martedì 23 agosto 2011

Aggiornamenti estemporanei

Hello everybody!
Qui siamo full di novità eh!
1) oggi la porta della cameretta, ha deciso di chiudersi (locked) autonomamente, MENOMALE CHE I BAMBINI ERANO FUORI STANZA. Chiamata l'agenzia, anzi, il tipo che è il responsabile della manutenzione del nostro flat, alle 13,30 si è presentato un simpaticone* che ha risolto il tutto - lasciandomi poi la porta del bagno in posizione locked, in modo che quando è stata poi da me chiusa anch'essa è rimasta bloccata - il simpaticone non c'era più, ma menomale che carpina per queste cose ha l'astuzia di Macgyver, e con un fiammifero, è riuscita brillantemente a forzare la maniglia (che si dice doorhandle, sapevate? noi no. io la chiamavo 'the thing to open the door' - ma tanto l'importante è capirsi no?)
*non sono ironica, il tipo era davvero gentile e simpatico - si è levato scarpe e giubbotto per le scale, che oggi son piovuti cats and dogs dal cielo londinese, e poi continuava a dire che l'Italia è bellissima, assimilandola però alla sola Roma, vabbè.. :-)

2) ieri c'è stato il nuovo incontro tra due mamme italiane expat, ovvero me e A di smilemamysmile (dal titolo del blog si capisce che è una donna molto solare, no? :-)
questa volta nella sua Balham, e questa volta siamo uscite al parco, dove i pargoli si sono scatenati (e anche la tosse di Ivan si è scatenata), e le mamme.. pure.. diciamo!

3) questa sera in orario ormai notturno, sono attesi carpina-brother e compagna, che ci faranno compagnia per qualche giorno, e che non vediamo l'ora di riabbracciare! (precisazione: essi non abitano nella carpi-città, ovvero Altamura - essi abitano nella ridente costiera romagnola! ed è da mesi che non li si vede!)

4) Domenica siamo stati all'Ikea! Che.. niente, è uguale uguale spiccicata all'Ikea che abbiamo a Bari, e in tutta Italia, e nel resto del Mondo. Però questa cosa qua, ci ha davvero fatto sentire a 'casa'. E, casualità, nel tram per raggiungere Croydon, abbiamo incontrato un ragazzo di Altamura. Che ha capito che noi eravamo di Altamura, perchè ci ha sentito parlare (e perchè è mio coetaneo e si ricorda la mia faccia alle elementari. Ho sempre avuto una faccia da adulta, l'ho sempre detto io)
Scambio di email eccetera, ma.. cavolo, devo ricordarmi di evitare di utilizzare certe parolacce, pensando di non essere capita da nessuno! (Ivan era a una distanza tale che mi ha permesso, durante una accesa discussione sull'elettricità nucleare, che in Italia sarebbe come una barzelletta, di poter utilizzare un confronto con parti anatomiche dei nostri amici a quattro zampe di razza canina.)

Andiamo con disordine.
Ieri, per raggiungere la 'vicina' Balham, ci abbiamo messo 3/4 d'ora, io, Ivan, e il passeggino contenente un Mattia dormiente.
3/4 d'ora e due Bus (che io chiamo bus, e Ivan mi corregge dicendomi BAS, annamobbène!)
Il tempo passa in fretta, nel bus. Ti guardi intorno e vedi l'umanità intera, sia al di qua che al di là dei finestrini.
Quanto sono belle le indiane, coi loro sari sgargianti, e quanto sono nobili le nere, coi capelli che sembrano pesare tipo cento chili, che hanno un portamento così fiero, e che sembrano così forti, inattaccabili!
Poi, ovvio, almeno le prime volte, sto lì col fiato sospeso a guardare il display delle fermate, sperando di non perdere la nostra.
Ivan se la prende a morte se per richiedere il Bus Stopping, il pulsante rosso lo preme qualcun altro. E allora ha capito come funzionano le fermate, ed ogni volta che cambia il display, mi chiede di leggergli la fermata e puntuale mi chiede 'è questa la nostra?'

Arrivate poi al parco, insieme ad A e i suoi cuccioli F e N, A mi ha presentato la sua amica inglese M, madre di tre femmine, e incinta del maschietto. La bimba più grande, compirà quattro anni a Settembre. Lei era super magra, era venuta al parco in macchina, e aveva preparato un pic-nic da consumare con le tre figlie.
Vi devo dire quanto inetta mi sia sentita io?
Ivan non fa che chiedermi di fare un pic nic (da Ikea abbiamo anche comprato una copertona nera apposta), ma io ancora non l'ho accontentato.
Perchè sò troppo complicata, mi stanco al sol pensiero!
E lei, incinta, con tre bimbe più piccole del mio Ivan, si fa tranquillamente 'sta sfacchinata!

E' che non sono abituata.. sarà quello, perchè non è che mi senta pigra eh! Nelle cose che faccio non mi risparmio mai, ma appunto, faccio magari le cose che sono abituata a fare, e niente di più.
Spero che questa trasferta, mi aiuti a sciogliermi un pò anche nel rapporto coi bimbi, e mi aiuti a vivere la vita con loro in maniera più naturale e meno schematica.
Ecco, questa è una delle cose che invidio degli inglesi (e magari non solo di loro), la capacità di vivere la vita easy way..

