lunedì 31 marzo 2008

Home Sweet Home


Ieri ho passato l'intera domenica a pulire la nostra nuova casa, ed è che non ero sola, ma professionalmente accompagnata da due valide donne, senza le quali, ci avrei impiegato circa un mese di vita. Ed io in genere pulisco per vivere, non vivo per pulire..

Comunque, il passare tutta una giornata in quel palazzo, mi ha fatto intenerire parecchio.
E' una nuova costruzione, in una nuova zona, e fin'ora stentavo a sentirla come Casa, in quanto mi sembrava ben poco diversa dal cantiere in costruzione accanto, vuoi anche per la polvere che ti entrava fin nelle ossa ogni volta che ci andavi, anche solo per pochi minuti.

E invece ieri, mentre la pulivo, ho potuto ascoltare la vita che scorre tra quelle nuove mura.. senza neppure il disturbo dei cantieri aperti, chè era domenica.
C'erano bambini che urlavano, padri che ridevano, mamme che cucinavano sughi domenicali.

E fuori, mentre lavavo la veranda, ho visto ragazzi in bicicletta che si rincorrevano, nel sole, gridandosi e ridendosela per tutto, chè a quell'età basta un nonnulla per sorridere di cuore.
Il bar sottocasa, zeppo di giovani ciondolanti e imbrillantinati, sorridenti e scherzosi.
Nelle strade, uomini in tuta, che sorvegliano i bimbi che tentano la bicicletta.

E insomma, adesso la sento più simile a una Casa, e di questo ringrazio le due donne che mi hanno aiutato nell'interminabile compito di eliminare la polvere, i calcinacci, e di far lucidare tutte le superfici, ma anche il sole, l'aria, le voci, gli odori che ieri ho imparato a conoscere e apprezzare. :)

giovedì 27 marzo 2008

mercoledì 26 marzo 2008

Prati-Case-Strade e BòH


Oggi ero in auto, per il solito tragitto casa-lavoro, lavoro-casa, però come passeggera anzichè come guidatrice, e questo mi ha permesso di guardare meglio il paesaggio che incontro tutti i santi giorni con gli occhi incollati sulla strada.

E dunque, la strada di ogni giorno, mi porta attraverso un percorso fatto di case nuove di zecca, palazzi in diversi stati di avanzamento lavori, uliveti enormi, delimitati da muretti a secco, bellissimi.. e prati, ancora prati, ancora per poco.

Oggi guardavo un prato bellissimo, e vedendolo già recintato col telo arancione, ho sentito il cuore in gola.
Mi ha dato l'impressione di un animale in gabbia.
Bello, fiero, selvaggio, con l'illusione di essere ancora libero, ma ingabbiato, prima di essere ucciso, macellato, letteralmente, raso al suolo.
E' solo questione di tempo. Tempo e soldi. Il progetto umano di quello che sostituirà quel prato, è già stato depositato sulla scrivania di un qualche tecnico che deciderà se va bene o no, e che non sa neppure quanti fiori o quali alberi ci siano lì oggi.
E' un prato abbastanza grande, verde, punteggiato di infiorescenze bianche, con quattro o cinque alberi sparsi, case di uccelli ignari.
Il perimetro è ben delineato dal telo arancio, che delimita la proprietà di quella terra, sicuramente assicurata a suo tempo da una impresa edile.

Certo, è ovvio, le case si costruiscono, si spera sempre meglio, si spera con sempre più spazi verdi, e poi se si costruisce evidentemente c'è gente che cerca casa, e che quindi ha tutto il diritto di acquistarla, come d'altronde ho fatto io stessa.
Solo che quando l'ho comprata io, il sito era già un cantiere, non un prato.
Non l'ho mai visto il prato che c'era prima del palazzo della mia casa.
E' sicuro che c'era, comunque, e stranamente ci penso solo ora..

Cose da dire.. cose da non dire


Rubo un aneddoto accaduto ad una mia amica, che come sempre mi fa sorridere, e poi pensare..

