lunedì 18 gennaio 2010

Nel caso, pìcchiami pure.

Ho di recente incontrato una neo-mamma.
Ero a casa di sua suocera, era il giorno della befana, giocavamo a carte, si mangiava, si beveva, si chiacchierava.
E' arrivata lei. Spenta. Pesante. Triste.
Con terrore ho rivisto mè stessa in qualche foto con Ivan appena nato.
Il baby-blues è terribile. In quei momenti non sei tu. E io lo so bene, me lo ricordo (e ne ho le prove: in un sacco di foto io sono ancora in pigiama, quando invece il cucciolo era già bell'e-vestito di tutto punto, e magari ero alla seconda poppata!!)

Ma. Ma lei era esagerata.
Lei.. lei si è presentata a casa della suocera, con una TUTA di ACETATO blu, larga, sformata, spenta.
Struccata.
Con la coda di cavallo, e i capelli.. come dire... visibilmente non lavati.

Ora.
Va bene tutto.
La tristezza ci sta pure.
Ma una piccola lucidata alla persona prima di uscire, no?
Va bene quando sei a casa.. ma fuori?

Cacchio, una non dovrebbe manco avercela una tutta di acetato blu! A meno di essere una ex-campionessa sportiva.
Secondo me l'abito aiuta. Psicologicamente, intendo.

Ricordo che avevo delle robe imprestate, della gravidanza e dopo-parto di Ivan, e come si dice? 'A caval donato non si guarda in bocca'...
Stavamo comprando casa.. firmando un mutuo.. il lavoro è 'dipendente' anche laddove con partita Iva.. Stavamo firmando un sacco di fuori-capitolato.. Oh insomma la situazione non era certo florida dal punto di vista economico! (non che oggi chissàcchè.. ma, come dire: i conti ce li sappiamo fare meglio. Si spera.)

Ecco, ricordo perfettamente che io... tentavo, di aggiustarmi, per uscire.. ma niente: quella roba era davvero triste a guardarla.
E questo intristiva me, che, diciamola tutta, non avevo granchè resistenza alla tristezza, e anzi, ne ero attratta in quel fisiologico momento.

Ora, mi sto organizzando per benino.
Va bene che al primo figlio non lo sai proprio come reagisci al parto e a tutto il resto.
Ma del secondo, se tutto va per il meglio, un pochino te le aspetti certe cose.
E quindi, ti prepari, disegnandoti in mente una certa strategìa di intervento.
Che prevede, ad esempio, il non lesinare sulle robe, sui prodotti di bellezza, e sul tempo per la doccia e lo shampoo, il mascara e la crema idratante.
Il tempo per provare gli orecchini, e i bracciali.
Il lusso di provare diversi abbinamenti, e non uscire con la prima accozzaglia che ci copre e ripara dal freddo.

Vabè nella mia strategìa ci sarebbe anche una dieta, ma.. come dire.. non ce la sto facendo adesso.. figurarsi dopo.. ma chi lo sa: magari mi guardo Mattìa e Ivan negli occhi, e leggiadra come una farfalla che vola di fiore in fiore, abbandono le calorie extra, per darmi da fare con piatti leggeri. Chi lo sa. Le vie del signore sono infinite.

Gli altri punti previsti dalla mia strategìa:
- chiedere esplicitamente a maritosgainz di stare a casa con noi per le prime settimane (richiesto già da mesi, e complice una manovra lavorativa a favore, le settimane ci dovrebbero stare): di Ivan il giorno dopo che tornammo dall'ospedale, ero sola in casa. E questo non è stato molto carino, nè di aiuto.
- abituare Ivan al rito della nanna col papà, e viceversa (abituare il papà al rito della nanna di Ivan). Punto in attuazione: va abbastanza bene devo dire. Mi aspettavo peggio insomma.
- Autorizzare maritosgainz a picchiarmi, se mi vede in abbandono, o, peggio, di rientro dallo shopping, con una tuta di acetato blu nuova di zecca.

10 commenti:

mammamanga ha detto...

ciao carpina!
Anche io al primo figlio spesso ero in un disastroso stato psicofisico e mentale (soprattutto mentale...)
In effetti adesso è tutto diverso
La stanchezza c'è
Il tempo è poco
PERO' adesso delego molto, non accorro immediatamente ad ogni lamento del pupo (e questo mi fa "recuperare" minuti preziosi), riesco addirittura a farmi la doccia tutti i giorni (:D), non resto in pigiama, insomma mi ritaglio comunque un po' di tempo per me...anche se non sarà mai abbastanza per fare tutto quello che vorrei :)

Ho anche coinvolto molto mio marito, che avevo quasi escluso col primo...

Un bacio grande, ci sei quasi ;)

TuttoDoppio+1 ha detto...

