Sono due settimane che siamo mollemente a casa.
Fuori il freddo impera - giusto oggi e ieri il sole l'ha fatta da padrone.
Ma, al momento, fa troppo freddo, per uscire il piccolo Mattìa, di conseguenza, al mattino Ivan viene accompagnato dal papà, all'asilo (ops! scusate, a scuola - Ivan ci tiene!!), e a pranzo va a riprenderlo zia A.
Mattìa è bravissimo.
Mangia, sta sveglio per un pò, anche da solo, nella sdraietta, a volte si addormenta pure - e poi dorme. Nella sdraietta o nel suo riduttore da culla.
Tranne di notte.
La notte, dorme con noi, nel lettone. Si sveglia una o due volte, mangia, si riaddormenta.
Piccolo piccolo e al calduccio.
Non mi va di allattarlo seduta (fa un freddo!) e poi poggiarlo nel suo lettino (freddo).
Tantopiù che quando ci ho provato, dopo un'oretta si è svegliato, mentre nel lettone dorme anche cinque ore (cinque ore!!! è una favola quel cucciolotto!!)
(ora attaccano i confronti)
Ivan, ricordo, era sempre nervoso, motivo per cui praticamente 'dormiva in braccio' nel senso che non potevo proprio poggiarlo, sennò si svegliava.
Ok, siccome dai diciotto mesi Ivan dorme da solo nella cameretta, ora so che Mattìa mi farà uscire pazza per dormire lontano da me.
Una cosa alla volta.
Sbalzi ormonali non ne ho visti in giro, questa volta.
Aveva ragione chi mi diceva che non è sempre uguale la reazione che si ha al parto, al bimbo, alla giornata uggiosa, alla vita in generale.
Scusate, ma lo dovevo vivere, prima di poterlo dire!!
E quindi la mia giornata, che ruota intorno a Mattìa, al mattino, e a Ivan e Mattìa, al pomeriggio e sera, è molto serena e tranquilla.
Ho molto tempo per prendermi cura di me (mascara every day - doccia every day - shampoo con maschera ai semi di linoooo!!! cavolo lo scrivo e non ci credo, eppure è così..), della casa, e per cucinare.
Con Ivan piccolino non cucinavo, cioè solo piatti veloci, e trangugiati velocemente, la maggior parte delle volte insipidi e freddi.
Questa volta mi sto sfiziando.
La scorsa settimana ho preparato persino la parmigiana!!
E poi abbiamo festeggiato il compleanno di Ivan, con tanto di torta con la panna, fatta dalla mammina.
Non so se è la presenza di Ivan, che mi fa prendere tutto più serenamente, o se, molto molto banalmente, è il fatto che di notte dormo.
Ok, da stasera mi pentirò amaramente delle parole fin qui scritte, ma ormai è fatta.
E Ivan come ha reagito?
Ivan è bravissimo col fratellino. Lo adora. Se lo sente piangere corre a chiamarmi. Gli fa le coccole, e lo chiama con tutti i vezzeggiativi usati da me e dal papà. Gli sorride, gli mostra i suoi giochi, e cerca teneramente un contatto, non capendo quanto piccolo sia Mattìa.
Si è attaccato con la colla al padre. Qualsiasi cosa, deve fargliela il papà, quando c'è, ovviamente. E appena il papà prende in braccio Mattìa, corre da lui a fargli qualsiasi richiesta.
Con me è più distaccato di prima.
Quando facciamo le coccole-solletico, torna lui, con la sua risata simpatica, e le cose buffe che dice, ma nel resto del tempo mi guarda in maniera diversa, come da più lontano.
Quando sto allattando Mattìa, non me ne fa passare una (Ivan, raccogli perfavore il tovagliolo? NO. Ivan, mi porti le tue scarpe, così te le infilo? NO - e via dicendo...)
Adesso quando fa i capricci, li fa più seriamente.
Ma fondamentalmente è rimasto il bimbo buono che è sempre stato.
Spero però che il periodo dei NO sia transitorio.
Spero che presto arrivi il caldo.
Ivan ieri, per telefono, da casa della ziaA. (che me lo porta dopo pranzo), mi chiese 'mamma, e Mattìa? E' cresciuto Mattìa?' (così da domani puoi venire tu a prendermi da scuola?)
..i miei cuccioli che crescono..