mercoledì 27 marzo 2013

Happy to help!

Da quando mi conosco, saranno circa... ummm.. fammi pensare.. 3 elevato alla terza potenza più quattro, più quasi tre... umm vabè dai, è ininfluente il numero, la cifra, tanto è da tutta la vita che mi conosco, si sa no?
Eh no!!!
Qui ti volevo, cara carpina, o cara mè, non è mica tutta la vita che ti conosci sai?
O meglio, sì certo, credi di conoscerti, ma non sei mica una immagine fissa sai? Tu cambi! E così come cambia il tuo corpo (velo pietoso sù), cambia il tuo io, il tuo tu... 

La cosa importante è riconoscere, assecondare, rispettare i tuoi cambiamenti. E imparare a conviverci. Magari provando a trarne beneficio, sù!

Ovvio, non parlo di cambi radicali, che un giorno voti in un modo, e un altro cambi completely. Che un giorno ami così, e un altro ami pomì. Che un giorno ti strafoghi un lamb leg squisito, e il giorno dopo sei tutta vegetariana e guai a sentire anche solo il profumo della carne.
Insomma parlo di cambiamenti leggeri, alle volte necessari, per far meglio fluire le energie di terra, acqua, aria, fuoco.

Ma non è di questo che volevo parlare.. È che non mi ricordo di cosa volessi scrivere... Ah sì! (Ehhhh l'età..)

Insomma mi considero da sempre (ecco da dove è partito il trip del mi conosco da una vita) una a cui fa piacere aiutare gli altri. Ricordo una compagna delle superiori che un pomeriggio venne a trovarmi e dopo i compiti andammo a fare un giro. Uscite di casa c'era la dirimpettaia (mia omonima tra l'altro) che stava per uscire a gettare il sacchetto della spazzatura, ai tempi in cui non c'erano orari e potevi gettare i rifiuti quando volevi.. e siccome il bidone mi era di strada, io mi offrii di buttare l'immondizia della mia vicina, senza farla uscire.
Ebbene da quel giorno la mia compagna di classe cominciò a guardarmi con una luce nuova negli occhi, manco avesse visto il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci compiersi davanti ai suoi occhi.
Bisognerebbe anche forse indagare in quale livello di gentilezza, cordialità e altruismo ella vivesse, ma questo non saprei mai dirlo..

Aiuto con piacere, e forse anche perchè questo mi fa sentire in qualche modo 'utile' e 'speciale' agli occhi degli altri.

Quel che invece non mi garba è la gentilezza di facciata. La-odio.
Fa parte delle generiche mòine che io de-te-sto, tipo quelle cosìddette 'femminili', l'occhio languido, le ciglia che sventolano, la finta dolcezza.. ecco, è qualcosa che io proprio non concepisco. Carpina senza filtri.
Allo stesso modo non mi piacciono le lagne, i capricci. Dei bambini ma anche dei grandi. Non li sopporto... Mi danno l'idea della debolezza, e io ancora non me ne sono spiegata il perchè io non sopporti la debolezza (mia e degli altri).

Ecco, vedi carpina? Ti conosci, ma non conosci le vere ragioni di te.

E comunque tutto è partito dal fatto che volevo raccontare della serata al pub di lunedì in veste di segretaria della school committee..
Che, pure, farei volentieri rientrare nel mio generico 'happy to help!' del titolo, ma in realtà è più probabile che in questo caso sarebbe più un 'happy to be helped!' perchè davvero in questo caso non mi è chiaro chi aiuti chi.
Poi il fatto è che a me piace aiutare, ma se ho bisogno non disdegno certo una mano da qualcuno, e anzi ne chiedo a gran voce!
Ma questo devo dire che rientra nei cambiamenti leggeri e necessari di cui parlavo su.

