venerdì 30 marzo 2012

Tutto il Mondo è Paese

Non so se sono l'unica a cui capita, ma da quando sono a Londra, quindi praticamente da sola, in piena costruzione di una rete affettivo-sociale intorno a me e al mio nucleo famigliare, mi capita di intravedere, nella folla, componenti della mia rete affettivo-sociale lasciata in Italia.

Ok, mi avete convinto, mi spiego meglio.

Succedeva fin dalle prime settimane che ero qui, e che ogni viaggio in bus era una scoperta, non senza brividi di paura dietro ogni nuovo angolo, e titoli di giornale 'rapiti bambini - trovata madre priva di sensi', e vabbè, la paura fa strani scherzi; succedeva, dicevo, che dietro un colore di capelli, dietro un modo di sedersi, dietro una camminata sbilenca, dietro un modo di cacciarsi i capelli dietro le orecchie.. io trovassi (nell'ordine) una mia zia; una mia cugina; un mio zio; e finalmente una mia sorella, barbamamma (in questo caso c'era anche la stessa corporatura e lo stesso gusto nel look. Nonchè il desiderio di averla qui.).

Ho sempre pensato fosse la nostalgìa. Non ho mai capito però perchè intravvedere persone più 'lontane' (come possono essere zii e cugini) rispetto a sorelle, nipoti, amici più stretti.
Sarà un procedimento simile a quello che non mi permette di sognare mia madre (in questi diciassette anni e passa, l'ho sognata pochissime volte. Mia nonna non la sognava mai, e se ne rammaricava assai).

Ora quello strano procedimento continua.
E vedo le persone più impensabili. Una vicina di casa. Il genero di mia zia. L'amica del cugino. E giù così, con le parentele più lontane ed improbabili, con le somiglianze sempre più impercettibili.

Sarà che mancano ancora MESI prima della nostra discesa in terra natale. A casa, come dice Ivan.
Sarà che la primavera mi piace anche ad Altamura, anche se non c'è proprio paragone con questa esplosione di colori e fiori (alberi di magnolia, di pesco giapponese, di ciliegio giapponese, e altri che non conosco) che c'è qui, proprio qui, a partire da fuori il mio portone.
Ma, come dire?
Al cuor non si comanda.

giovedì 29 marzo 2012

Londra: una città a misura di mamma

Quando sentivo parlare di Londra, in genere questa veniva dipinta come una città 'a misura di bimbo', ed è facile scoprirne il motivo: la quantità e qualità di parchi giochi, le strade 'buggie friendly', le piste ciclabili, sicure anche per uno scooter a quattro, tre, due ruote, le attività che un bimbo può praticare a livello sportivo o nel tempo libero, i parchi verdi che semplicemente fanno respirare un'aria migliore di quella che di solito una si aspetta da una 'grande città', e tutti i servizi tipo children centre pensati a misura loro, i family learning organizzati in ogni comune, per promuovere il quality time passato in famiglia, eccetera eccetera.
Sono certa che ognuna delle mamme che a Londra vive potrà dare la sua personale interpretazione del 'a misura di bimbo'.

Ecco, la mia personale scoperta di oggi, è che 'a misura di bimbo' significa anche 'a misura di mamma'... perchè, è vero che M. in Italia andrebbe già all'asilo (privato e non costoso dalle mie parti), mentre qui dovrei lavorare solo e soltanto per mantenerlo al privatissimo nido.. però, e forse proprio per questo, ci sono tutta una serie di attività che una mamma può fare col suo cucciolo e (scoperta di oggi) anche senza!
Oh, gioia infinita invadi il mio mattino!
E chi ha un duenne cozza-way sa benissimo di cosa parlo.