Va dal medico, non da uno qualunque, ma da un ginecologo, per fare una visita specialistica.
Ha da poco perso una persona cara, lei, e il medico le dice due parole di circostanza.

Poi, mentre lei sta nella posizione da 'visita ginecologica', lui inizia a parlare di teologia: la Nostra Religione ci dà coraggio, siamo fortunati a credere alla resurrezione di Gesù, le Altre Religioni così, le Altre Religioni colà.
La mia amica, in genere argomenta che è una bellezza, le dài il là, e lei ti inonda di parole, punti di vista, esperienze, valori, penseri.. ma in quella posizione.. le era un pò difficile trovare cose da dire, e sentiva la sua stessa voce che annuiva, mansueta, soprattutto per non far agitare il medico, che era impegnato in zone particolarmente delicate dell'anatomia femminile.

Col senno di poi, quando gli ha pagato i 90 euro richiesti, senza l'ombra di una ricevuta fiscale, chè quello neppure se fosse andato Gesù in persona, gli avrebbe fatto la ricevuta (però che c'entra, Gesù dovrebbe andare dall'andrologo, non dal ginecologo), quando insomma era fuori, in un ambiente meno intimo, e soprattutto in una posizione più consona al ragionamento.. le sono venute in mente tutte le cose che avrebbe voluto dirgli in quel mentre.

Ma dico io, ma ti sembra normale metterti a parlare di certe cose in quel momento? Proprio in quel momento??

Cose da pazzi..

Zanzara, ma quanto mi costi?


Ieri abbiamo contrattato l'acquisto di un sistema di protezione globale, per il nostro appartamento, a difesa della nostra epidermide dagli attacchi aerei delle cosiddette zanzare.
Nonchè, per evitare psicosi maniacali, a difesa anche dalle mosche e mosconi.

Abbiamo contrattato l'acquisto delle zanzariere, per tutte le finestre della casa, chè io non concepisco di averle da una parte sì e dall'altra no, a che mi serve?
Ciò che non è riuscito ad entrare da una parte, entra dall'altra.. semplicemente, pacatamente.

Non avevo idea di quanti modelli ce ne fossero, davvero per tutti i gusti, quasi che stessimo scegliendo un abito.. e in effetti è stato un pò come vestire le nostre finestre:
- a battente
- plissettate (un pò ingrassa comunque..)
- con binario calpestabile e carrellino carrarmato (rumoroso ma chic)
- con binario da 4 cm (palloso ma economico)
- con pistoncini (necessari, per la propria incolumità)
- apertura a 180°
- telo fasciato o liscio

Il tutto per la modica cifra di 940 euro!
Ripeto NOVECENTOQUARANTAEURO!!
Cioè (9*100) + (10*4)=(900)+(40)=940

Non oso immaginare quando andremo a scegliere le tende!!! HELP!

Da aggiungere..

Altri nomignoli che avevo scordato:

- Stracocco
- Piccolo uomo
- Ometto
- Uometto
- Faccia da mozzichi
- Pesciolone
- Piedini puzzi puzzi
- Tonno Tonno

martedì 25 marzo 2008

Coccole e Co.


In questi giorni una delle mie sorelle è stata resa oggetto di risate, per via dei modi che usa per coccolare i bimbi, e dei decibel cui riesce ad elevare la propria voce, quando li coccola.