Io invece ho fatto un pò l'opposto... quando son nati i primi, i gemelli, dopo 6 mesi ero in ufficio, quindi mi son dovuta rimettere a nuovo per forza, mentre col piccolo da che è nato ho sempre pensato: non compro nulla, tanto dimagrisco... non compro nulla, tanto dimagrisco... oh, peso ne ho perso parecchio, anche se non tutto, ma è andata a finire che ho ripiegato su abbigliamento proprio da battaglia... non dico la tuta di acetato blu ma roba del genere, ecco.
Mi sto ripigliando ora, e SOLO perché qualcuno se ne è fregato di offendermi e me l'ha fatto notare senza mezzi termini. In effetti il look influenza davvero l'umore, non dico di farne lo scopo della vita, ma insomma, aiuta parecchio...

Marilena ha detto...

Diciamo pure che io sono completamente immersa nel baby blues e avere il marito dall'altra parte del mondo non aiuta molto. Però è vero, in questi casa tenere un minimo a sè stesse e non lasciarsi sopraffare completamente dai bisogni della famiglia aiuta.
Va beh, ok, predico bene ma razzolo male :):)
In bocca al lupo per la nascita di Mattia, un abbraccio.

caia coconi ha detto...

ohh! ecco quello che intendevo da SdG...
la tuta di acetato blu non bisogna proprio trovarsela per casa, così uno evita di fare ste sfilate tristi in casa e fuori.
comunque carpina vedrai che la tua strategia funzionerà. e se puoi contare sul marito, sei proprio a cavallo.
e poi senza pretendere troppo da sé. che anche quello non aiuta.
dicevo, ci sonoa nche le vie di mezzo. un jeans e una maglia non sono necessariamente da babyblues. mettici i capelli puliti e svolazzanti, mettici un filo di trucco, mettici una bella borsa a borchie e tutto sommato...
un bacione

wasperina ha detto...

Carpi ma con tutti questi buoni propositi credo proprio che non ci sia pericolo... tu scrivi tutto sul blog che se troviamo qualche discrepanza ti rimettiamo subito in riga !! (parlo io che mi bastano 4 giorni a casa per trasformarmi in una puzzona in pigiama..) ^^

Carpina ha detto...

ciao mammamanga!
io SPERO fortemente che del secondo sarò più determinata a non farmi sopraffare dalla mè stessa pigra.
che strano.. anche io sento di aver escluso quasi completamente maritosgainz, con Ivan, parlo ovviamente dei primissimi mesi.. chissà forse col primo tendiamo ad essere più chiocce.. vattelappesca.

i bagnetti, ad esempio, sono stati una mia assoluta prerogativa per diversi mesi.. ma forse sentivo che lui ne aveva anche addirittura quasi paura..

spero sarà diverso 'stavolta!

grazie, un bacione anche a te! :)

Carpina ha detto...

ciao Arianna! Ho letto tutte le fasi della tua simpaticissima evoluzione :-)
eh sì: anche i pareri esterni aiutano.

eh sì: ci somigliamo anche nel fatto che io pure sono assolutamente estranea all'agghindamento canonicamente femminile (maybe I'm rock too!), generalmente prediligo la praticità, ma qualche piccolo accessorio non manca mai!

tuta di acetato blu: vade retro!! ;)

Carpina ha detto...

ciao Marilena - benvenuta!
Eh lo so, il predicare bene e razzolare male, è cosa assai comune: mi sono scritta la 'strategìa' sul blog, così ogni tanto me la vado a rileggere, e, come dire, aggiusto il tiro! ;)

..crepi il lupo! ;)
un abbraccio anche a te..

Carpina ha detto...

ciao caia!
eh sì: la tuta non aiuta.

pensa che ieri stavo pensando a quello che mi porterò in ospedale per l'uscita: di Ivan mi portai una tuta (una bellissima benetton grigia a vita bassa, e tutta arricciata davanti, ma sempre tuta era!). Per farla breve: penso di optare per un abitino scollatino (per l'allattamento, sai) e stivali neri lucidi (che sono la mia salvezza, in quanto comodi oltremodo!)

Io penso che il rientro a casa con Mattìa sarà parecchio diverso dal rientro a casa con Ivan.

Sarà pure che sono cambiata io. La maternità, baby-blues a parte, mi dà maggior sicurezza.
O, forse, magari, anche l'età, bò.

jeans e maglietta? Ma scherzi? Non è affatto baby-blues!
E poi W LE BORSE CON LE BORCHIE!! ;)

Un bacione!

Carpina ha detto...

ehi waspi! I propositi ci sono tutti, ora bisogna vederne i risultati, come dicevo su, li ho scritti apposta anche per ricordarmeli ogni tanto, e poi magari, chiederò aiuto alle mie amiche-blogger, nel caso (remotiiiiiissimo) in cui non riesca a mantener fede!! ;)

ihihih, ricordo ancora il post in cui hai aperto la porta ai tecnici (forse) della tv... :_)

bacio, wasp!