mercoledì 22 dicembre 2010

Un'altra me

Ecco cosa vorrei. Non solo per Natale, per sempre.

Una più felice, credo.
Una che almeno un pò si ama.

Mi dico che dovrei essere una madre meno nervosa. Ma poi mi accorgo di essere una persona nervosa. Non c'è ambito della mia vita in cui io sia calma e tranquilla.
Immagino che chi mi conosce, mi descriverebbe come un tipo che dice le cose chiare in faccia, risoluto, forte e sicuro di sè.
Quanta apparenza.
Quanta fragilità nascosta dietro a quella forza, a quegli scatti.
Quanto vuoto sento, a volte.
Vuoto che riempio di sciocchezze, battute, scuse inutili, frasi fatte e luoghi comuni.

Sono l'apoteosi della banalità, in molta parte del mio cervello. Non in tutto però, altrimenti ci vivrei benissimo, credo. E invece sento questo moto di ribellione, dentro, giù, in fondo, che forse mi tiene in vita e mi fa andare avanti così, un pò barcollante e maldestra, ma avanti.

E se è vero come dice il saggio, che 'la pazienza è la virtù dei forti', io sono una debole.

Amo le lacrime - senza loro scoppierei - ma detesto gli esseri deboli, i lamentosi, e pure i piagnoni.
Ecco perchè mi dò una parvenza di forza e sicurezza, voce alta e chiara, senza dubbi nè incertezze.

Non sono brava a parlare. Mi annoia il suono della mia voce. Odio sentirla incrinarsi.
Sono incapace di fare un discorso introspettivo, semplice e nudo, senza infagottarlo di ricordi, mediocrità, e cuscini affettivi. Io, solo io.
Non riesco a fare un discorso chiaro con me stessa. A dirmi come mi vorrei davvero. Cosa tenere di me, e cosa buttare via lontano.
Che sono proprio tante le cose da cambiare qui.


sabato 18 dicembre 2010

La Sesta Malattia

Martedì mattina, con un grado di temperatura, sono stata dal pediatra, insieme al piccolo Mattia, perchè aveva la tosse, e infatti aveva la gola rossa - prescrizione di semplice aerosol e complicato antinfiammatorio.

La febbre compare già la sera, e io la mattina seguente contatto il pediatra, che mi conferma la terapia, aggiungendoci il paracetamolo al bisogno, rimandandomi a un paio di giorni dopo.

La notte non si dorme, ovviamente, e di giorno non si mangia, manco a dirlo..
La febbre scende e risale, e di notte arriva a vette mai esplorate, neppure con Ivan..
39.8 è il numero implacabile sul mini display del termometro elettronico.

E venerdì mattina visita domiciliare del pediatra, che visitando la gola del piccino, sentenzia una faringite e prescrive un antibiotico, oltre ai già citati paracetamolo e aerosol.

Io acquisto l'antibiotico, ma faccio discutere tra loro la febbre di Mattìa, che ormai è febbricola, febbriciattola, e il mio eterno dubbio sull'uso degli antibiotici, che sembrano gli unici rimedi al mondo, e che essendo ad ampio spettro, aggiustano di qua e guastano un sacco di altre cose..

Vincono i miei dubbi.. e parlandone in famiglia, nessuno, tranne maritosgainz, ha dato fiducia alla mamma che è in me, che vedeva il piccino stare molto meglio del giorno prima, senza neppure il paracetamolo, e che comunque si era premunita di antibiotico così 'se la febbre dovesse salire, già ce l'ho e subito glielo dò'.
Ovviamente il medico è stato il primo a dirmi che 'io glielo darei ugualmente, ma fai come credi..'

E tutti gli altri (nonna e zie) giù a dirmi che se il dottore lo ha visitato vuol dire che ci vuole, l'antibiotico, e che se ha avuto quella febbre così alta, significa che qualcosa c'è, e in tal caso solo l'antibiotico può guarirlo, che si sta solo perdendo tempo.. e bla bla bla..

Non per dire, ma stavano parlando del mio piccino!

E tra parentesi, io ero l'unica a stare con lui, mentre gli altri davano consigli telefonici senza sapere come stesse il giorno prima, e come stava ieri!
Erano dunque loro a parlare 'per partito preso' - dando cioè subito e sempre ragione al medico.

Io, e non solo io, ho notato che gli antibiotici ormai si usano come nulla fosse,e non mi pare che questo sia cosa buona e giusta!

Sta di fatto che ieri sera è comparso l'esantema su petto e schiena del piccolo, e stamattina pure un pò sulla fronte. Chiamato il pediatra, mi ha confermato che 'allora è la sesta malattia, che si presenta con tre quattro giorni di febbre e poi con puntini rossi. quindi è virale. quindi l'antibiotico non glielo daremo affatto. buona giornata.'

Era una battaglia, e la mamma che è in me l'ha vinta alla grande.
Ma che fatica...