E' successo, questa mattina, che mamma carpina, nella modalità 'non mi faccio mai i fatti miei', è riuscita (finalmente) a convinvere l'amica H (pakistana) ad iscriversi al famoso children centre del cuore, e mentre era lì con lei (quasi portata di peso) che riempiva il noioso e precisissimo modulo, ha sbirciato il time-table, che in realtà guarda senza molta convinzione (ne ha due copie a casa, arrivatele puntuali per posta subito prima che la new season cominciasse).
E scopre che questa mattina (come ogni giovedì) era in programma una cosa chiamata 'Parent's space', con 'limited crèche 0-5y' che, sinceramente, non sapeva proprio che cosa fosse. Ebbene, crèche ha scoperto essere la parola per dire 'asilo nido'.
E quindi ripresasi dallo spavento, ha chiesto e richiesto se poteva frequentare, e se c'era 'room' per il suo piccolo nella crèche. Sure! Of course! :-O

Io ero felice non solo perchè potevano tenermi il piccolo, (insomma non è che andrei a frequentare i 'basic maths course' solo per far stare Mattia con simpatici crèche helper e altri bimbi)  il fatto è che le attività di questo parent's space sono varie ed eventuali, e sul time table c'era scritto 'sewing and crafting activities', e mi avevano detto che oggi avrebbero fatto qualcosa per Pasqua (e io lì a immaginare cestini intrecciati a mano, fiori da creare con le proprie mani, decorazione di uova.. e chissà cos'altro!!), quindi ero felice perchè mi sembrava di stare nel posto giusto, al momento giusto!
A dirla tutta, io vorrei tanto imparare a cucire, a fare piccoli pezzi di artigianato.. ieri ho rubato una giornata all'amica A (Ivan era a casa, causa sciopero maestre della sua classe, e in tre ci siamo trasferiti di peso a casa sua..) e lei mi ha mostrato una bambola di pezza con le sembianze di Heidi.. BELLISSIMA! Vabè, lei è un'artista e quindi non mi ci paragono proprio, però davvero, fare le cose con le proprie mani (al di là di cucinare insomma) è una cosa che mi ha sempre affascinato..

Tornando a stamattina, bardo M. per farlo giocare con l'acqua (rigorosamente tiepida) outside, firmo quel che c'è da firmare (sono precisissimi riguardo allergie) e vado upstairs, convinta che dopo poco mi sarebbero venuti a chiamare per riportarmi a casa un piccolo, indemoniato, mammone M..
E invece..

Vado sù, apro la porta, e cosa c'è sul tavolo? Cosa costituirà il materiale di base per la today's session? .....rullo di tamburiiii.......
Cioccolato, pirottini e ovetti di cioccolato!!!!!!!!!!!
Chocolate nests cupcake, questo è il progetto di oggi!
Sono incredula.
Non è che a me non piaccia cucinare (anzi) ma.. come dire.. speravo di fare qualcosa di 'diverso', e di allontanarmi un pò dal mondo della cucina e dei dolci. E poi sarei a dieta!!!!!

Vabè, ormai sono lì, faccio conoscenza con le altre mamme, tutte simpatiche, tutte che se la ridono, frequentano il corso da quando è iniziato praticamente.. io sono la novella, e tutte mi danno un caloroso benvenuto.
E, sorpresa sorpresa, una ragazza, S, mi chiede se sono italiana (il mio nome le suona italiano), le rispondo yes, I'm italian, e lei mi risponde  'mio marito è italiano, io brasiliana di madre spagnola, ma sto con lui da dieci anni, quindi possiamo parlare in italiano se vuoi' :-)
Ora, questa bellissima e simpaticissima ragazza, mamma di un 17-months-old boy, è qui a Londra da 4 anni, prepara dei cupcakes bellissimi e buonissimi (li aveva portati per augurare happy easter a tutti quelli del children centre e alle mamme del corso! quindi dieta, aspettami che torno!), e abita nel mio quartiere! :-)
Ci siamo scambiate il numero, e ripromesse di vederci presto!

E M.?
M. intanto giocava giù con l'acqua (his best friend), con il crèche helper, e con L, il figlio di S :-)
Non è proprio a misura di una povera mamma-senza-granchè-da-fare questa città?

