mercoledì 11 marzo 2009
Fisicità
Sto leggendo VENUTO AL MONDO - di Margaret Mazzantini.
E' un libro pazzesco, l'autrice non la conoscevo, se non indirettamente, tramite il film NON TI MUOVERE, basato su un suo romanzo, grazie al quale avevo già intravisto il sentimento vero di cui è permeata la sua scrittura.
Ma la trasposizione da parola a film, si sa, non sempre è fedele e quindi non sai mai se toglie o se aggiunge qualcosa, finchè non leggi il libro e fai un raffronto.
Mi ero ripromessa di leggerlo, e appena le finanze permetteranno, lo farò.
Intanto mi hanno prestato, appunto, VENUTO AL MONDO.
E' un libro che ti entra dentro - mi entra dentro.
Da cosa capisco se un libro mi coinvolge e fino a che punto?
Dal mio corpo. Dagli odori.
Se, mentre leggo, soffro insieme alla voce narrante, o mi si inumidiscono gli occhi alla descrizione di una scena, o distinguo gli odori degli ambienti descritti, bè allora il libro mi è entrato dentro - e questo è uno di quei casi.
Adesso conosco l'odore della guerra.
Non l'ho ancora finito, mi manca poco.. ma quasi non vorrei finirlo. Quasi non vorrei smettere di udire la sua voce che legge, descrive, ricorda.
Ultimamente sono una lettrice fortunata.
Mi è stato regalato dal maritosgainz IL GIORNO PRIMA DELLA FELICITA' di Erri DeLuca (uno con un nome così, 'Erri' al posto di 'Harry', se non lo scrittore cosa avrebbe potuto fare?) e devo dire che anche lì, gli odori, gli spaccati di orizzonte, mi erano ormai familiari.
Anche lì, non avrei voluto finire di leggerlo, e insieme, correvo verso la fine, per sapere, per conoscere l'epilogo che, come in ogni buon libro, non è mai un vero epilogo, è come un TO BE CONTINUED.. lascia i puntini di sospensione.. le ultime parole le vedi scritte coll'inchiostro più tenue, e in realtà la fine te la scrivi tu in testa.
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