A è stata una anfitriona (che non è un'offesa eh!) fantastica, dopo il parco, abbiamo pranzato nella sua accogliente casetta vittoriana, dove ho assaggiato, oltre al Bacon fritto per la carbonara (lo comprerò!), per la prima volta in vita mia un carpaccio di zucchine! Mi ha detto di aver marinato le zucchine a rondelle, con olio e limone, poi su ci ha cosparso rucola, scaglie di grana, e pinoli - una cosa freschissima e fantastica!
Dulcis in fundo, dei fantastici datteri! Lei ha la fortuna di avere un mercatone arabo nella sua zona, all'aperto, tutte bancarelle una accanto all'altra, con frutta e verdura buonissima, freschissima, e, cosa non da poco, economica! E insomma 'sti datteri qui erano squisiti! Solo al terzo ho capito cosa mi ricordavano: le mandorle fresche, col frutto bianco, docissimo, che mangiavo da piccola.. e poi dei datteri semi disidratati, serviti accanto al caffè, al posto del cioccolatino (alla maniera araba) - fantastici anche loro!
Devo trovare il parco più vicino a noi, così la prossima volta, organizziamo qualcosa qui da noi!

Stamattina, quando il simpaticone della porta è andato via, salutando il 'bampino' con un 'ciao krazie' Ivan ha iniziato a riflettere:
'mamma, qui tutti parlano inglese.'
'sì amore'
'ma prima lui ha parlato in Italiano!'
'sì, perchè anche lui vuole imparare un'altra lingua, e gli piace l'italiano!'
'ma noi dobbiamo parlare inglese, qui. mamma, parliamo inglese allora.'
'ok'
'...'
'...'

l'importante è la volontà, giusto?
menomale che c'è maritosgainz che si è preso l'onere di parlare in inglese con ivan, e di leggergli i libretti giusti, eccetera eccetera, che se fosse stato per questa lazy mom! :-) (scherzo eh - anche io faccio la mia parte ;)

Oggi piove, ma questa cosa qui non scalfisce minimamente il fascino che questa città, o anche il semplice paesaggio che ho alle finestre, ha.
E il Cielo che vediamo al tramonto (casa esposta a Ovest) è spettacolare... infinito....

5 commenti:

Amalia ha detto...

uau carpina, dalle tue parole vien fuori entusiasmo allo stato puro. mentre leggevo il post non ho potuto fare a meno di pensare a me nella tua condizione. ecco, io non so quanto la scelta che avete fatto sia stata obbligata oppure frutto di totale libertà, io però non riesco proprio a vedermici in un paese che non sia l'italia. mi sentirei inadeguata, sradicata, fuori posto, depressa. tu al contrario sprizzi energia tutti i pori. sei davvero grande, carpina. davvero.
mammasidiventa.ilcannocchiale.it

Trasparelena ha detto...

che invidia leggere che da te piove, che qui si schiatta di caldo!!

caia coconi ha detto...

oh carpi che bello!!!
ecco, una delle cose stupende e di cui approfittare quando sei in una grande citta' estera e' la possibilita' di approcciare (soprattutto culinariamente :P) le altre culture!
e poi siiiii pic nic a volonta'... ma che te frega, fai due panini e via!!!
sara' che io preferisco di gran lunga gestire momo all'aperto che dentro casa, ma io starei (e in realta' anche a roma lo faccio) sempre al giro (e infatti momo e camminante come me ;) ) pasti compresi.
cosi anche la casa si sporca meno e ha meno disordine e risparmi lavoro sul fronte moquette :D
lo sai che anche a me andare a ikea quando stavo a ny mi faceva sentire "a casa" che cosa inquietante :D
comuqnue io ho un'amica inglese che al momento ha una pupa quanto momo, poco piu' di due anni e un pupo che sta per compiere un anno. se la vedi (magra biondissima e in forma) sembra una ragzzina: gestisce perfettamente i figli, lavora fuori casa anche e ha affrontato cose come un trasloco a otto mesi di gravidanza e ora sta per sposarsi con il padre dei figli.
la sorella e' incinta del quarto figlio, ma sta su con la famiglia di origine, diciamo pure che ha qualche aiuto in piu'...
bah... in effetti credo ci sia proprio una differenza culturale nel modo di gestire la vita: piu' easy. io comunque prendo spunto da lei molto spesso.
e infatti facciamo sempre picnic insieme ;)
in bocca al lupo, continua cosi carpi!!!

smilemamysmile ha detto...

ciao P!
grazie per le parole usate sulla mia cucina, very simple in realta'...la prossima volta visita guidata al mercato di Tooting, e poi sulla Northcote, dove ci sono tanti di quei negozietti di antiquariato,modernariato e cose per la casa stile white english da perdere la testa...per non parlare dei negozi per bambini e dei caffe'...magari lasciamo i bimbi al parco con i papa', giusto per non essere troppo egoiste, forse hanno piacere di giocarci un po' anche loro, non credi?:)

ob1 ha detto...

leggo il tuo post é mi sento un po a casa

un saluto da Monaco