Per renderle giustizia, visto che io anche sono stata fra quelle che di/con lei hanno riso, rendo noti alcuni dei nomignoli che utilizzo per chiamare il mio cucciolo Ivan (è un elenco in continua espansione, mi basta guardarlo per ispirarmi):

- Tondo roTondo
- Cuc Cuc
- Cuccetto Tondo
- Faccia da goniometro
- Generatore di nevrosi umane
- L'Amore
- Il coccoloCoccoBlu
- CociCociTamagoci
- Lui è della mamma e dell'amore
- PotiPotiPo, quello è PotiPo
- Giuggiolo
- Giuggio d'amore
- Patato
- Pallino Polpettino
- Pulc Pulc
- Cocco Streptococco
- Cocco Staffilococco
- Cuore della mamma e dell'amore
- Cucciolo d'amore
- Rotondità terrestre
- Occhi
- Dentone
- Boccuccia d'oro
- Quello ti fa diventare diabetico
- Quello ti aumenta il tasso di glicemia
- Dolce
- Dolcetto scherzetto
- Cucciolo tenero piccolo e coccolo
- Profu (dim. di Profumo)

Cose assurde che dico mentre mi fa venire i 'nervi della bellezza':
- Io ti prenderò e ti spolperò, poi non venirti a lamentare, che la colpa è tua e della tua bellezza
- Per me la bellezza deve essere rapportata alla dimensione del corpo che la ispira: nel tuo caso, il corpicino è finito, ma la bellezza è infinita, immensa..
- Il profumo che emani dovrebbe avere un limite, e invece no, non ce n'è
- Non spalancare troppo quegli occhi dell'amore, che poi svengo!

Anche la mia voce raggiunge vette insperate, quando lo coccolo e mi fa 'venire i nervi'.
Ecco - giustizia è fatta. :)

Tutta la rete è blog


E' successa una cosa curiosa, almeno per me, che sono abbastanza nuova in rete.

Stavo leggendo il blog di Lia, ed ho cliccato sul blog della commentatrice Bicchiere Mezzo Vuoto, nel cui blogroll ho intravisto un link che avevo visto da qualche parte, Suzukimaruti, (suzukimarito) ci clicco, e lì ne trovo un altro che mi ispira un non so che.. Casa Izzo.

Lascio stare, continuo a girare i blog che conosco, vado sull'amico nexusdue, su Conati di Silicio, e ci vedo nel blogroll sia Suzukimaruti, che Casa Izzo.
Ecco dove avevo visto quei link!!
Ed è che mi è girata un pò la testa.. :)

Il potere delle parole

La marcia del V2-Day

Il senso di liberazione, conseguenza di una bella parolaccia

Metodo legale per NON votare, andando a votare..


Mi arriva questa mail da uno dei miei cognati, e la posto, così, per condividere, magari cercare di capire..
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Quanto segue può essere condiviso o non condiviso, ma credo sia giusto renderlo noto nel caso che qualcuno stia pensando di non andare a votare o di votare scheda bianca...
A TUTTI QUELLI CHE VOGLIONO VOTARE SCHEDA NULLA O BIANCA PERCHÈ NON RAPPRESENTATI DA NESSUNO:

Così facendo, in realtà, favorirete il partito con più voti. INFATTI (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIOTRANZA.) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo, indirettamente chi ha preso più voti.


ABBIAMO UN'ARMA LEGALE E LETALE CONTRO QUESTA LEGGE INFAME! ECCO I RIFERIMENTI LEGALI!

Tutto si basa su un'uso 'PUNTIGLIOSO' della legge: D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104
(...OMISSIS)
Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a euro 2.065,83 (vecchie 4m di lire)
(...OMISSIS)

Illustro nei dettagli il sistema DA USARE, che è già stato indicato da altri:

· ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA

· ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!'

· PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA

· ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI AGGIUGERE, IN CALCE AL VERBALE, UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio, ma ognuno decida il suo motivo: 'Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta') (D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104, GIÀ citato)

COSì FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO,NULLO O BIANCO, SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIù VOTI, ED INOLTRE EVITERETE DI ENTRARE NELLA CATEGORIA DEI NON VOTANTI CHE POLITICAMENTE E' CONSIDERATA MENO DI ZERO!!

Scandaloso e vergognoso è veramente dire poco!!! La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 aprile può apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.
''E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica - ironizza- Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese, perché questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene subito
trovato l'inganno''.

MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 DI COSTI PER QUESTA GENTACCIA CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA GIÀ' HANNO UNA PENSIONE DI PLATINO ALLA FACCIA DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO ADESSO PER MANGIARE RACCATTANO LA VERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI.

FATE GIRARE QUESTE INFORMAZIONI, TUTTI DEVONO SAPERE !!! I tg corrotti E PREZZOLATI NON LO DICONO, I GIORNALI NEMMENO, SOLO INTERNET PERMETTE DI
CONOSCERE QUESTA SCHIFEZZA.

mercoledì 19 marzo 2008

Auguri Papà

Mani stanche
occhi spenti.
Piedi che sono andati lontano
e hanno avuto il coraggio di tornare.

Una lacrima riga il suo volto
Sulle sue labbra
solo una smorfia,
non più un sorriso.

Ma il suo cuore
di vecchio romantico
trema ancora
quando ascolta
quella canzone.

venerdì 14 marzo 2008

Happy birthday baby


Un anno.
Trecentosessantasei giorni (ché questo è un anno bisestile).
Ottomilasettecentoottantaquattro ore.
Alle 16.40 di oggi, il mio cucciolo Ivan compie 12 mesi di vita.

E' sempre più bello, non so come mai.
E' sempre più grande ma sempre più cucciolo.
E' sempre più profumato.
E' sempre più tenero.
E' sempre più dolce.
E' sempre più chiacchierone.
E' sempre più sorridente.
Ha sempre più denti in bocca (siamo a quota 6).
Ha sempre più capelli in testa (non li ho contati, ma si notano..)

Ormai cammina mano a mano con un adulto, ma in pratica cammina, il fifoncino mio.
Lo vedo crescere, e sono incredula, oltre che felice.
Lui era un'idea, una speranza, un pensiero, poi una mòrula dentro di me, quindi un embrione, poi un feto, una parte integrante del mio corpo.
Oggi è una parte integrante della mia vita, ne è il centro stesso, è il cuore del mio cuore.
Lui è lì che cresce, impara, gioca, urla, scopre, cambia, scalcia, gattona, cade, piange, si incanta, mangia, beve, ride, scherza.. e io lo guardo, mi perdo nei suoi occhi grandi, e sento qualcosa dentro di me che si smuove, sobbalza...

Adesso conosco esattamente il significato delle frasi 'carne della mia carne' e 'sangue del mio sangue'.
Queste frasi le conoscevo già, ma da figlia, non da genitore.
Da genitore, quelle frasi hanno un gusto molto più intenso, più vissuto, e nel caso della mamma, direi più letterale..

Da genitore, vivi ogni singolo istante pienamente cosciente di ciò che significano quei momenti, con tutto il bagaglio del tuo passato, davanti ai tuoi occhi, e con tutto il futuro che ti sorprende alle spalle, e speri sempre per il meglio.
Da figlio non te ne frega niente, ti importa solo di stare con quegli enormi esseri che si fanno chiamare mamma e papà, che con loro ti senti al sicuro, ma non sai neanche bene da cosa, da chi, perchè.. vuoi solo essere amato e farti guidare da loro, in modo da avere la mente e le mani libere, per viviere la tua vita, e costruirti il tuo passato.

Tanti, tanti, tanti auguri al mio cucciolo, che se li merita tutti..

:-)

I love shopping..


Ieri sono stata a fare shopping con l'amica Anthos, e ho avuto la conferma di essere totalmente incapace di fare compere così, facilmente, senza pensieri, a cuor leggero.
Il mio conto corrente ringrazia.
Il mio armadio no.

Comunque, grazie alla contagiosa allegrezza della mia compagna di shopping, sono tornata a casa con un ricco bottino :) (Orecchini con pietra Occhio di Tigre, Trench, Jeans, Camicia, Gilet scaldacuore, Vestitino morbido).
Ed ho nuovamente sperimentato il grande potere anti-depressivo dello shopping.. specie in compagnia (cosa inusitata per me, che in genere vado per negozi da sola, proprio per non deprimere chi mi accompagna, con la mole di dubbi che mi assale per l'acquisto di un singolo capo d'abbigliamento..)
Inoltre abbiamo conosciuto un nuovo negozio, di cui ci piace la roba, e per me: le taglie.. che non è poco.

