martedì 7 luglio 2009

I deliri dei primi tempi..

Ma io, come mi sento?

Non lo so.. Al primo figlio ti aspetta l’ignoto dietro ogni angolo, al secondo un po’ di conti te li sai fare, e più o meno sai cosa aspettarti.


Sai già le cose brutte, e anche le cose belle.. e sai che nella bilancia, il piatto che pesa di più è quello delle cose belle..

D'accordo, appena ho partorito Ivan non la pensavo esattamente così.. ma la gente cambia.. "come si cambia, per amore.."


Al secondo figlio sai anche quanti chili esattamente il tuo corpo riesce a prendere, a reggere, e quanto difficile sia poi perderli.. ma questo non ti motiva abbastanza per mangiare in quantità più corrette.. o per evitare inutili spuntini. Almeno per ora. Spero di migliorare più in là, ora come ora ho un larghissimo margine di miglioramento..


Comunque.. ciò che ancora mi è ignoto.. è come faremo con due bimbi.. come si comporterà Ivan.. se sapremo essere dei bravi genitori per entrambi, contemporaneamente ma individualmente.

Il cammino è lungo, e da qui, dal punto in cui sono ora, mi pare infinito.. eppure, tra un anno appena.. stringerò tra le braccia, un batuffolo profumato, di carne piccola, fresca e tenera… perdendomi tra le coccole affettuose del ‘fratello maggiore’ Ivan..


La prima sera, non facevo che guardare e riguardare il test, le due magiche striscette materializzatesi, lilla e parallele.

Ero incredula.

"Confusa e felice".


Avevo quasi la sensazione che fosse quello, il test, mio figlio.. e invece ne è solo la traccia.. la speranza.. l’inizio..

Anche Ivan iniziò con un test di striscioline lilla e parallele..

Anche quel test – feticisticamente conservato, e stupidamente ripetuto – fu accolto da grida e salti e gioia incontenibile..

Cavolo, non è ancora nato il secondo, che già faccio i confronti..

Ma più che confronti, sono parallelismi..

Vuoi anche perché il periodo è praticamente identico (Ivan UM 31/05/06 – Oggi UM 20/05/09.. cioè 3 anni meno 11 giorni di differenza..), mi vengono facili i ricordi..


Ho letto in giro che il periodo peggiore per avere il secondo figlio, sono i TRE anni del primo.

E quanti anni avrà Ivan quando nascerà il fratellino-sorellina?

Esattevolmente TRE. The Perfect Number, oh yes!

Ma poi ho letto che il periodo ideale, è quando i genitori sono pronti.

E allora siamo proprio nel periodo più indicato.. :-)


Subito è ricominciata la mia curiosità nei confronti delle altre donne con una pancia prominente..

Indago lo sguardo, la luce degli occhi.. Ne vedo a bizzeffe, dietro ogni angolo..


Mi guardo allo specchio, mi piaccio di più, mi sento più bella, mi vedo più luminosa.. sento sprizzare gioia da tutti i pori, e mi chiedo se gli altri lo notano. Forse no, ed è meglio così, al momento.


Mi coccolo dopo il bagno, ho ritrovato il mio fedele olio di mandorle dolci, ho ripreso a pensare al pranzo e alla cena soppesando proteine e carboidrati, ho ricominciato a bere di più, ho ricomperato l’acido folico, ho comperato più verdura, la frutta non manca mai, e.. c’è poco da fare, sono proprio felice.


La stanchezza non ha tardato a farsi sentire. La spossatezza del dopo pranzo.

La cosa importante è ascoltarsi, e assecondarsi: voglio dormire? Lascio tutto e dormo.

Ho voglia di uno spuntino? Vado al market e mi mangio un panino.

Non ho fame? Non mangio nulla, se non frutta: quella mi va sempre.

Ahhh la frutta.. le pesche dolci, succose e piene di questo periodo, mi mandano in estasi. E le albicocche.. dolci ma con moderazione.. morbide, sugose.

E le classiche, fresche, dissetanti mele Golden, quelle con la buccia rugginosa.. farei follie per una mela in questo momento!

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