Ma voi? Avete notato anche voi che l'uso degli antibiotici è quasi all'ordine del giorno?
Qui si pensa che siano l'unica medicina in grado di 'far pulizia'... senza pensare ai danni che comportano.

giovedì 9 dicembre 2010

Damien Rice - 9 Crimes (Video e Testo)




Leave me out with the waste
This is not what I do
It's the wrong kind of place
To be thinking of you
It's the wrong time
For somebody new
It's a small crime
And I got no excuse

And is that alright? yeah
I give my gun away when it's loaded
Is that alright? yeah
If you don't shoot it how am I supposed to hold it
Is that alright? yeah
Give my gun away when it's loaded
Is that alright? yeah
With you?

Leave me out with the waste
This is not what I do
It's the wrong kind of place
To be cheating on you
It's the wrong time
She's pulling me through
It's a small crime
And I've got no excuse

And is that alright? yeah
Give my gun away when it's loaded
Is that alright? yeah
If you dont shoot it, how am I supposed to hold it
Is that alright? yeah
If I give my gun away when it's loaded
Is that alright
Is that alright with you?

Is that alright? yeah
give my gun away when it's loaded
Is that alright? yeah
If you don't shoot it, how am I supposed to hold it
Is that alright? yeah
I give my gun away when it's loaded
Is that alright
Is that alright with you?

Is that alright? yeah
Is that alright? yeah
Is that alright? yeah
Is that alright,
Is that alright,
Is that alright with you?

No...


E' da un'ora e passa, ovvero da quando l'amico ob1 me lo ha segnalato, che non faccio che ascoltare in loop questo pezzo.
Bello e toccante.
Grazie ob1.
E grazie Shrek III (fa parte della sua colonna sonora).

Il sapore degli ultimi giorni

Gli ultimi giorni di totalità.
Gli ultimi giorni di 'voglio dormire ancora un pò!!'
Gli ultimi giorni di 'fa niente, lo faccio domani..'
Gli ultimi giorni di 'cosa provo a cucinare oggi?..'
Gli ultimi giorni di 'dopo che portiamo Ivan all'asilo, andiamo a...'
Gli ultimi giorni di maternità facoltativa.
Gli ultimi giorni, proprio perchè tali, sono sempre i più dolci..

'(...) ma il finale, di certo più teatrale, così di ogni cosa, ricordi solo la sua conclusione, così come l'ultimo bicchiere, l'ultima visione, un tramonto solitario, l'inchino, poi il sipario (...)'
Niccolò Fabi - Costruire




Chissà poi che madre sarò..
Non sono mai stata una bi-mamma lavoratrice.. anche se part-time..
Stiamo a vedere.. :)

martedì 7 dicembre 2010

Dalla A alla Z, qualcosa in ogni lettera

Caro babbo Natale...

A - Amicizia - Quella Vera
B - Baci - Chi ne ha abbastanza?
C - Cordialità ((...) da chi hai imparato la cordialità? Da chi ne è totalmente privo (...) - da Il sussurro della montagna proibita, di Siba Shakid)
D - Dreams - Sweet dreams
E - Eleganza - In ogni istante, in ogni pensiero, in ogni gesto
F - Famiglia - Anche chi ha un marito, due figli, e tante sorelle, ne sente comunque il bisogno
G - Gioia - negli occhi, nel cuore
H - holiday - MAGARI
I - Imparare - dal passato, dagli altri
L - Leggere - Ancora di più
M - Massaggi - MAGARI
N - Natura - Dov'è? Dov'è?
O - Orecchini - I miei gioielli preferiti
P - Parole Piene
Q - altaQuota - dove vorrei volassero i miei sogni
R - Riposo - ne avrei bisogno
S - Sorpresa - Sempre
T - Ti amo - All'orecchio
U - Ugola d'oro - sì vabbè..
V - Vorrei, anzichè 'Voglio'
Z - Zzzzzzz - Dormire? Ridere a denti stretti? un pò e un pò...

Amore, con chi parli?

Lavagnetta Magnetica: A E R E O - Aereo
Ivan: Aereo
LM: S A L T O - Salto
Ivan: Salto
LM: E L E F A N T E - Elefante
Ivan: Elefante
LM: E L E F A N T E - Elefante
Ivan: Elefante, ho capito
LM: F I S C H I O - Fischio
Ivan: Eh?
LM: F I S C H I O - Fischio
Ivan: Ah, Fischio
LM: F I S C H I O - Fischio
Ivan: Fischio, ho capito!
LM: F I S C H I O - Fischio
Ivan: Fischio, ok, BASTA!

Io ero nell'altra stanza, piegata in due dalle risate, poichè si stava arrabbiando con la lavagnetta :_)

giovedì 2 dicembre 2010

Arachidi, Nocciole, Kiwi e Fagioli

No, non è una ricetta esotica: sono gli elementi cui Ivan risulta allergico.
Ieri abbiamo eseguito i prick test, a un piccolo lord che manteneva il suo self-control pur piangendo, per la promessa della stanza-giochi che lo aspettava oltre la porta, e dove un paio di minuscoli ricoverati facevano un divertente chiasso.

Così, grazie a una antipatica orticaria, diciamo addio alla Nutella.
Anche a quella home-made, ovviamente, chè le nocciole son nocciole pure a casa.

Scusate, vado a piangere in cucina, davanti al bimby e alle nocciole.