Quindi: grazie Anthos.. a quando la prossima volta?? Ho voglia di quegli orecchini black star!! ;)

Cibo per cibarsi


Ho uno strano rapporto con il cibo.
Normalmente ho la tendenza a mangiare più del necessario, e questo mi dà una conformazione tondeggiante in diversi punti del mio corpo, e si traduce nella necessità di ricercare taglie extra.
Da lunedì sono a dieta.
Nella mia vita solo un'altra volta mi sono messa a dieta (quando ero arrivata al peso di oggi, ma senza avere avuto un bimbo..), e mi ritrovo a riflettere sulla stessa cosa: la mia capacità di gestire perfettamente il cibo, in caso di dieta.

Cioè se normalmente mangio questo, quello e quell'altro.. in dieta mi ritrovo a pesare tutto ciò che devo mangiare, e mangio esattamente ciò che è prescritto, senza aggiungere nulla, ma proprio nulla.
La mia mente si trasforma e ho quell'obiettivo da raggiungere, e devo dire che fa piacere poter contare sulla mia forza di volontà, almeno ogni tanto..

Penso che ciò che mi aiuta a non pensare al cibo, o a quello che non ho mangiato e avrei potuto almeno assaggiare, è il sapere esattamente cosa mangerò a cena, o a pranzo, chè è tutto già prescritto, e io già lo so..
Ecco, quel pensiero mi aiuta parecchio.
Ho in mente che forse, normalmente, mangio di più perchè letteralmente non ho idea di che cosa mangerò a cena, quindi, mi dico inconsciamente, mangio adesso, poi stasera chissà..
Le mie sono tutte supposizioni.. ma non trovo altre spiegazioni in merito!!

lunedì 10 marzo 2008

Festa delle Donne


Sabato era l'otto marzo.
Sabato sera è successo che sono uscita senza il mio cucciolo, ma in compenso avevo tanta compagnia femminile, il che non mi capita spesso, anzi, diciamo che non mi capita mai!

L'otto marzo era una scusa, non ci siamo riunite come a festeggiare un carnevale del femminismo, nel giorno in cui qualcuna pensa che tutto sia lecito e tutto sia permesso, e che viene usato come valvola di sfogo per gli altri trecentosessantaquattro giorni dell'anno, no.
Ci siamo riunite per chiacchierare, stare del tempo insieme, qualcuna anche per conoscersi, chè non ci si conosceva tutte, e ovviamente mangiare e bere qualcosa, ma alla fine di chiacchiere ce ne sono state poche, perchè il titolare del posto che avevamo non-strategicamente scelto, aveva deciso di coprire il chiacchiericcio delle voci, coi decibel dello stereo, e allora anzichè parlottare, noi urlavamo, ma niente, non si poteva fare un discorso contemporaneamente tra sei persone sparse intorno a un tavolo lungo tre metri, e quindi si sono creati piccoli gruppetti che chiacchieravano per conto proprio.
Menomale che alla fine ci siamo deliziate con un tortino, col cuore fondente e fuso e bollente di cioccolato peccaminoso, e al lato un ricciolo di panna montata e fresca.
E c'era qualcuna di mia conoscenza, che anzichè terminare col dessert, voleva INIZIARE la cena con quel tortino fantastico!! ;-P

Comunque, ora che abbiamo un pò di esperienza nell'organizzare incontri, possiamo stilare un elenco di propositi, per la prossima volta:
- Locale pubblico, ma più intimo e meno chiassoso
- In settimana e non più di sabato
- Aspettiamo sinusoide, che sabato non era tra noi!! ;-)

lunedì 3 marzo 2008

Ikea, che idea!


