Nelle fumose notti che si inseguono, tutte ineluttabilmente uguali, fatte di risvegli, lamenti, ciucci, ninne nanne fatte di melodie a bocca chiusa, e silenzio irreale tutto intorno, CAPITA, una notte, che Mattia non si svegli per niente fino alle sei e trenta.
E allora che cosa fa l'infido cucciolo unenne?
Il giorno prima, ben sapendo come sarebbe andata la notte successiva, giochicchiando col cellulare della sua mamma, inserisce la sveglia. Alle quattro. Del mattino.