Mercoledì prossimo c'è una caccia all'uovo lì al children centre del cuore. Non vedo l'ora di tornarci! :-)

martedì 27 marzo 2012

La primavera alle finestre

Succede che un giorno scopro esattamente il significato dell'espressione 'alberi in fiore'.
E che me lo imprima nel cuore, prima, e negli occhi, poi.

Scopro che la primavera che bussa alle nostre finestre e fa fiorire ogni ramo, e ogni cespuglio, regala una luce e un calore, che quasi dimentichi, dopo un inverno. Sarà che rifioriamo anche noi, noi che vorremmo tanto andarcene in letargo nei 'lunghi e sconfinati inverni, dolenti e gelidi'.

Succede che però la primavera porta una certa sonnolenza e indolenza.
E un mal di teeeesta, che la metà basterebbe.
Sarà che sono stata dal dentista, e stare quasi un'ora con la bocca wide open, e una specie di ombrello di plastica che ti copre la bocca (per evitare che cadano nella cavità orale, medicine e strumenti), ti fa indolenzire, oltre che sentire ridicola.
Sarà che abbiamo finalmente l'ADSL e praticamente tutta la giornata il pc è acceso e qualsiasi cosa mi venga in mente di leggere, ricercare, o scrivere, ecco che la faccio. Mentre prima tutto era ritagliato nell'ora di sonno del piccino. E, come gli internet-addicted sapranno, una cosa tira l'altra, e di link in link ti ritrovi a leggere per ore alcuni blog che hai scoperto da poco, e che davvero ti aprono mondi diversi. E capisci perchè timidamente decidesti di aprire un blog. E perchè ancora ci scrivi, ogni tanto.

Succede che I. torna da scuola e continua a parlare in inglese.. e la cosa mi lusinga e impaurisce insieme. Succede che quando I. è a casa, M. lo vuole tutto per sè, quindi tutto ok se guardano un cartoon, ma se I. costruisce un puzzle o un lego, o vuole colorare bene, ecco che arriva M. che rompe i pezzi appena costruiti e ai pianti di I. risponde con un ghigno inquietante.
So che hanno età, esigenze, interessi e capacità diverse: come fare per farli giocare INSIEME?

Ecco, ora si rincorrono e tutto va bene. Poi I. finge di tagliare i capelli a M. (e M. fa il rumore della macchinetta o del phon o delle forbici) - Poi I. gli dice di guardarsi allo specchio (che non c'è) e M. finge di specchiarsi.. Ok alle volte giocano (e bene) insieme, ma come fare per prolungare questo circolo virtuoso, e non incappare nel ciclo 'gioco-urlo-pianto-vendetta-urlo-pianto-vendetta'??

Succede che sono a dieta da tre settimane. E quasi quotidianamente ormai, faccio sgarri. Ok la festa di I., ma ogni giorno (specie se compero baguette fresche e profumate, o sesame snaps croccanti) che mi dico 'vabè stasera niente pane' 'ok, domani niente questo o quello'. Ma poi bò. Il fatto è che la sensazione di leggerezza dei primi giorni, è andata via, e ora mi sembra di essere bloccata, e che di più non posso perdere e quindi perchè perdere tempo?
Poi oggi in uno slancio casalingo ho lavato il bagno, e mentre aspettavo si asciugasse il pavimento, mi sono pesata sulla bilancia che intanto avevo spostato nel corridoio: avevo 5 chili in più. giu-ro.
Vabè, non ci ho creduto neppure un attimo, ma il fatto è che la visione mi ha fatto un pò senso.
L'ho capito quasi subito: la bilancia meccanica, sulla moquette, non è AFFATTO affidabile. Infatti in bagno (=su pavimento di marmo) mi dava il mio solito classico numero. Che pare insormontabile. Sembra non riesca ad andarci un pò più giù.. vabè.

La dieta mi ha riportato una nuova dipendenza: quella da rucola.. ohmygod! la aggiungo all'insalata, e ok, sulla bresaola o sul crudo, e ok.. oggi l'ho messa (cruda) sulle orecchiette alla crudaiola.. ohmygoodness!! 

