giovedì 25 marzo 2010

Un mese: l'amore che nasce, l'amore che cresce

Un mese fa ci siamo conosciuti, e in questo mese abbiamo imparato tanto.
Abbiamo imparato a riconoscere le nostre voci, i nostri toni.
Ora capisco quando piangi per fame, per coccole, o per sonno.
Certo, non è sempre facile, ma per fortuna tu hai tanta pazienza con questa mamma che ti è capitata.
La parte più bella delle giornate, sono le tue poppate serene.
Sono le risatine che ti fai mentre ciucci, e fai cadere tutto il latte dalla boccuccia.
Sono gli sguardi pieni d'amore e soddisfazione che mi lanci, quando sei tranquillo, asciutto, riposato e pieno di latte, ben sapendo quale effetto hanno su di me quei tuoi sguardi, e godendoti poi le necessarie coccole che ne scaturiscono.
Sono i tuoi gorgoglii, che mi hai diretto, la prima volta, esattamente un mese fa, al nostro risveglio mattutino, e che da allora non mancano mai, nelle nostre giornate.

Quello che invece adori tu, di queste nostre giornate, oltre alle poppate che hanno sicuramente il podio, è il bagnetto mattutino. Ci staresti ore, ammollato in acqua calda. Come contraddirti?

I primi giorni piangevi come un disperato quando ti toglievo dall'acqua, e ti poggiavo sul telo per abbracciarti e asciugarti. Allora ho capito che è come se ogni volta rinasci, uscendo dall'acqua, e quasi rivivi quel trauma ch'è stato venire al mondo. In questo nostro mondo asciutto.
Quindi mi sono scervellata e adesso ti tolgo dall'acqua piano piano, quasi a rallentatore, mentre ti parlo, anzi no, ti sussurro paroline dolci, fino a poggiarti altrettanto lentamente sull'asciugamani, e ti ricopro per bene per poi sbaciucchiarti il visetto vispo che si guarda intorno. Il pianto si affaccia, ma senza troppa convinzione e infatti subito torna la tranquillità.

La parte peggiore della giornata?
La sera.
Forse senti la mia stanchezza, e pretendi di stare perennemente al seno, e io torno indietro di tre anni, e rivivo quella sensazione di sentirmi in trappola, senza via di scampo, perchè se vuoi me, vuoi me e non c'è nulla che tenga.
E allora urli, scàlpiti, finchè mi arrendo e passiamo almeno un'ora a ciucciare prima da un seno e poi dall'altro, e provare ninne nanne ballate, e controllare nuovamente il pannolino, per poi arrivare finalmente al sonno pieno.

In tutto ciò, e nonostante ogni tanto il pensiero torni a quando qui eravamo solo in tre, e le cose parevano più semplici, la nostra vita è diventata più intensa e più importante, da quando anche tu ne fai parte.





8 commenti:

wasperina ha detto...

Auguri piccolo Mattia, il tuo primo complemese!!
ps: Carpi, è un bellissimo fagottino teneroso..!

0b1 ha detto...

Auguri Mattia (patata jr)

Volevo Essere Gulietta ha detto...

Auguri!
Sembra che questo post l'ho scritto io, il mio piccolo fa un mese domani e provo le tue stesse identiche sensazioni!

Carpina ha detto...

grazie ZIA WASPI :-)

Grazie 0b1.. anche x l'sms... ;)

Ale, auguri a voi x domani! quindi viviamo le stesse giornate praticamente.. :-)

PaolaFrancy ha detto...

Auguri Mattia ... nonostante la stanchezza, credo che questo mese sia stato meraviglioso per la tua dolce mamma.
Un abbraccio,
Paola

Carpina ha detto...

hai proprio trovato le parole giuste, Paola: meravigliosa stanchezza.

:-)

0b1 ha detto...

Meravigliso = Cosa che desta l'ammirazione; ed anche lo Stupore che destano le cose nuove, grandiose, perfette, insolite.

http://www.etimo.it/?cmd=id&id=10781&md=f630c62e40ea54a64dd0c8563734953f

Carpina ha detto...

miracoli dei termini, che talvolta riescono a descrivere così bene momenti, pensieri, stati d'animo, persone.
:-)
grazie 0b1