mercoledì 2 ottobre 2013

Ricapitolando..


Richmond Park
Alla fine è arrivato il Mio Mese preferito. I colori della natura lenti e dolci cambiano le strade che percorriamo, gli scoiattoli saltellano impazziti cercando cibo nei deliziosi frutti autunnali dei loro amati alberi. Il cielo a volte si apre.

E io son qui in cucina, aspetto il mio caffè, la lavatrice sta a fine ciclo e la lavastoviglie ha appena cominciato il suo concerto d'acqua calda.

Ormai i miei pranzi infrasettimanali sono solitari, silenziosi, pacifici. Ho tutto il tempo del mondo per guardar fuori dalla finestra, mentre mi preparo un piatto di pasta e un'insalata. Mi nutro di impressioni. Ascolto i suoni del mondo esterno, (un'auto, un trapano lontano, gli uccelli indisturbati, una bacca che cade da un ramo, lo scatto del portone che si apre, il pianto di un bimbo piccolo) e li porto tutti dentro casa, dove ronzano gli elettrodomestici e a volte canta lo stereo.





Ho iniziato i miei corsi al College, e due mattine piú una sera a settimana, mi ritrovo in un'aula circondata da sconosciuti con cui condivido un posto nel registro di classe.

Il corso di inglese mi pare partir lento, hanno sempre questo gran problema della punteggiatura per cui si spendono intere lezioni su colon (:) e semi-colon (;), apparentemente i piú temuti punctuation marks nella storia della scuola british. Per non parlare degli apostrofi, cui non siamo ancora arrivati (!!).

Son tre settimane che è iniziato anche il corso base di contabilità e, oh credetemi, mi sembra di esser tornata al 1993, quando appena quattordicenne iniziavo a sentir parlare di mastri, conti e sotto-conti, di libro giornale, fatture, note credito e debito, di dare/avere, costi/ricavi, profitti/perdite, partita doppia.
Ma questo ritorno alle origini mi serve, lavorativamente parlando, per prendere dimestichezza coi loro termini specifici.
Ho acquistato il libro del corso e, che tenerezza! Mi ricorda come dimensione, formato e odore, proprio i testi di economia aziendale che usavo allora!

I cuccioli vanno a scuola, e ogni giorno escono insieme, al mattino, con la stessa uniforme, e nel pomeriggio fanno merenda insieme sulla via del ritorno. M. è al settimo cielo al sol pensiero che la scuola di I. ormai sia anche, e a tutti gli effetti, la propria scuola; e I. sorride contento al pensiero di poter vedere ogni tanto suo fratello al di lá del gate che divide i due playground in cui giocano. Capisce che M. sta crescendo.

Sarebbe tutto bello se non fosse che ogni tanto I. mi chiede "mamma, lo hai già trovato un lavoro?"...
(No amore, e in realtá non lo sto neppure cercando, ancora).

6 commenti:

alessia ha detto...

YEEEEH EVVIVA BENTORNATA

oddio Ivan che ti fa sta domanda tutti i giorni non si può sentireeeeee, fa venire l'ansia ;-)

PS Ahò, è ora che togli sti captcha!

MammainblueJeans ha detto...

bello Ivan!! e brava Pina!!!

baci dalla Puglia!
Susanna

PS- Questo è anche il mio periodo preferito...

Elena Galli ha detto...

Ivan, la mamma fa il lavoro più faticoso ma più bello al mondo: la MAMMA. :-)

Anche io adoro l'autunno...Quello che mi manca qui è questo cambio di stagione marcato. A San Francisco non si capisce mai niente del clima!!

Carpina ha detto...

@Alessia sì bentornata, ma ancora non appieno! Argh! I captcha ci stanno perché ho ricevuto degli strani commenti-spam in passato...

Carpina ha detto...

@Susanna sì bello con 'sta domanda.. ma una di riserva no? ;-)
Baci alla mia adorata Puglia (coi funghi cardoncelli di stagione..)

Carpina ha detto...

@Elena ciao wwm! :-) guarda, io ogni tanto ci provo a farglielo notare il mio 'lavoro' che - tra l'altro - è un 24/7, ma lui ha questa idea (instillata da noi eh) di tornare a lavorare fuori casa, come un tempo.. La prox volta gli rispondo 'ci sto lavorando' ;-)

Baci d'autunno (qui l'autunno è ancor piú marcato che in Italia.. ;-)