Che poi, quando una è a dieta, certe cose non le dovrebbe neppure guardare! E mi riferisco a post e foto dettagliate di una cara food blogger che seguo e ammiro.. oh! biscotti al cioccolato?!?! proprio ora???? :-) Ovviamente è una lamentela affettuosa, e Sabrine lo sa ;-)

 Well, vado a mettere in tavola la cena.. stasera pesce zucchine e patate anche per me, e pasta e piselli per gli uomini di casa, da quello alto meno di un metro, a quello alto più di me..
E, ovviamente, baguette 100% french flour...

martedì 20 marzo 2012

Premio Affidabilità (cof cof..)

Ebbene, con l'arrivo della Primavera, fioriscono in rete numerosi premi, catene e catenine (mi riferisco a quelle improbabili e-mail con allegati pdf o chenesò, che ti promettono l'arrivo di soldi, o la felicità perenne, o la pace nel mondo, se e solo se giri tale e-mail a un certo numero di sfortunati ed ignari destinatari, che hanno avuto nella vita la sfortuna di avere dato a te il proprio indirizzo e-mail).
(si vede che quella cosa mi ha scocciato?)

Ma parliamo invece di PREMI, che fa sempre piacere ricevere, e pare che WHY abbia pensato a me (sottoforma di blog) e mi abbia insignito del prestigioso premio BLOG 100% AFFIDABILE!


Ora verrebbe facile la battuta da fare a Why: Why? :-)
Ma non la farò, promesso... che? Dite che l'ho fatta? Mi è scappata.. :-D


Comunque, è un premio serio, questo!!
Questo premio significa che il mio blog, (my tapestry):
1) E' aggiornato regolarmente (specie da quando non lavoro..)
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive (for my tapestry..)
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori (penso, credo e spero)
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali (...a volte..)
5) Non é infarcito di troppa pubblicità (ma per niente proprio..)



Ora viene la parte ufficiale:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio"

Passo quindi il premio Affidabilità a:

Buona Affidabilità a tutti! :-)


domenica 18 marzo 2012

haip mathes day*

Oggi qui in Uk è il Mother's day.
E venerdì pomeriggio a scuola c'è stata l'assembly durante la quale ho visto il mio I. che NON ballava come gli altri, ma li guardava attentamente; l'ho visto cercarmi e sorridere quando mi ha trovata; l'ho visto portare dei fiori a un bimba e dire al pubblico 'we can bring some flowers to our mommy!'; l'ho visto mettersi le mani in bocca e nel naso, anzichè ballare (questo bellissimo pezzo..).
E l'ho visto grande, tutto d'un tratto.

Quando diventi mamma, lo è per sempre.
Ed anche se speciale ci si sente ogni volta che si guardano i propri cuccioli, nel giorno in cui si è ufficialmente speciali, ci si sente più allegre dentro.

Buona allegria a tutte le mamme! :-)

*frase scritta da I. nella sua speciale hand-made-card. sarebbe 'happy mother's day' :-)

giovedì 15 marzo 2012

Mamma, oggi I'M FIVE!

''Oggi è fifteen, it's my birthday, it's my birthday, mommy!! Che regalo mi avete preso?''

Il mio scricciolo five years old, che cinque anni fa, oggi, veniva al mondo.
Il nostro ometto paciocco, simpatico e mangione, divertente, sensibile e cartoon-addicted.. che sta imparando a leggere, in inglese.. che va a scuola con lo scooter (il monopattino), che ha un little brother che abbraccia spesso e volentieri..
Che ama guardare i programmi in cui cucinano, e poi mi viene a sbattere le uova perchè 'mi aiuta', e apparecchia, e si piega il pigiama, e addrizza le robe a rovescio, e conserva i panni, e raccoglie i giochi e appena torna a casa apre la sua pact folder per vedere se gli hanno cambiato il libro, che non vede l'ora di guardarselo, e di leggerselo.