Son sempre stata indipendente, e questo mi portava qualche problema, facendomi sentire sola al mondo quando non riuscivo ad esprimere la (semplice?) richiesta di aiuto, perchè in realtà non la esprimevo neppure dentro di me.
Da sempre ho il sogno di non esprimere a voce le mie necessità o desideri. Vorrei gli altri mi capissero e assecondassero senza che io stìa lì a spiegare loro l'ovvio. Poi sono cresciuta...

E insomma l'altra sera eravamo io, tre british, e una belga (adoro l'inglese con profumo di note francesi nella pronuncia..).
Per il solo fatto di esserci andata, mi darei una medaglia!
Non solo ci sono andata, ho pure parlato! Ok, due medaglie please..
Anzi, proprio un trofeo voglio, perchè ho già scritto i 'minutes' ovvero il verbale. Scritto, messo in carta intestata e inviato per e-mail alla chair-woman e alla 'vice-chair' per il check.

Il problema è che non mi hanno ancora risposto e io me la sto facendo sotto, pensando a che orride bagianate io ci possa aver scritto...

Fingers crossed please!

giovedì 21 marzo 2013

Carpina MAI potrebbe sfondare come blogger

C'era una volta una bella prima giornata di Primavera, con pochi gradi, ma almeno senza pioggia.
In questo giorno la piccola carpina, che non è una piccola carpa, ma è una piccola blogger, invitata dalla sua amica S, la brasiliana italian-speaking, visita per la prima volta in vita sua il non lontano Earl's Court Exhibition Centre.
E non per visitare il sito in sè, idea che ovviamente mai sfiorerebbe le carpi-sinapsi, bensì per visitare l'Ideal Home Show.

Ora, c'è da specificare che l'esperienza fieristica di carpina non è mica tanto estesa, e a parte un romantico Smau del 2000 o 2001, e un paio di puntate alla Fiera del Levante durante la sua adolescenza, a carpina la parola fiera ha sempre fatto venire in mente, a seconda di come il suo cervello è posizionato rispetto alla luna: l'essere fiera, la mongolFiera, un animale selvaggio e feroce, e persino Fierobecco di un vecchissimo HarryPotter.

Da oggi invece la parola fiera suggerirà a carpina la parola festa, perchè di questo si è trattato, oggi, proprio di una festa!

Intanto perchè l'amica S quando organizza qualcosa, lo fa per bene, e quindi aveva prenotato il servizio di baby-sitting presso suo marito M sia per il proprio cucciolo di quasi-quattro-mesi, che per il carpi-cucciolo di tre-anni-suonati. E così è successo che hanno chiuso la porta di casa e hanno passato la oyster card sul lettore della tube loro due da sole!
E poi perchè una volta là, passati gli enormi scacchi, si sono fatte travolgere e coinvolgere dall'atmosfera sorridente e pacata degli stand-isti.
Insomma quando gli inglesi organizzano qualcosa, lo fanno per bene, un pò come l'amica S, per capirci.

Così si sono immerse nella pampering area, regalandosi free massages di prova, free manicure, assaggini da ogni dove, e si sono perse per un pelo la free tasting di wine for everyone..
Passavano da un corridoio all'altro, da uno stand all'altro ridendo come le sceme. Gli stand più belli erano gli artistici che di pre-occupano di abbellire e decorare la tua casa. I più noiosi quelli che dimostravano come lavare i pavimenti in maniera intelligente, o come stirare con poco sforzo.
'Volete progettare la casa intelligente? Create un pavimento che assorba sporco e polvere (anche in versione carpet, please), o vestiti che NON necessitino di stiratura, e poi ne possiamo parlare!' pensava intanto carpina...

Ed ora ecco i perchè Carpina non potrebbe MAI sfondare come blogger (nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo),
1. Non ha mai con sè la macchina fotografica, e oggi ce ne sarebbero state di cose da fotografare!
2. Se pure avesse avuto la propria umile macchinetta, le foto che sarebbero venute fuori non sarebbero state granchè.
3. Se pure fossero state belle, Carpina ci avrebbe messo una vita a trasferirle dalla macchinetta al piccì (è uno dei rari compiti che sbologna a maritosgainz chiudendosi in un tetro silenzio se lui anzichè farlo, le chiede perchè non lo faccia da sè)
4. Non si ricorda un nome che sia almeno uno, degli stand più belli che ha visto.

