Stamattina, per lavoro, ho chiamato un cliente di un'altra città.
Ha risposto la moglie, e in sottofondo, sentivo gorgoglii a me familiari, provenienti da boccuccia di bimbo-di-pochi-mesi (in questo caso, ho poi appurato, bimba).
La telefonata inizia con il Lei.
Io detesto il Lei - mi impappino, non lo so tenere per tanto tempo.
A un certo punto le dico 'dài, diamoci del tu, siamo coetanee, no?'
e lei 'no, credo di essere più grande di te'
vabbè alla fine ha appena compiuto 29 anni, e io 30, quindi coetanee sì, ma sono più grande io...
E che succede quando due mamme, giovani, in attesa o poco più che puerpere, si incontrano (anche solo telefonicamente)?
Via tutte le barriere, abbassati tutti i pudori, ci siamo intrattenute un quarto d'ora parlando di ginecologi, cerchiaggi, parti naturali, prossimi bimbi previsti (i suoi), emorragie post partum, prostaglandine, lacrime e attese - poi premiate dal vagito del nascituro.
Per farla breve, suo marito (il cliente che ho chiamato) deve venire qui da noi nel pomeriggio.. verranno anche lei e la bambina, così ci conosciamo :-)
4 commenti:
e che bello !!!!
:)
ehggià Erica!!
poi aggiorno, I promise! ;)
ma che cosa carina!
è propio vero che la mammità unisca!
l'è vero l'è vero mammainbluejeans!
E infatti: sono appena andate via, lei e la sua cucciola di sei mesi, con due occhi come due pietre preziose azzurro/verde, così grandi e luminosi da restarne ipnotizzati: abbiamo continuato la chiacchierata di stamattina, e insomma: ci siamo salutate come due che si conoscono da una vita..
sì, è l'essere madre che ci ha unite, ma sicuramente partivamo da una affinità di fondo :-)
..che bello..
Posta un commento