Che ama il solletico, che quando si rilassa mette la mano al pisellino senza pensarci, che quando è sul bus non ha problemi a parlare e ridere con bimbi sconosciuti, che ha quegli occhi grandi, con quelle ciglia folte e lunghe, che non puoi sgridarlo troppo a lungo.
Che fa i capricci, ma è un bimbo.. e ha sempre da ridire: è proprio il mio bimbo..

Che ama giocare, saltare, correre, travestirsi, mangiare, guardare un cartone, ballare un cd, volare da un divano all'altro, far ridere gli altri facendo il buffone...
Che mi chiede da dove è nato, e se la farfallina si è rotta, se mi sono fatta male quando lui è uscito.
Mi sono fatta male, sì. Ma lo rifare altre mille volte, per avere il tuo sorriso in giro per il mondo, amore mio.
Ehi, ma dov'è quel tartarughino di tre chili che mi guardava mentre lo allattavo?
Eccolo, è proprio qui, sul mio cuore, per sempre.
Auguri amore mio.

mercoledì 14 marzo 2012

un premio, un premio, un premio!

Trasparelena mi ha girato un premio!!
Non succedeva da... oddio invecchio e faccio i conti (abbiate pazienza ma domani Ivan compie cinque anni ed è un periodo in cui i conti li faccio..).. insomma dicevo..
E' stata così buona da pensare a me, al mio blog, e premiarmi pubblicamente, dichiarandomi quindi una versatile blogger!





Contenta ed entusiasta, che non faccio da tempo una catena di santo blogger come questa :-) mi accingo subito a scrivere settanta sette cose di me (me e il mio ombelico, ovvero il centro di questo blog..)

1) sono a dieta da una settimana, e pare stupido, ma per una che ha mangiato ininterrottamente per mesi è una grande conquista, mi sembra di volermi più bene e mi sembra pure di aver preso la giusta distanza dal cibo, dai dolci, dall'abbuffo in genere, e di apprezzare di più quella cosa volatile e delicata chiamata gusto.. e poi sono tornata a sentire la fame, questa sconosciuta...

2) ieri mi sono comprata da tiger il trolley per fare la spesa.. è fichissimo, nero a pallini bianchi, e prima guardavo le donne che lo portavano in giro con un pò di compatimento visto che, per me, carrello spesa=vecchia signora pensionata. E invece è una delle invenzioni più geniali del mondo intero, e quando è carino (come il mio), è anche piacevole da farsi scivolare dietro quasi distrattamente...
ma la vera ragione di un tale acquisto, è che Mattia ormai si rifiuta di entrare nel passeggino al mattino, e così io mi ritrovo senza un posto comodo dove mettere la spesa.

3) sempre ieri, mi sono comprata dal Sainsbury's un piccolo stereo, cd-player: i 16 pound meglio spesi fino ad oggi! Praticamente da quando sono qui, per ascoltare un cd, dovevo accendere lettore dvd, tv, aspettare si avviassero, sperare che i cavi fossero ben collegati e che non si muovessero, dopodichè mettere il volume al massimo, chè il nostro televisore (se pur nuovo) non ha delle grandi casse.. anzi. Ovviamente quindi non li ascoltavo, i miei cd. Mentre ora sono 24 ore che ho la mia musica nell'aria di casa.. ed è incredibile come  la musica ti riempia alleggerendoti..

4)  ogni mattina, dopo che lasciamo Ivan a scuola, io e Mattia ce ne andiamo al centro commerciale che sorge alle spalle della scuola, Mattia corre fino al gioco degli aerei, ci sale su, finge di volare, poi scende e saluta. Io mi guardo tutte le vetrine e spesso qualcosina me la compro: anche troppo spesso, per una che non ha una propria entrata, ma deve rosicare dall'unico stipendio Uk.

5) Ho eliminato il caffè del dopo pranzo, perchè preso senza latte nè biscotti (vedasi punto 1) non ha un sapore molto buono, e così opto per il thè pomeridiano, arricchito di latte e la cui quantità è ben più soddisfacente del caffè, visto che viene preso in mug..

