Mattia.
Questo piccolo, cucciolo, tenero ometto, che scorazza in giro per casa.
Questo sconosciuto, sul blog.
Povero cucciolo, parlo di lui solo quando devo scrivere quanto io sia stanca, o quanto poco mangi, o quanto chenesò.. e quindi non è che qui sul blog io ne parli veramente..
E allora parliamone.
Mattia ha gattonato dai 7 ai 12 mesi.
Cammina dai 12 mesi compiuti.
Parla un linguaggio tutto suo, fatto di poche e semplici parole:
màmmà - mamma
pàpàà - papà
àààà - ivan
k - chiudi-chiuso-chiudo
pà - palla
fhfhfhfh - puzza (l'ha fatta, nel pannolino)
Ha un temperamento a dir poco dispotico, come tutti i piccolini forse.. non so, Ivan è accondiscendente, tranne nei momenti in cui io avrei bisogno che lo fosse (se io sono in fase di rilassamento vorrei solo che giocassero tranquilli...)
Adora smodatamente Ivan. Lo vede, gli sorride con tutta la faccetta, e inizia a menargliele di santa ragione, con le mani o con i giochi, e con tutto quello che gli capita a tiro: egli lo mena.
E Ivan (santissimo Ivan) al massimo mi chiama per farsi difendere: non si difende mai autonomamente, perchè gli ho spiegato fino allo sfinimento quanto male gli può fare al piccolino.
Il fatto è che va sempre a finire che è Mattìa, che gli fa male.
Quando giocano, sono uno spasso, si sbaciucchiano, si abbracciano, mentre si rotolano sul grande tappeto, e poi si rincorrono, magari a quattro zampe, e sentirli ridere di gusto mi ripaga di tutto lo stress che, giustamente o meno, ho sentito e accumulato dentro di me in questi mesi, da quando siamo in quattro.
Mattia si arrampica. Mica bazzecole. Si arrampica su tutte le sedie disponibili, sulla poltroncina in camera da letto, sul letto di Ivan, sul divano in salotto. Si arrampica, si guarda 'arrivato' e gioisce, in maniera semplice e piena.
Mattia mangia. Ebbene sì, posso dirlo con certezza. Anche se non finisce tutta la sua pappa, chè magari si è stancato, raramente rifiuta di assaggiare qualsiasi altra cosa.
E se qualcosa gli piace, parte in automatico il dito indice, ad incastrarsi sulla guancia, o sulla tempia, dipende dalle misure.
Poi se ne va.
E poi torna, a chiedertene ancora.
E' un maniaco della frutta.
Mangerebbe sempre frutta. Varia, ovviamente.
Fragole, mele, pere, banane, nespole, kiwi.
E le carote, e i finocchi, e ama l'insalata.
E i pomodorini! Basta che me li vede nel piatto (è praticamente l'unico condimento consentito con la pasta) smania di averne.
Non dice mai di no a un biscotto, e non di rado non vuole la sua cena, per un bel pezzo di focaccia. E chi lo biasima?
Carne? Pesce? Formaggio?
No problem, lui assaggia tutto.
Francamente, vista la fatica di svezzarlo, e il fatto che non mangiasse tutta la sua pappa, per mesi, mentre io facevo il raffronto con Ivan, che ha sempre mangiato la sua pappa e non solo, non l'avrei mai detto, che anche questo mini cucciolo sarebbe stato un buon gustaio.
Con misura, ma buon gustaio.
La sua merenda preferita è lo yogurt, e c'è stato un periodo in cui al mattino, per non cominciare la giornata col pensiero 'perchè non vuole il latte? perchè non beve il latte?' e tutte le negative conseguenze che ogni mamma ben conosce, gli proponevo uno yogurt, che lui ingurgitava di gran gusto, e poi lo lasciavo tranquillo a sgranocchiare dei biscotti .
Solo che lo yogurt è freddo.
E al mattino io preferisco dargli qualcosa di caldo.
Quindi ho insistito col latte.
E oggi posso dire che lo beve, le sue tre tazze al giorno le beve quasi del tutto. E va benissimo così.
E poi, adora i fullati di frutta fresca!
Mattia ha un sacco di denti!
A dodici mesi aveva già 7 denti.
Oggi siamo a quasi 10 mi sa.
La cosa strana è che è spuntato già un premolare! Quindi nella sua bocca ci sono alcuni spazi vuoti, di denti che devono ancora nascere, e poi più dietro son già nati quelli che potrebbero pure starsene ancora un pò a nanna!
La nanna, parliamone: Mattia ha sempre dormito, non mi voglio lamentare più di tanto.
Finchè lo allattavo, praticamente mi dormiva addosso.
Sconsiglio.
Da quando ho smesso di allattarlo, se si sveglia la notte, dovrebbe bastare il ciuccio, ma siccome sono troppo stanca, spesso me lo prendo e lo corico accanto a me.
E' comunque più comodo, che farlo dormire appiccicato a me.
Per farlo addormentare, ho sempre cantato. Ninne nanne, e non solo. Ad esempio: Ninna nanna del chicco di caffè. Ninna nanna di Brahms. Yesterday. Dolce Sentire. Maria lavava, Giuseppe stendeva. per continuare con lo Zecchino d'oro e 44 gatti, il gatto gonzales, la nave gelsomina, ciricimpopò ciricimpon baci, e altre, tante, tante altre.
Sarà che a me piace cantare, sarà che rilassa pure me, ma io non so farlo dormire in modo diverso.
Con Ivan era lo stesso, però Ivan lo ninnavo e lo ballavo in piedi.
A Mattia non ho mai concesso questo lusso. Sempre seduta, ninnato dalle mie braccia.
Forse per questo sono ingrassata così, niente attività fisica, neppure quel balletto, che pure mi fregava la schiena alla grandissima.
Ah dimenticavo. Di pomeriggio dorme 60 minuti, come avesse un orologio in petto.
E infatti si è appena svegliato.
1 commento:
fai bene a fermare queste cose, che sembra che ti volti e gia' tutto e' cambiato!
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