lunedì 18 luglio 2011

Quegli attimi lì 2 - la vendetta

Quando ti svegli dieci volte in una notte.
Quando dormono ma tu d'improvviso soffri di insonnia.
Quando fa caldo, sei sudata, ma vogliono le coccole fisiche, fare ginnastica, essere rincorsi e (il piccolino) accarezzarti continuamente.

Quando vedi il tuo cordless volare giù da quasi quattro piani, e spaccarsi in cinque, sei pezzi, che poi ricomponi, e tutto funziona, tranne che non si sente un'accidenti, nè se squilla, nè se parlano.
Quando accendi il quadro dell'auto, e nella manovra del blockshaft ti resta in mano la manopolina della chiave.
Quando smette di funzionare l'impianto gpl della tua auto, giusto nel momento in cui devi fare un viaggetto e vorresti risparmiare sul costo carburante. E ovviamente il tuo meccanico la fa facile 'vieni che facciamo almeno la diagnosi'...

Quando hai le gambe inguardabili, vieni punta dalle zanzare, e diventano paonazze.
Quando hai bisogno di fare uno shampoo, una doccia, ma non puoi.
Quando lasci la macchina parcheggiata sotto la casa della suocera, e per la prima volta nella bella stagione, regali a te e ai bambini una passeggiata nel centro storico. Una corroborante passeggiata nella frescura serale.

E quella passeggiata si trasforma in una corsa perchè la suocera ti chiama per avvertirti che è successo un incidente nei pressi della tua auto. Scoprire che però no, non te l'hanno sfiorata neppure un pò.
Epperò i vigili ti fanno il verbale perchè sei parcheggiata nell'intersezione, ovvero non lasci 5 metri liberi dall'incrocio.
(Ma.. l'avrà vista la strada? Avrà visto i palazzi? Ma lo sa quante automobili ci 'abitano' in quei palazzi? Ma la conosce Altamura? )
Evvabbuò, cosa saranno mai OTTANTA EURO di MULTA?
Sono (erano) il mio biglietto per Rimini, per questo week end.
Sono una cena fuori.
Sono un vestitino e delle scarpe nuove.
Sono collana e orecchini visti da lei.
Sono nuovi vestiti per i bambini.
Sono la visita dal mio parrucchiere, completa di taglio.
Sono la spesa di una intera settimana.

Guardiamo il lato positivo: è bello aver dato un senso alla giornata di un poliziotto municipale, che in linea generale non fa un tubo (non è un luogo comune, basta guardare lo schifo che combinano le automobili altamurane, dove parcheggiano, come corrono, come non rispettano i pedoni, come non danno la precedenza giusta. lì però non si vigila.). Si sentirà la coscienza a posto per oggi.

A casa mi dovevo stare. Spezzata di gambe, come si suol dire qui.

1 commento:

MammainblueJeans ha detto...

concordo: i vigili non fanno un tubo!
bellissimo il post precedente...