Una scuola con 1/4 di punti in più rispetto a quella che ha già iniziato a frequentare.
E 1/4 vuol dire proprio un salto da uno scalino all'altro del podio della qualità..
Ora una magari spera sia un pò più vicina.. ma no.
Oggi alle 2pm siamo stati dalla HeadTeacher, maschio travestito da donna, barba compresa (sò cattiva oggi, lo so), che molto gentilmente devo dire, ci ha accompagnati nella visita dell'intero edificio scolastico, visita bella lunga perchè in effetti la scuola è parecchio grande, e si sviluppa sui quattro livelli di un palazzo ottocentesco.
Grandi vetrate colorate, che guardano quattro grandi play ground.
Sì, avete letto bene, quattro-play-ground-quattro.
Ella ci ha spiegato che esiste un playground adatto ad ogni fasca d'età, che copre due classi (in pratica 1 per nursery & reception class, 1 x year1&2, 1 x year 3&4, 1 x year 5&6)
Hanno una classe per ogni anno scolastico.
In ogni classe ci sono tre palmari e un video proiettore.
Nella reception class non ci sono i palmari, che sono più delicati, ci sono i computer normali, più resistenti diciamo..
Hanno una Hall per il social learning.. in pratica è una camera gigante, molto colorata, dove ci sono tavoli e sedie da un lato, enormi cuscinoni colorati sovrastati da una specie di grande baldacchino dall'altro lato, e sul lato lungo tanti learning desk, sembravano tanti separè bianchi, dove si potevano accomodare fino a quattro persone, per imparare... di tutto.. dal design, alla materia.. tutto quello che la fantasia può suggerire. Ci vanno anche più classi contemporaneamente, e di tutto ciò possono fare parte anche i genitori. (!!)
La maggior parte delle superfici che circondano tale hall, anche quella degli armadietti bianchi, è WRITE ME ON, - sono praticamente white board.
Hanno la palestra, che è anche la canteen, ovvero la mensa, e in pratica giornalmente vengono montati tavoli e sedie e poi smontati per chi deve fare la PE - Physical Education (finalmente svelato l'arcano di queste PE SHOES e di questa PE BAG di cui non riuscivamo a cogliere l'esatta traduzione, pur capendone perfettamente l'uso!).
Che dire, un sacco di giochi, un sacco di spazio, ecco forse l'unica cosa che non mi ha convinto, a livello di struttura, è proprio la classe che dovrebbe frequentare Ivan, ovvero la Red Reception (l'altra era Blue). Piccolina, siamo entrati e la teacher parlava con un altro adulto, a terra bimbi che giocavano e bimbi che giacevano, compresa la faccia, tanto che io e Ivan non riuscivamo a scavalcarli. Sicuramente avessimo trovato il pavimento libero la sensazione che è una stanza piccolina, non mi avrebbe assalito.
La Head Teacher deve aver capito, perchè ha subito specificato che poi fanno molte attività anche fuori dalla classe, sia nello sharing space, che soprattutto nel playground. Perchè ho la faccia trasparente?
Hanno anche una teacher che si occupa proprio dell'insegnamento dell'inglese ai bimbi non-english-speaking che un paio di volte a settimana preleva dalle classi i bimbi coi quali deve interloquire, e fa una sessione particolare per loro.
C'è anche una persona dello staff , che conosce l'italiano.. quindi pare proprio esserci tutto..
Parlando del più e del meno, abbiamo fatto delle differenze rispetto alle scuole italiane.. dove non c'è la cultura dello spazio all'aperto da far USARE ai bambini (di tutte le età).
Io ricordo con fervore le poche volte che siamo usciti dalla hall dell'asilo che ho frequentato da piccola. Una volta tagliai la coda di una lucertola, con una pietra, ma non lo feci apposta. Guardavo con scientifica, fredda curiosità quel pezzettino di coda che ancora si agitava, pur non stando più attaccato ad alcun corpo.. si diventa grandi anche così!
Ed io ero fortunata! Nella mia città, ai miei tempi, d'estate si viveva per strada eh! Cioè, mia madre non era molto contenta di ciò, non è che mi ci mandasse a cuor leggero fuori, anche perchè sono sempre femmina, e quindi delicata, o non so che.. ma alla fine io ho passato tutte le estati della mia childhood, giù fuori..
