lunedì 23 giugno 2008

Azione > Reazione

Nel caos del trasloco ci si è trovato pure il mio cucciolo Ivan, che suo malgrado, ha dovuto abbandonare la casa in cui è nato.
Ecco come ha reagito:
- le prime due notti, vuoi anche per via del raffreddore galoppante, si è svegliato tipo 5 o 6 volte. Ma solo le prime due notti, adesso si è riabituato a dormire tutta la notte, svegliandosi all'alba solo per bere e tornare a coricarsi nel proprio lettino, col proprio ciuccio, col culetto all'insù e i capellini sudati e ricci, dietro la nuca.
- adora, anzi no, AMA smodatamente l'ascensore: gli fa le feste ogni volta che lo vede di prima mattina, una volta dentro gli fa il balletto della felicità, flettendo le gambette e guardandone i pulsanti luminosi (il problema, al rientro, è che non lo vuole lasciare, e quindi è una lotta entrare in casa!).
- agogna la veranda, che in verità ancora non gli facciamo usare quanto vorrebbe, visto che è piena zeppa di cose pericolose (vedi nicchie ancora da chiudere).
- man mano che aprivo i cartoni coi suoi giochi, gli si illuminava il visetto, mentre li riconosceva.. e poi gli faceva le coccole più tenere, di cui è gran maestro.
- della nuova casa, la cosa che più gli piace sono sicuramente le verande, da cui è libero di guardare giù (non ci sono le inferriate, i balconi sono in vetro - spero che questo lo faccia crescere senza le vertigini - mentre a casa vecchia avevamo un terrazzo cinto da un muretto che gli impediva di guardare giù); poi viene sicuramente la sua stanza.. prima non ne aveva una per sè.. poi il soggiorno, più grande del vecchio, dove c'è il suo amatissimo stereo, da cui sentiamo gli audiolibri delle fiabe che lui adora..
- inoltre adora i bagni - lui adora i bagni in generale, e ora a casa nuova ce ne sono ben due da tenere chiusi, per evitare le sue lavate di mano nel water, o che si faccia la doccia nel bidet, bagnando tutta la carta igienica disponibile e nascondendo gli asciugamani visibili..

Al momento penso si sia ormai stabilizzato.. adesso sa che al mattino quando ci si alza, vengono alzate le tapparelle, da cui entra una luce quasi sovrannaturale per quanto è forte..
Sa perfettamente che una volta nel seggiolone, poi è questione di un attimo, e il biberon di tttè (latte, ndm) coi biscotti, sarà a sua disposizione per un'unica, memorabile bevuta di un solo fiato. Conosce bene la strada per andare a fare la doccia, la sera..
E' felicissimo quando sta nudo nella vasca da bagno, libero di girare e rigirare la manopola dello scarico della vasca, e soprattutto il tappino, di quello scarico.

'Nzomma.. penso che stia meglio, a casa nuova. Come anche noialtri. :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato una cosa

"Le gare di atletica nel soggiorno"

1 Il salto sul divano
2 Il pronti partenza via
3 il lancio del borsello (il mio)

forse anche io ho dimenticato qualcosa....

Carpina ha detto...

:-) vero, hai ragione, lo spazio in più gli permette una libertà di movimento maggiore di prima..

Cos'hai dimenticato??
Forse il rockettare della sua Ibanez a zonzo per casa, facendola vibrare vicino ai termosifoni emanando un suono metallico!
O forse il leccare le zanzariere perchè vuole andare fuori...

Qualcos'altro?? :-D

Carpina ha detto...

...forse gli occhiali da sole...

:-P