Provengo da una famiglia numerosa.
Una figliolanza composta da sei femmine e un maschio, che vanno dal 1962 al 1985, non è roba di poco conto.
Mia madre era una roccia.
No, mia madre era una Donna.
E come tutte le donne aveva pregi e difetti.
Tra i suoi pregi annovero sicuramente una forza d'animo, che un pò le invidio, specie da quando sono diventata madre a mia volta.
E mia madre era una ecologista, senza sapere di esserlo..
Usava, manco a dirlo, i pannolini di cotone.
Non per altro, per una chiara ed ovvia scelta economica.
Anzi, in realtà temo che scelta non ne avesse, ma comunque.
Stesso discorso per gli assorbenti: anche per sè ha sempre utilizzato puro cotone lavabile: un esempio di massima coerenza, e tanto di cappello.
A noi figlie invece, ci ha sempre fatto usare gli u&g, forse pensando fossero roba da giovani donne.
Io (classe '79) ricordo bene come si piegavano i cirippà e i quadrati di cotone di mia sorella Rix (classe '85). Eppure, quando ho avuto Ivan, la scelta di utilizzare i pannolini in cotone, non mi ha mai neppure sfiorato.
Questo perchè io sono sfrontatamente pragmatica.
Amo la velocità, la praticità, e detesto le complicazioni inutili (poichè ammetto che ci siano complicazioni utili o comunque inevitabili).
Ecco: i pannolini in cotone, che si vanno ad aggiungere a tutta la roba che un neonato naturalmente sporca, io li vedo come una complicazione.
Una agguinta, che trovo ingiusta, alla già grossa mole di cose da fare che la nascita di un bimbo porta con sè.
Un cucciolo, un bimbo, un figlio, e mica robetta, a cui bisogna dedicare amore, energie, forze e attenzioni, ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette, dodici mesi l'anno. Non-stop.
Ecco, mi faccio da sola uno sconto sulle lavatrici, togliendomi quelle da fare per i pannolini.
Lo so.
Il costo di questo sconto non è quantificabile.
Bisogna aggiungere oltre al costo dei pannolini da supermercato (che è un costo mio e solo mio).. anche il costo ecologico (che è un costo di tutti), che è di mia difficile percezione, ma io lo so che c'è.
Mi basta guardare i multipack di pampers che avevo riempito con la robicina di Ivan, e che abbiamo tirato fuori per prepararci all'arrivo di Mattìa....
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