Ma voi le volete bene lo stesso, nevvero? ;-)


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Being a Woman is very hard! You have to:
1. Think like a man
2. Act like a lady
3. Look like a young girl
4. Work like a horse

Ecco, questo carpina se lo ricorda, perchè quando lo ha letto, oggi, su quelle stampe d'alluminio, ha riso a denti stretti ed ha pensato che è proprio così. Amaramente così.
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mercoledì 20 marzo 2013

Incredulità varie ed eventuali..

London - UK - ora locale 20.45

Sono spaparanzata sul divano, già docciata e impigiamata, con le supercreme idratanti sparse qua e là, e maritosgainz è di là che mette a nanna la prole composta di due pargoli, misura 6 e 3 anni.

Aspetta, non ci credo, fammi riscrivere la parte più incredibile: maritosgainz è di là che mette a nanna i boys... Legge il libro, risponde alle domande, poi li bacia e spegne la luce..

Oh my God! E come ci siamo riusciti? Eheh, è tutto legale qua eh! Non iniziate a pensare a male!! ;-)

Diversi fattori hanno concorso a questo traguardo che, precisiamo, è di tutta la carpi-family:

1. M. è cresciuto abbastanza da seguire storie e illustrazioni, interessarsi delle parole, dei suoni, segue lo svolgimento della storia e gradisce questo rito dell'addormentamento.

2. Io ho cominciato a spingere sempre più maritosgainz a ritagliarsi questo momento giornaliero coi cuccioli: visto che non lo capiva da solo, ho dovuto fare orecchie da mercante quando chiedeva aiuto.

3. Maritosgainz ha poi capito che la moglie più serena, rasserena anche lui ;-)  come nei migliori circoli virtuosi, e quindi si è impegnato parecchio in questa attività che ha comunque scoperto essere appagante per il papozzo che è.

4. Io ho smesso di imporre ai cuccioli la mia presenza serale in camera, al buio, in silenzio, aspettando che cadessero nelle braccia di Morfeo, e facendomi poi cullare io stessa dai loro respiri tranquilli e pacati.
Come ho smesso? Mentendogli spudoratamente, poveri piccini!
Al bacio con annessa rimboccatura coperte, segue la domanda 'mamma, ma poi tu vieni qua a farci compagnia?' cui segue la mia bugìa 'certo che torno, mi preparo per la notte e torno qui da voi, ok? Buonanotte'
Oramai lo sanno, ma I. me lo chiede comunque, così, fa parte del rito. Ci impiegano tre minuti in croce ad addormentarsi, e secondo me la mamma più serena la percepiscono anche loro :-)

E il piccolo M. dorme tutta la notte di filato, fino alle sette.. E poi ha cominciato a mangiare una colazione più nutriente, e a pranzo primo-secondo-contorno-frutta, senza lamentarsi e chiudersi.. E poi è arrivata LA lettera di offerta del full-nursery-place a partire da Settembre 2013, e io ovviamente ho già consegnato lo slip di conferma e accettazione di tale onorevole posto.

Che dite, sarà per questo che ho perso quasi cinque kilogrammi??

domenica 17 marzo 2013

Birthday Parties 2013: archiviati

E non me ne si voglia se per il prossimo anno il conclave di casa carpina ha già deciso di pensare-organizzare-preparare un solo party.. Nun ze pò.. Due feste in 15 giorni sono pesanti, anche per chi deve organizzarsi e venire insomma.

