venerdì 8 febbraio 2013

small step or giant leap?


Ieri doveva essere la classica giornata-del-giovedì in cui una, o anche più amiche, mi raggiunge a casa per passare la giornata insieme fino alle 3.50, ora in cui parto alla volta della primary school e vado a riprendere I. dal suo 'after school multi sports club'.
Se non che Esse mi aveva inviato notte tempo un sms in cui si scusava ma non aveva ancora terminato l'iscrizione alla nursery di zona per la sua piccola due-quasi-tre-enne. Cosa che, for the record, scade oggi.

Quindi ci siam ritrovati io e M., in una lunga (fino alle 3.50 l'è lunga) giornata di solitudine, e cosa hanno architettato le mie sinapsi? Han fatto due+due, e hanno cercato l'indirizzo di quell'independent hairdresser consigliatomi da Elle la scorsa settimana.

Ed eccolo lì, il loro sito, e le foto, con le cornici di porte e vetrine dipinte di blu! Già lo adoro!
Vestìti, avviata una lavatrice, e chiuse le finestre, io e Mattia siam partiti verso questa unusual adventure!
Più che inusuale, l'avventura è proprio sconosciuta!

Perchè è proprio così: non ero mai stata da un parrucchiere qui a Londra. Ecco, l'ho detto.

Non pensiate però che io sia una pazza che per un anno e mezzo non si curi dei propri capelli eh!
Intanto, visto che ho bisogno mensilmente (sigh!) di una toccata e fuga di colore, tempo fa vi avevo erudito proprio sul come ormai questo mi venga applicato on my hair (e ribadisco, maritosgainz santo subito!).
Mentre per il taglio ad ogni mia venuta in Italy, ha corrisposto una (costosa) visita dalla mia parrucchiera di fiducia!
Che siccome che (sono cecata.. Cit.) l'ultima volta però, la mia parrucchiera non ha quasi toccato la lunghezza totale, mentre ci ha dato dentro con la scalatura multi ciocche trasversale (?), mi ritrovavo con pagliette informi al posto di sane, belle punte morbide. Ma giudicate voi!!

 That was yesterday...

this is today... Better, isn't it???

Ora, avrei voluto descrivere meglio l'avventura, compresa di sedia elettronicamente comandata, che mi ha sollevato le gambe e disteso il collo, mentre la stylist mi faceva lo shampoo.. E poi la hot towel treatment, e la seggiola della messa in piega anch'essa elettronicamente regolabile su e giù, e Mattia che percuoteva le sedie di legno antico (sembravano alberi messi lì, ancora coi loro buchi originali) con spalliere di un metro e ottanta, e i riccioli di Matti che si son dati una regolata sotto le sforbiciate della stylist, e la mancanza di ricevuta fiscale alla fine di tutti i treatments, e usciti di là la pipì di Mattia da Costa Caffè, e poi, e poi e poi..

E poi vorrei scrivere di quanto grande sia, il passo, la decisione di farsi tagliare i capelli da un'altra parte! Indice di desiderio di stabilità e benessere, di voglia di metter radici e voglia di starci bene, in un posto.

Ecco, vorrei scrivere di tutto ciò, ma poichè ci ho messo troppo per capire come caricare dal tablet le foto sul blog, non ne scriverò, di tutte queste cose, non ne farò parola, e voi penserete solo di averle sognate, le cose di cui avrei voluto scrivere, ma che scritte non le ho.

Ho bisogno di un caffè, credo.

5 commenti:

smilemamysmile ha detto...

Io ancora non ce l'ho fatta.
Ne' ad uscire a capelli bagnati. Solo in spiaggia, sotto il sole, con il sale.
Ne' ad andare dalla parrucchiera. Mi hanno vista solo l'estetista e la manicure, per ora.

Ma quando ci prendiamo un caffe' insieme? dopo il break?

Carpina ha detto...

@smilemamysmile Ma allora posso affermare con certezza che sia un Giant Leap!!
Scherzi a parte, ho sentito di donne che son state qui anni e anni e anni, ma il loro parrucchiere italico non se n'era accorto, perchè non mancavano mai all'appuntamento :-)

Quindi sì, mi sento adulta ormai..
Per i capelli bagnati, guarda, ci ero costretta! A pensarci ora, mi sarei potuta prendere qualcosa dal caffè, attaccarmi al calorifero, e aspettare che mi si asciugassero (potenza dei capelli sottili, asciugatura lampo!), ma ormai.. È andata così - e il fatto che mi dìa ancora da pensare, quella cosa, mi dà la cifra di quanto straniera sia stata per me..

Il caffè post half term, sò d'accordo! ;-)

Martina ha detto...

ma fammi capire non ti asciuga i capelli? quanto si paga il taglio e dov'è questo posto?
anche io ancora non ho trovato la forza di andare dal parrucchiere qui a londra, ma c'avrei voglia di un taglio pazzo!!

Carpina ha detto...

@Martina ciao e benvenuta! I capelli mi sono stati asciugati dalla parrucchiera.. I capelli bagnati di cui parlo con smilemamysmile si riferiscono a qualche post fa ;-)
Il posto non è sulla high street, ed ho pagato 42 pound, taglio e piega. Però ho sentito di donne che non si fanno asciugare i capelli dopo il taglio..
Se vuoi un taglio pazzo puoi anche dare la tua disponibilità a tanti istituti per parrucchieri in centro, che offrono tagli sicuramente più pazzi del mio, e abche gratis, perchè sarebbe uno studente a far pratica su di te.. :-)

Martina ha detto...

ammazza 42 pound sono tanti!!!
ti chiedevo dell'asciugatura perchè conosco questo posto a Neil's Yard (carinissimo, se non ci sei stata vatti a fare un giro) che è molto famoso per i tagli economici...sulle 13 sterline però non ti asciugano i capelli!!!
pensavo che quindi fosse abbastanza normale qui !
il mese scorso ho accompagnato la bimba a cui faccio da nanny a tagliarsi i capelli da Headmasters a Wimbledon e si sono presi 10 pound per shampo + taglio e messa in piega.
chissà quanto vogliono per gli adulti...

da uno che sta imparando non mi ci farei mai mettere le mani in testa, i miei capelli fanno quello che gli pare!!!