte quelle faccende ai suoi maschi occhi, tanto inutili.

Cinque minuti per la doccia. Dieci minuti per il borsone ( abbiamo dimenticato solo un golfino per la sera..), via, siamo partiti alla volta di Nova Siri, al confine tra la Basilicata e la Calabria, dove un mare pulito e tiepido ci aspettava a braccia aperte.

Bello stare in ammollo, stesa sul bagnasciuga, a farsi beffa delle onde, contando i sassi colorati e luccicanti, picchiettati dal sole.
Il cucciolo coraggioso, dopo essere caduto di faccia in acqua, ha passato ore ad aspettare di rientrare 'a casa i maia co a bici mia piccula' (a casa di zia maria, con la mia bici piccola), rimescolando nel secchiello, una buonissima torta a base di sabbia e sassi.

Inutile dire che questa mattina, aperti gli occhi mi ha detto 'mamma, aamo a mare a maia noi?'

mercoledì 8 luglio 2009

Nuovi pensieri

lui: 'hai già in mente cosa mangiare per oggi?'
io: ' dici a pranzo o a cena?'
lui: 'a pranzo! ma perchè, hai già pensato alla cena?'
io: 'bè, sì.. a pranzo: insalata di pomodori, rucola, e mozzarella. e a cena: spaghetti con cicorie e olio crudo, e frittatina di zucchine'
lui: 'ah, wow. vabbene'
io: 'e domani carne alla pizzaiola, per pranzo, e pasta al pesto per cena'
lui: '...sono impressionato da cotanta programmazione..'
io: 'poi venerdì, spaghetti con pomodorini e tonno, e a cena il filetto di merluzzo gratinato al forno'
lui:'...davvero hai già pensato per venerdì??'
io: 'sabato invece ho pensato al risotto.. magari con gli spinaci, che dici? e poi un paio di scaloppine di pollo al vino bianco'
lui: '...'
lui: 'bè.. quanti cambiamenti.. se penso che prima tornavamo a casa e tu mi chiedevi: che dici, che mangiamo, che' ti và??'
io: 'e ti dirò di più: è già tutto disponibile nel nostro frigo e nel nostro ghiaccio! cioè: ho già fatto la spesa!!'
lui: 'naaaaaa...'

cronaca minuto per minuto

- Il letto: programmato per riposare.
- Lo squillo del telefono: programmato per generare ansia nel basso ventre, mentre ti stai addormentando.
- Il tappeto scendiletto: programmato per farti rischiare una caduta.
- Il cordless: programmato per non farsi mai trovare. Quando squilla, ovvio, poichè quando non squilla è sempre davanti ai piedi.
- Il maritosgainz: programmato per ricordare cose ovvie, via telefono, durante il tuo riposino pomeridiano. (evvabbè dài, a sua discolpa: non lo sapeva..)

'come mai tardi in ufficio? ti sei riposata eh?? mammina...'
'... sì, tantissimo.' -_-

mercoledì 8 aprile 2009

La prima volta, non si dimentica mai..

Ricordo la mia prima volta.
Avevo quattordici anni, e una paura matta di fare brutta figura, di sbagliare qualcosa, qualsiasi cosa, e mandare tutto a monte.
Col senno di poi, di molto poi, mi rendo conto di quanto normali fossero i miei timori: ero così piccola! Ma in quel momento dovevo dare il meglio di mè per sembrare grande.
Ricordo le domande assurde che avevo in testa, e che, riviste oggi, mi inteneriscono alquanto.
Tipo:
'Ma i canovacci rosa, li posso lavare insieme alla tovaglia bianca?'
'Che cavolo significa 'pretrattare'?- ha un suono così lugubre!'
'Il cotone col cotone, a sessanta gradi - ma l'asciugamani rosso, che pure è cotone al cento per cento, no - va a trenta gradi: perchè?'
'La tovaglia all'uncinetto - bianca, perchè non va lavata a novanta gradi??'

Misteri della fede, o, anche, misteri della lavatrice.
(oh, e che avevate capito????)

A quei tempi era tutto difficile - oggi invece mi basta un'occhiata a una roba, per individuare il giusto lavaggio, e il maritosgainz prende questa come una mia capacità innata: ma quale innata? Anni di duro, durissimo lavoro!
Robe rovinate - per sempre - ma certezze acquisite - per sempre.

E stamattina, con malcelata emozione, posso dire che: c'è stata la prima volta del maritosgainz!!

La di lui ansia trasudava da ogni lettera digitata nella chat tramite cui stamattina mi chiedeva istruzioni sull'uso di quell'aggeggio che abbiamo da quasi sette anni, e che non ha mai dovuto/potuto utilizzare - gli ho fornito ogni dettaglio possibile - e lui poi mi fa:
msg 'il programma (2), è quello a sinistra?'
io 'bè se al centro ci sono i gradi e a destra la centrifuga - sì!!'
msg 'ma il detersivo in polvere che mi dicevi, è il dash?'
io '...'

Quindi:
io - donna - ho imparato a quattordici anni
lui - uomo - ha imparato (?) a trentacinque anni!
Un lieve ritardo nell'acquisizione delle capacità casalingo-conservative, nulla di più..