Ma sono state due feste belle, nonostante i grandi assenti.
Ieri poi, grazie ad Alessia e alla sua newborn face-painting art, è stato addirittura un party riuscito! Oddio lei forse avrebbe da ridire al riguardo, e magari grazie a questo riaprirebbe i battenti, del proprio blog!! ;-)

Ora scappo.. C'ho la zumba che mi aspettaaaaaaaaa.....

sabato 16 marzo 2013

È che a me Piace Cucinare!

Sull'onda dell'ascoltarsi di più che sta caratterizzando questo 2013, finalmente mi sono regalata una vera verità: a me piace cucinare!

Certo, anche mangiare, ma non tutti i buongustai amano perdersi tra i fumi della cucina.
Ed ecco, così, semplicemente, sentire il cuore che mi si alleggerisce se desidero cucinare qualcosa di nuovo: si alleggerisce dal vago senso di colpa che mi colpisce già dalla preparazione di una pietanza, e che più o meno ha come sottofondo : dì la verità, vuoi cucinare, perchè vuoi mangiare!! Ecco, poi non ti lamentare sulla bilancia!!

Volersi più bene è meno facile di quel che sembrerebbe.

Ed ecco, anche, spiegate le ore spese a ideare, organizzare, e preparare le pietanze per le feste dei miei pupi, che uso proprio come valvola di sfogo ai miei più reconditi desideri culinari...


Nella foto ci sono solo la parmigiana di melanzane, le frittelline di zucchina, e la torta rustica al prosciutto cotto. Le focacce stanno lievitando al caldo del bimby, e il pao de quejio è in freezer da giorni, che aspetta di essere posto in forno al caldo, per sprigionare profumi inconsueti. I cantucci invece li ho preparati ieri: se siamo bravi e ce ne ricordiamo, oggi finalmente stappiamo quel vinsanto che sorella A ci spedì lo scorso anno...E questo per il party di oggi..

Per quello di Mattia, due settimane fa, invece, preparai cose diverse.. Insalata russa, insalata di riso, rusticini coi salsicciotti, rusticini al formaggio, hoummus e cruditè, patè di olive nere e crostini, pollo alle mandorle, e poi fragole e limone e torta cioccolatosa a tre strati.

E questa settimana è stata anche densa di nuove prove che non ho avuto timore di provare..



Ed ecco qui i miei primissimi falafel con tzatziki, serviti per cena l'altra sera.. Boooni! Vabè si fa presto a dire falafel, ma se poi non ci metti cumino e coriandolo forse sarebbe più corretto chiamarle frittelline di ceci..
E poi ho provato le Tunafish cakes.. Anche lì frittelline, ma di patate lesse, porro e tonno.. Buone anche lì, solo che non feci in tempo a prendere il tablet che erano over... Ma le rifarò e cercherò di fotografarle prima di portarle in tavola! ;-)

venerdì 15 marzo 2013

oggi tu SEI

Questo blog è stato testimone di tutti i tuoi compleanni, amore mio bellissimo...

Il primo...
Il secondo..
Il terzo..
Il quarto..
Il quinto..

E questi sono gli Auguri per i tuoi primi, fantastici SEI anni, amore mio..
Domani c'è la festa tra amici. La casa profuma già di parmigiana di melanzane, perchè tu sei un buongustaio e non ti si conquista così facilmente..
La cosa più bella che mi hai regalato è la semplice possibilità di guardarti crescere e incantarti come tutti i bimbi di sei anni sanno fare.

Buon Compleanno Tesoro Nostro.

venerdì 1 marzo 2013

3 anni, 3 strati


Ovviamente è un work in progress.
Ovviamente non ha nulla di dietetico.
Ovviamente posterò anche la foto della torta ricoperta.
Ovviamente non ho mai fatto una torta a strati.
Ovviamente non è l'unica cosa che preparerò per la festa di M., che è domani.
Ovviamente quando sono così piena di cose da fare (bimby santo subito) tratto tutti male e caccio tutti dal cucinino.. ma poi mi faccio perdonare.
Ovviamente.