Week end lungo.
Cioè no, è stato normale, sabato e domenica, ma si sa, il tempo, o meglio, la durata del tempo, anche se sembra una convenzione assoluta, è sempre relativa.
E quindi, se in un week end, cioè in due giorni, vai due volte all'Ikea (40km+40km+40km+40km) si capisce come sia normale, che il finesettimana appena passato ti sembri interminabile.
Se poi conti che la prima delle due volte, ti sei portata dietro anche il tuo bimbetto di 1 anno.. bè, insomma si capisce il motivo di una tale stanchezza che si percepisce appena ancora oggi negli sbadigli pomeridiani.. giusto appena eh!
Arrivi, enorme parcheggio, posto auto con l'erbetta che spunta dai mattoncini.
Ikea=Enorme
Ikea con bimbo=Interminabile
Entri, ascensore (hai il passeggino), piano primo - caffè e Ikea dei bimbi: colori, forme, giochi, idee, peluches, tappeti, quadretti, installazioni di camerette, e a quasi ogni angolo, una zona gioco x i bimbi in visita.
Il bimbo scalpita, vuole venire in braccio, no, il passeggino non ha nulla che non vada, è che proprio non ci vuole stare lì dentro.. quasi quasi ti ci metteresti tu per lasciarti trasportare..
Cosa dovevi vedere? Boh, non ricordo, ah sì, prendiamo il catalogo in prestito (giallo giallo giallo), carino questo, carino quello.. prendi scaffale e posto, segna, lui piange, acqua, biscotto, in braccio, compro un peluche, zitto un attimo (pace), poi riprende.. In realtà ha solo sonno, ma qui è iper stimolato, da tutto, musica, caos, colori, forme, giochi, e poi percepisce il nervosismo degli adulti, che a loro volta si innervosiscono perchè c'è troppa gente, e il bimbo scalpita..
Incontri due conoscenti, chiacchere in mezzo al marasma di corpi, voci, odori, annunci, pubblicità, cestoni di giochi, cestoni di tappeti, e sempre ancora più colori, colori, e luci, ancora luci.
Andiamo, basta, andiamo, sì corriamo..
Ihh carino questo, carino quello.. aspetta ma non dovevamo guardare i guardaroba? Sì.. dove sono? Ah sì, nel reparto mobili.. no, non in cucina... ecco, forse + in là, in camera da letto.. ecco, sì, ma quanta gente c'è? E che è, tutti vogliono l'armadio? Ah no, ci sono i consulenti d'interni.. quelli che progettano.. ah cavolo.. e adesso?
No, adesso andiamo.. ok, via, giù - ascensore..
Ma che bel bambino!!! (nell'ascensore).. sì, anche monello.. e lo guardi e vedi che monello non lo è proprio, neppure se ti sforzi con tutta te stessa.. che vuoi, lui è stanco, tu sei scema che te lo sei portato dietro.. Ma che c'entra? Io lavoro tutta la settimana, ma che pure il sabato o la domenica lo devo lasciare? E insieme quando ci stiamo? Ma poi così vede conosce.. Sì, però ha anche bisogno di dormire il pupo!!
La testa scoppia.
Ed è solo sabato pomeriggio..
Quando poi scopri, la domenica mattina, che all'Ikea devi tornarci, perchè mancano dei pezzetti di un articolo che hai comprato e (tua colpa) la cui confezione era aperta, allora la testa non sa più come avvisarti che proprio non ce la fa a reggere a tanto stress.. non per niente, forse solo per mancanza di allenamento!
E adesso, è più chiaro il motivo per cui mi è sembrato un lunghissimo quarantottore di paura?
Ho sonno. Non l'ho ancora recuperato. Non che non mi ci sia messa, a letto, ma è che appena chiudevo gli occhi, sia sabato che domenica, ciò che vedevo erano mobili, ante, colori, giochi, sedioline, tavolinetti, tende, lenzuola, lettini, lampadari..

Non sto traslocando, sono gli articoli di Ikea, che ti si stampano nella rètina, e lì rimangono.