mercoledì 29 gennaio 2014

We regret..

Lavender Pot - by Sainsbury's

"Many thanks for your application.
We regret to inform you that the position has been taken. We wish you all the best with your search.
Regards."

Con questa e-mail standard, questa mattina sono stata gentilmente informata che non ho avuto il lavoro part time per cui avevo fatto un colloquio giusto giusto ieri.
Evviva, finalmente la prima interview!!
Già. Ed ero elettrica al sol pensiero.
Ed è anche andato molto bene. Io ero rilassata, semplice, diretta, informata, informale, gentile, pronta. Ma non ho mai lavorato col programma che loro usano. Hai voglia io a dirgli che i programmi contabili non sono poi così complessi da utilizzare per chi, come me, ci ha lavorato dentro e dietro.

lunedì 13 gennaio 2014

Quel Limbo

Prima di  Natale Carpina ha scritto il suo primo Curriculum Vitae in assoluto.

E deve ammettere che è stata un'esperienza positiva: finchè non era stata costretta a pensare esattamente, per filo e per segno, a quel che faceva per lavorare, il pressappochismo imperava, e la generalizzazione, con conseguente abbassamento dell'autostima, anche.

Scrivere il cv è stato l'inizio.
Poi ha dovuto crearsi un alter ego digitale, anzi due, per potersi iscrivere a questi siti internet che promettono carriere e intrecci professionali. La sua casella di posta elettronica è stata assediata da job alerts, che all'inizio la facevano sobbalzare, e riflettere per ore sulla propria papabilità rispetto a una o un'altra posizione richiesta.
Poi ha capito che the more, the merrier, e ha iniziato  a rispondere a quasi tutti gli annunci, ovvero anche a quelli che prevedevano un - per lei impensabile - full-time.

I suoi primi passi nel virtuale mondo del lavoro UK, l'hanno quindi trasportata in questo Limbo in cui tutt'oggi si trova, e dove Tutto e Nulla possono succedere, in ogni istante. Il cellulare vibra, e le budella di Carpina si intrecciano.
E quando Carpina pensa a una eventuale interview che potrebbe, forse, per caso, così, tanto per ipotesi, affrontare, ecco che le sue budella oltre ad intrecciarsi, si contraggono, e la cosa è parecchio dolorosa.

[Foto: fonte]

lunedì 6 gennaio 2014

Never Let Me Go - i miei pensieri...

Un tempo, leggevo tanti libri.
Poi è nato I., e di libri ne ho letti sempre meno, ma resistevano, tenaci, momenti di poetico incanto tra pagine stampate, scritte per essere lette (proprio da me, e questa è la parte più scioccante: la sensazione che quelle parole siano state scritte per me, da persone totalmente sconosciute, ma che riescano a parlare proprio a me, e come fanno? magia della parola scritta).

Poi è arrivato M., e i libri sono diventati un piacere proibito, qualcosa da ritagliarsi nei momenti ritagliati da altri momenti. Un extra lusso. Avevo in mente un dopoparto sprint, e l'ho avuto, in effetti, facendo docce e shampoo a gogo, truccandomi e prendendomi il mio tempo per vestirmi decentemente, e queste sono tutte piccole cose che hanno fatto la differenza. Ma il risultato è stato che non ho più coltivato la mia lettura che, come una pianta senz'acqua, si è seccata, rimpicciolita; le foglie si sono abbassate, contrite, e han pure cambiato colore. Ma io lo sapevo che non era da buttare via e che dentro, in fondo in fondo, la linfa vitale di quella piantina aspettava solo di essere sfiorata dalla punta delle mie dita che sfogliavano pagine di parole.


giovedì 2 gennaio 2014

Carpina's Kitchen: Il primo Apple Crumble (non si scorda mai)


Yes! Carpina's Kitchen non è morta e sepolta sotto una serie di 'poi lo scrivo', 'poi ci penso', e in generale sotto tonnellate di rimandi e di poi. È che Carpina medesima è, semplicemente, meno tesa al 'un post al giorno, leva il tedio di torno' (o qualcosa di similare), e ben piú incline al 'sarebbe proprio bello scriverlo' e all'incartarsi questa bella sensazione, per rigirarsela tra le mani. Fino al momento in cui la scarta, e se la gode come un bel dono inatteso.

Cosí, oggi, scartiamo questa bella sensazione che si chiama Apple Crumble, e che è, anche, una sensazione gustativa non indifferente.

Enjoy!!


mercoledì 1 gennaio 2014

Happy 2014!


Un nuovo anno è cominciato. Il Vecchio, come un cappotto ormai consunto, è stato riposto nell'armadio, non senza un pizzico di malinconia per quel soprabito che ci calzava ormai cosí bene. Per 365 giorni lo abbiamo modellato sul nostro corpo, allungandolo, accorciandolo, imbellendolo di fiori, ricordi. Certo, ha delle cuciture storte, e dei buchi che non si possono ricucire. Momenti di cui avremmo fatto volentieri a meno, ma che non erano evitabili.

Ed ora, con quel pizzicorìo di anticipazione nel cuore, indossiamo per la prima volta il Nuovo Cappotto. Il 2014.

Pare la tela candida di un pittore. Solo giorno dopo giorno vedremo come diventerà. Oggi, Primo Gennaio, non possiamo fare altro che augurarci di indossare un cappotto sontuosamente semplice, di una bellezza sottile e ineffabile, che scaldi corpo e cuore, e che sia rifugio sicuro per la nostra anima, i nostri sogni, e le nostre speranze.

E io lo auguro di cuore a tutti voi..
Carpina

ps - qui il video di inizio post. per coloro cui il plug-in non fosse supportato.