In ogni caso quando siamo arrivati al discorso cibo, la HT ha detto che adesso il menù era healty (non oso immaginare cosa propinavano ai bambini un tempo..), mi ha chiesto se Ivan preferisce il LunchPack, e gli ho detto che al momento il mio very good eater mangia alla mensa scolastica.. e poi ho fatto la battuta.. ovvero che se pure noi italiani non abbiamo molti spazi all'aperto per giocare, mettiamo molta passione e abbiamo molto interesse nel cibo - quindi speriamo servano cibo buono altrimenti si passa al LunchPack in men che non si dica!
E allora perchè sono uscita un pò sconsolata da lì?
1) a me piace la maestra Sy - ovvero la sua attuale insegnante - sorridente, disponibile, e veramente affabile.. La nuova, maestra P è.. no, ecco, non lo posso ancora dire com'è, perchè ci siamo solo strette la mano.. ma ecco, non è la giovane bionda carina e sorridente di Sy..
non ho nulla contro le insegnanti.. non giovani, o bruttine, ci mancherebbe altro.. è proprio una sensazione, una questione di feeling, diciamo.. Poi quando ha saputo che Ivan è un italian-speaking, Sy avrebbe detto (come disse) NO PROBLEM, THAT'S OK, I'M SURE HE'LL BE FINE, WE'LL WORK TOGETHER.. e invece lei ha detto 'OH.. THERE'S J WHO SPEAKS ITALIAN!' e poi ha aggiunto 'BUONGIORNO!' rivolta a Ivan, e quindi 'AND THIS IS ALL THE ITALIAN I KNOW'
non so.. mi è sembrato che alzasse una specie di muro..
2) si tratta di ricominciare tutto daccapo.. di rivivere un nuovo primo giorno di scuola, di studiare con gli occhi il nuovo evironment (classe, playground, nuovo tragitto, nuovo giro, nuove abitudini - nuovo bus - nuovo gate (che non abbiamo ancora individuato ma vabbè)
3) CHE FACCIAMO?
Ovvio che vogliamo fare la cosa migliore per Ivan.
Questa scuola ha voti migliori, una struttura mozza fiato, una HT molto disponibile.
Non so, è che nonostante tutto, il trasloco qui e tutto il resto, io sono sempre una fifona, dentro, ed ho paura dei cambiamenti.
Sempre e comunque.
4 commenti:
ciao P, bel dilemma.
Non e' facile consigliarti.
Potrei solo dirti di leggere bene i giudizi e il rating sulla nuova scuola, e magari chiedere a qualcuno della zona, o leggere su qualch eforum, se trovi notizie.
Considera che anche se sembra tanto, sono passate poco piu' di 2 settimane e i bimbi si riambientano subito. Non so quanto hai intenzione di stare qui e se I finira' il suo corso di studi primary qui, ma alcune primary impedisocno l'accesso a delle good secondary. Meglio perdere 15gg ora che anni dopo.
ci sentiamo by phone...
kiss
A
Molto interessante, la tua descrizione della scuola. Detta proprio tutta vorrei averlo anch'io questo problema... Comunque è sempre difficile cambiare scuola, è difficile quando è necessario, figuriamoci quando è un optional, è che quando hai trovato una persona di cui ti fidi temi sempre che la successiva non sia all'altezza, è un timore normale, ma spesso, speriamo, ingiustificato.
Good luck!
Letizia
P.S.
posto su FB
@smilemamysmile - grazie dei consigli, sempre! :-)
@Bilinguepergioco Ciao Letizia, che piacere!
Sì, la variabile 'optional' dona qualche dubbio in più in ogni scelta (non ti dico quando dovevamo scegliere se trasferirci o meno a Londra!)
In ogni caso la scelta è fatta, il dado è tratto, e da lunedì Ivan frequenterà la red class della maestra P in quel palazzo dell'ottocento.. incrociamo le dita! :-)
ovviamente pina sarebbe carpina, con un altro account.. uff..
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