giovedì 24 gennaio 2013

Ultime dal fronte anglosassone

L'anno è ormai cominciato ed io continuo ad avere questa strana sensazione di pace dei sensi, proprio come la notte di capodanno e la doccia regalatami a orari inconsueti. E io questa sensazione me la tengo stretta che so per esperienza essere merce rara.

L'anno è cominciato malino per i miei cuccioli, cui non è bastato il gastrointestinale che gioiosamente li ha abitati prima di Natale (e che nella settimana natalizia s'è fatto il giro di noialtri, compresa la barbafamiglia in visita...), ma si sono pure beccati un raffreddore con febbre che non ricordavo neppure fosse possibile avere! (Ma questo, almeno, noialtri ce lo siamo risparmiati).

Passato tutto, ci siamo concessi una nevicata incredibile, e poverini non li ho neppure fatti rotolare nella neve come ci si sarebbe aspettato, tutto perchè non voglio che si riammalino, col rischio di non poter uscire e di perdere i miei mini corsi settimanali, che l'amato parent's space l'ho abolito per il momento, fino a nuovo ordine, o fino a nuova temperatura almeno!!

Nell'ambito 'friends' ho notizie fresche fresche di due new entry nel mio circolo delle 'mamme a tempo pieno e pigliamoci un caffè và' caffè che poi magari è un pranzo, un thè, una seconda colazione, un muffin, un tarallo, un paó de quejio, e chi più ne ha (di chili) più ne metta (sempre di chili): Esse e Mya coi loro piccolini di uno e due anni, che qui le amicizie si fanno coltivare anche ai più piccini, eh!

E poi la mitica zumba che ormai abita il mio sabato mattina e attorno alla quale gira la mia settimana, è incredibile quanto bene mi faccia sentire questo ballo, quanto leggera e allegra mi renda. E poi praticamente il sabato mattina è la mia mezza giornata libera, i bambini stanno col padre che si autogestisce tempi e risorse: ragazze, è una genialata, mi chiedo perchè non ci siamo arrivati prima a questo livello di organizzazione famigliare?! Presto o tardi, l'importante è esserci arrivate, no? ;-) 

Certo non tutto brilla di luce propria come vorrei, ho degli amici che passano un momento di difficoltà e io mi sento debole e impotente davanti alla situazione. E molto, molto triste per loro, e per i loro bimbi.
E poi questioni più lontane, che trattano di e-mail lasciate pendere per giorni e giorni, educazione, soldi, rispetto e amare conclusioni.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che brava Pina, ti sento cosi' positiva, che non puoi che contagiarmi...mo' vedo di continuare ad impegnare i miei neuroni al meglio perche' i miei muscoli ultimamnet sono piuttosto irrigiditi. Ora vedo di sbloccarli.

smilemamysmile ha detto...

mi e' partito l'anonimo, ma sono io...

Carpina ha detto...

Cara AnonimAntonella :-) è vero, sono in un periodo positivo, e se posso contagiarti, ciò non può che farmi piacere!! :-)