6) purtroppo conosco a memoria le canzoni di mariah carey, dell'album Daydream.. e c'è una spiegazione: la mia barbasorella  mi regalò per Natale (non so se '95 o '96) l'audiocassetta originale! E originale significa solo una cosa: testi all'interno della copertina piena di foto chic.. e questo significa che io me le sono letti e riletti i testi, spulciate e studiate, le canzoni.. e praticamente le so a memoria! Non le sento da anni, ma se mi capita di ascoltarle (in un negozio, in tv) si attaccano al mio cervello e le canto parola per parola, fino alla fine!! [e poi attacca il pezzo successivo.. è una specie di lavaggio del cervello! ok, trovata la causa delle mille falle del mio sistema intellettuale...]

7)  Il momento più bello della mia vita di mamma è quando i miei cuccioli stanno per addormentarsi.. meglio,  l'istante in cui i loro occhi diventano dolcemente pesanti, e da aperti, lenti lenti si vogliono chiudere, ma lottano, e tentano di restare aperti, poi chiusi, un secondo, poi mezzi aperti, quindi completamente chiusi. C'è una dolcezza in quello sguardo cucciolo sonnacchioso, nell'istante in cui si abbandona al mistero del sonno, e chissà dove va...

Ovviamente evito di scrivere i momenti brutti, che comunque ci sono...

Dunque, ora mi viene chiesto, per adempiere bene al mio compito di 'blog premiato', di nominare 15 blog che seguo, che mi piacciono, che leggo e che sostengo, ed eccoli qui:

1. MammaClaudia e le avventure di Topastro;
2.  Barbamamma 
3. Why mum why
4. bismama
5. black cat
6. Il corpo delle donne
7. Bilingue per gioco
8. Orsomichele - il blog di Sibia
9. momatwork
10. variabileindipendente - il blog di aScissa
11. tRe - il blog di yaya
12. Smile mamy Smile
13. Mamma in blue jeans
14.  mamma si diventa
15. appunti di mamma

E' un piacere scrivere per sconosciuti. Un piacere molto diverso da quello che si prova quando si scrive a qualcuno in particolare, che si conosce. Ci si lascia andare di più, senza pensare al 'cosa penserà?' anche se poi c'è comunque un minimo di filtro al proprio dire. Un filtro con le maglie più larghe, però.

Mi piace ancora scrivere il blog.
Son quattro anni eh.
E domani, Ivan compie cinque anni. :-)







martedì 13 marzo 2012

momenti

Oggi io e Mattia ascoltavamo questa canzone.
Lui era in braccio a me, abbracciato al mio petto.
Io ero in piedi, in cucina.
Ruotavo su mè stessa e avevo gli occhi chiusi.
Mi sentivo leggera.
Lo abbracciavo stretto, lui era completamente abbandonato, piccolissimo e profumatissimo. Si lasciava cullare. Ascoltava, curioso e un pò innamorato.
E poi c'era la luce che si muoveva attraverso le mie palpebre chiuse, filtrava e si smorzava, c'era e non c'era, a seconda che le mie palpebre fossero verso la finestra, o piano verso la stanza, e poi ancora la finestra. In un girotondo senza fine.
Era molto dolce. La luce. La musica. Mattia.
E quel pianoforte mi ha fatto luccicare il cuore.

lunedì 5 marzo 2012

London's lonely evening

Volevo scrivere, non so che cosa.
Forse che maritosgainz è ancora in ufficio, causa riparazione grossi problemi lavorativi. E che i bambini alle otto erano già a letto, e io alle otto e mezza avevo già fatto doccia e shampoo.
Cose interessanti, no?

