giovedì 29 marzo 2012

Londra: una città a misura di mamma

Quando sentivo parlare di Londra, in genere questa veniva dipinta come una città 'a misura di bimbo', ed è facile scoprirne il motivo: la quantità e qualità di parchi giochi, le strade 'buggie friendly', le piste ciclabili, sicure anche per uno scooter a quattro, tre, due ruote, le attività che un bimbo può praticare a livello sportivo o nel tempo libero, i parchi verdi che semplicemente fanno respirare un'aria migliore di quella che di solito una si aspetta da una 'grande città', e tutti i servizi tipo children centre pensati a misura loro, i family learning organizzati in ogni comune, per promuovere il quality time passato in famiglia, eccetera eccetera.
Sono certa che ognuna delle mamme che a Londra vive potrà dare la sua personale interpretazione del 'a misura di bimbo'.

Ecco, la mia personale scoperta di oggi, è che 'a misura di bimbo' significa anche 'a misura di mamma'... perchè, è vero che M. in Italia andrebbe già all'asilo (privato e non costoso dalle mie parti), mentre qui dovrei lavorare solo e soltanto per mantenerlo al privatissimo nido.. però, e forse proprio per questo, ci sono tutta una serie di attività che una mamma può fare col suo cucciolo e (scoperta di oggi) anche senza!
Oh, gioia infinita invadi il mio mattino!
E chi ha un duenne cozza-way sa benissimo di cosa parlo.

E' successo, questa mattina, che mamma carpina, nella modalità 'non mi faccio mai i fatti miei', è riuscita (finalmente) a convinvere l'amica H (pakistana) ad iscriversi al famoso children centre del cuore, e mentre era lì con lei (quasi portata di peso) che riempiva il noioso e precisissimo modulo, ha sbirciato il time-table, che in realtà guarda senza molta convinzione (ne ha due copie a casa, arrivatele puntuali per posta subito prima che la new season cominciasse).
E scopre che questa mattina (come ogni giovedì) era in programma una cosa chiamata 'Parent's space', con 'limited crèche 0-5y' che, sinceramente, non sapeva proprio che cosa fosse. Ebbene, crèche ha scoperto essere la parola per dire 'asilo nido'.
E quindi ripresasi dallo spavento, ha chiesto e richiesto se poteva frequentare, e se c'era 'room' per il suo piccolo nella crèche. Sure! Of course! :-O

Io ero felice non solo perchè potevano tenermi il piccolo, (insomma non è che andrei a frequentare i 'basic maths course' solo per far stare Mattia con simpatici crèche helper e altri bimbi)  il fatto è che le attività di questo parent's space sono varie ed eventuali, e sul time table c'era scritto 'sewing and crafting activities', e mi avevano detto che oggi avrebbero fatto qualcosa per Pasqua (e io lì a immaginare cestini intrecciati a mano, fiori da creare con le proprie mani, decorazione di uova.. e chissà cos'altro!!), quindi ero felice perchè mi sembrava di stare nel posto giusto, al momento giusto!
A dirla tutta, io vorrei tanto imparare a cucire, a fare piccoli pezzi di artigianato.. ieri ho rubato una giornata all'amica A (Ivan era a casa, causa sciopero maestre della sua classe, e in tre ci siamo trasferiti di peso a casa sua..) e lei mi ha mostrato una bambola di pezza con le sembianze di Heidi.. BELLISSIMA! Vabè, lei è un'artista e quindi non mi ci paragono proprio, però davvero, fare le cose con le proprie mani (al di là di cucinare insomma) è una cosa che mi ha sempre affascinato..

Tornando a stamattina, bardo M. per farlo giocare con l'acqua (rigorosamente tiepida) outside, firmo quel che c'è da firmare (sono precisissimi riguardo allergie) e vado upstairs, convinta che dopo poco mi sarebbero venuti a chiamare per riportarmi a casa un piccolo, indemoniato, mammone M..
E invece..

Vado sù, apro la porta, e cosa c'è sul tavolo? Cosa costituirà il materiale di base per la today's session? .....rullo di tamburiiii.......
Cioccolato, pirottini e ovetti di cioccolato!!!!!!!!!!!
Chocolate nests cupcake, questo è il progetto di oggi!
Sono incredula.
Non è che a me non piaccia cucinare (anzi) ma.. come dire.. speravo di fare qualcosa di 'diverso', e di allontanarmi un pò dal mondo della cucina e dei dolci. E poi sarei a dieta!!!!!

Vabè, ormai sono lì, faccio conoscenza con le altre mamme, tutte simpatiche, tutte che se la ridono, frequentano il corso da quando è iniziato praticamente.. io sono la novella, e tutte mi danno un caloroso benvenuto.
E, sorpresa sorpresa, una ragazza, S, mi chiede se sono italiana (il mio nome le suona italiano), le rispondo yes, I'm italian, e lei mi risponde  'mio marito è italiano, io brasiliana di madre spagnola, ma sto con lui da dieci anni, quindi possiamo parlare in italiano se vuoi' :-)
Ora, questa bellissima e simpaticissima ragazza, mamma di un 17-months-old boy, è qui a Londra da 4 anni, prepara dei cupcakes bellissimi e buonissimi (li aveva portati per augurare happy easter a tutti quelli del children centre e alle mamme del corso! quindi dieta, aspettami che torno!), e abita nel mio quartiere! :-)
Ci siamo scambiate il numero, e ripromesse di vederci presto!

E M.?
M. intanto giocava giù con l'acqua (his best friend), con il crèche helper, e con L, il figlio di S :-)
Non è proprio a misura di una povera mamma-senza-granchè-da-fare questa città?

Mercoledì prossimo c'è una caccia all'uovo lì al children centre del cuore. Non vedo l'ora di tornarci! :-)

3 commenti:

Why ha detto...

E vogliamo parlare dei progetti x bambini nei musei..?
E di tutti i nappy changing units in ogni possibile bagno (anche degli uomini, o yes, spesso)...?
Tu hai trovato una piccola perla, la fortuna aiuta gli audaci. Brava!

MammainblueJeans ha detto...

senti, non è che vedi se c'è qualche veterinario londinese che assumerebbe il Tu? io faccio la mamma con la nana, il nano va alla scuola con Ivan...

Carpina ha detto...

@Why eh, sapevo di aver saltato dei punti importanti :-)
sì, guarda, mi sento fortunatissima! a pensare che ci potevo andare già da settembre, credimi, mi mordo le mani! ma, come dire, meglio tardi che mai!;)

@mammainbluejeans ti ho risposto sul tuo blog! cercate, e troverete! :-)