lunedì 26 gennaio 2009

Case e Permessi

Lavoro in una zona ormai ufficialmente 'a rischio'.
A rischio cosa? A rischio voragini.
Sì. Un motivo per chiamare fin dall'antichità questa zona 'grotta di tufo' ci sarà pur stato. E, se pure non avresti proprio voluto conoscerlo, il motivo, ecco che è proprio il motivo ad inseguirti, perseguitarti, e farsi conoscere in tutta la sua macabra potenza.

Ed ecco spiegati i perchè di queste strade nuove, nuovissime, ma 'chiuse al traffico'.
Non sono sicure.
Anzi, di una sola cosa sono sicure: che prima o poi crolleranno.
Io lavoro proprio al centro di questa zona.
E, peggio, il mio cucciolo va all'unico nido di zona, circondato da piccole zone transennate, e non sono pochi, i pensieri che ti dà questa situazione.

Poi mi guardo intorno, e vedo tante, tantissime case nuove, da poco abitate.
Case nuove.
Nuove famiglie.
Ci vedo stanzette non del tutto arredate.
Muri freschi di pittura.
Forse mancano ancora le placche copri presa.. ma, ehi, è casa nostra, è casa nuova, qui vivremo i cosiddetti 'migliori anni della nostra vita'.
Debiti, sacrifici, ma poi...
E poi?
E poi ti vedi arrivare l'ordine di sgombero, dal Comune, che ti dice, scusami, ma è proprio insicuro il sito su cui hai costruito i muri della tua casa, sloggia.
Ma come?
A chi è stato chiesto il PERMESSO DI COSTRUIRE?
Che diamine fa il famoso 'UFFICIO TECNICO COMUNALE'?

In tutto ciò, c'è solo, SOLO, un dato positivo..
E cioè che il famoso prato di cui ho parlai lo scorso anno, è ancora lì, salvo, per il momento..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CIAO AMICA MIA ... TU CI LAVORI ... ED IO CHE DEVO DIRE? IO CI ABITO IN QUESTA ZONA ... NON PUOI IMMAGINARE I 1000 PENSIERI CHE MI FACCIO QUANDO VADO A DORMIRE ... MI CHIEDO SE LA MATTINA DOPO MI RISVEGLIERò ... UFFA E UFFA. QUANTI SACRIFICI FATTI E CHE STIAMO FACENDO ANCORA ADESSO PER LA NOSTRA CASA ... E X COSA? NON PER VIVERCI MA PER ANDARMENE VIA DALLA MIA CASA. NOOOOOOOOOOOOO ... SE QUESTO ACCADRA', SPERO MAI, VADO AL COMUNE E MI IMPIANTO Lì CON LE CATENE ... :-) ... Ti abbraccio (Laura).

Carpina ha detto...

Ehh cara.. i pensieri sono tanti.. come dicono a Bari 'la capa gira'..
La scorsa settimana abbiamo anche fatto una riunione all'asilo, durante la quale l'ingegnere che ha costruito il palazzo ci ha assicurato sulla stabilità, la sicurezza.. ma alla fine, la cosìddetta bonifica, cioè il riempimento delle grotte, non è stato fatto, prima di costruire.. e poi le strade? scena muta.. il comune non le apre poichè non a norma, e dice che le devono aggiustare i costruttori, i quali a loro volta non le aggiustano poichè cedute in proprietà al comune nel momento in cui hanno avuto il permesso di costruire.
Insomma la classica 'patata bollente' che nessuno vuole e che tutti si rimpallano.
Intanto, il palazzo (dicono) è sicuro, le strade un pò meno.. ma che vuoi, non puoi mica avere tutto!! (umpf!!)
ti abbraccio anch'io.. (e un bacio a sgiorsgia :-P)