Potrei scrivere che oggi ho ricevuto e scartato tutta una serie di accessori per il risparmio dell'acqua, ricevuti gratuitamente dalla Thames Water, (qui  li trovate tutti), e in ogni pezzo c'è un pò di commovente genialità umana (il gioco gonfiabile per risparmiare l'acqua del bagnetto.. i sacchetti per risparmiare l'acqua dello scarico.. )
Ricordo che da noi, in Italia, l'unica cosa che ti veniva data gratuitamente (e mi pare se andavi di persona a ritirarla) era la valvolina che fa passare aria e acqua, riducendo così il consumo dell'acqua (ma aumentando il tempo necessario al riempimento di secchi e pentole!).
Qui invece abbiamo fatto l'ordine on line, e tempo quattro giorni, il tutto ci è stato consegnato alla nostra porta. :-)

Potrei scrivere che oggi ho ricominciato la dieta.
E non parlo del fatto che l'ho cominciata e sto soffrendo, OMG le rinunce, cosa preparo? e ai bimbi che faccio? e roba così, che nasconde malamente il fatto che io la dieta NON la voglio fare. Parlo proprio del fatto che la mia testa (almeno oggi) non mi ha concesso alcun extra, e (miracolo) non mi ha fatto sentire la fame: e io lo so, ci sono già passata, se la mia testa funziona, se la mia testa si è messa a dieta, io posso stare tranquilla.

E quando la parte di me malata si autoinfligge pensieri malvagi, di luuunghi mesi a venire per poter vedere qualche risultato, oppure del compleanno di Ivan la prossima settimana (e che fai, non mangi quel che prepari?), l'altra parte di me, quella piccola e zen, pensa semplicemente ad arrivare a fine giornata col cuore (e lo stomaco) leggero.
Passeranno mesi, e allora? Non avessi abbandonato mesi fa, oggi...
Ok, c'è stato il piccolo trasferimento in terra straniera, mica significa che mi rifugiavo nel cibo, no? forse..
Ok, ho tanto di quel tempo che mi sono messa pure ad impastare le orecchiette, ed a perfezionare pizza e focacce. E i taralli.. faccio i taralli!! Ma ci rendiamo conto?
Ero arrivata a fare anche due dolci alla settimana, ''per la colazione e la merenda dei bambini''.. questo era lo scopo, ma at the end of the day, la maggior parte dei dolciumi home made finiva nel mio stomaco.
(che bello, ne parlo al passato, quando solo ieri, poichè non avevo preparato il dolce, ho improvvisato le crépes alla nutella, dopo pranzo!!)

Ok, ho usato qualche stratagemma. Tipo che dopo aver accompagnato Ivan a scuola, ho bighellonato in giro per due ore, ho fatto la spesa per la mia dieta, ho comperato il regalo per il compleanno di Ivan. Dato che sentivo già di stare a fare la brava (colazione impeccabile), mi volevo già premiare con un piccolo acquisto. Volevo dei pantaloni. Dopo averli provati, li ho messi via con la promessa di comprarmeli, con almeno una taglia in meno. una, almeno una. due non le posso sognare al momento, ma una me la devo.
Così, mi sono regalata un pigiama, che definirei un pigiama bipolare.. in quanto abbina a una maglietta nera, scollata, aderente, che potrebbe suggerire eleganza nella persona che l'indossa, un pantalone rosa shock, con delle mucchette che dicono nella nuvoletta 'MOOOVE-IT'
Il nero della maglia fa a pandant con il nero delle macchioline delle mucchette..
Son cose, eh!

Oppure potrei scrivere che ieri grazie al fatto che maritosgainz non ha acceso per niente il computer, abbiamo passato una domenica diversa, casalinga (ieri non era sunday, era rainday, ahahahahaha), ma giocosa.. abbiamo fatto il puzzle-lampada di cars, io e mattia abbiamo giocato al gioco shopping list, ed è stata una vera scoperta, vederlo così attento e così preciso, nell'individuare i beni da comprare! In mattinata abbiamo creato due easter hand-puppet, con dei kit completi di ago speciale, e filo, e decorations, come le chiama Ivan..

Oppure potrei dire che stasera grazie al blog ho mancato EastEnders (mi sto appassionando eh!), però Little Britain è in arrivo! :-) Ecco, alcune delle cose belle del vivere qui in UK..