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martedì 31 maggio 2011

Cara mamma ti scrivo

Cara mamma,
ti scrivo mamma, visto che ci tieni tanto, anche se io ti chiamo papà..
io sono figlio tuo, quello piccolo e profumato che ti piomba nel lettone ogni notte, insomma hai capito no? tu mi chiami Mattìa.

Ti volevo dire che io all'asilo sono proprio felice di stare. Che le maestre sono tutte belle, e i miei compagni sono tutti belli, piccoli e grandissimi, anche se stamattina sono caduto due volte, perchè le mie manine sono troppo curiose di toccare il nasino delle belle ricce alla mia altezza, ma loro non lo sono altrettanto.

E insomma a me piace l'asilo sai?
E mi piace tanto anche la pappa, lì. sì, hai capito bene, la pappa. Oggi ho mangiato il mio piatto di pasta al sugo.. pasta sì, non pastina, ma proprio pasta - e l'ho mangiata tutta! Ero seduto al tavolino piccolo come me, con la sediolina piccola come me, insieme agli altri bimbi piccoli come me (vabbene, io sono il più piccolo, ma questo è un dettaglio), e ho mangiato tuuuuuuuuutto tutto.

Poi è venuta la magica cugina baby sitter (ma perchè non la chiami semplicemente T?) è venuta T a prendermi, e mi ha portato a casa, dove dopo la conclusione del pranzo, ho dormito beato per quasi due ore.

Ora starò sveglio tutto il pomeriggio, quindi il tuo Preliminary English Test dovrà aspettare.
Però sono stato bene all'asilo, non sei contenta?

certo che sono contenta amore mio! sei una sorpresona, proprio come tuo fratello maggiore.. :-)

lunedì 30 maggio 2011

Un nuovo inizio

Oggi nasce un fiore.
Un fiorellino nella sezione primavera mini dell'asilo di Ivan.
Un fiorellino di nome Mattia.

Auguri mio piccolo grande amore - anche se mi chiami 'papà'...

giovedì 5 giugno 2008

Pasta al sugo, maestre e nido..


Il mio cucciolo sembra nato per l'asilo.

Sì d'accordo, quando l'ho accompagnato, stamattina, anche se non piangeva, non voleva lasciarmi, e voleva stare in braccio a me, ma poi si è interessato di altro, ed io mi sono dileguata in men che non si dica.
Vado a prenderlo dopo pranzo, e le maestre tutte innamorate di lui, che se lo sbaciucchiano, e me lo decantano dicendomi quanto sia tenero, coccolone, bello.. insomma lo definiscono un angioletto.
Ed io in quella descrizione ci rivedo mio figlio, perchè io lo so che lui è così - o meglio, lui per me è così - ma il fatto di ritrovare gli stessi amorevoli sentimenti anche nelle maestre (ragazze che stanno con lui, accanto a lui, giornalmente, minimo quattro ore, e che praticamente lo vedranno crescere con me, lo educheranno insieme a me), non può che farmi piacere!

Insomma, ho il cuore più leggero al pensiero di lasciarlo in un luogo che lui gradisce, e dove lui è gradito..
D'altronde non riesco ad immaginare che potesse essere diversamente - ma ripeto, sono consapevole del fatto che il mio giudizio sia.. diciamo.. di parte.. ;-)

Le due cose buffe di oggi:
1) le maestre erano meravigliate del fatto che Ivan non si fosse sporcato per niente con la pasta e sugo, perchè apriva tutta la bocca, e diciamo che non ha mai avuto una bocca proprio piccola..
2) le maestre sono riuscite a filmarlo, mentre lui, (principe Ivan, neppure 15 mesi) imboccava la sua consorte (principessa Anastasia, 15 mesi e cinque giorni), con grande ilarità degli adulti presenti.. :-D

mercoledì 4 giugno 2008

Nido Pieno :-)

Il mio pulcino, non perchè sia il mio (ma forse sì), è speciale.

Sono andata a riprenderlo a pranzo, e giocava spensierato, in un box, pieno di giochi, e con un'altra bimbetta poco più grande di lui.
Mi ha guardato e mi ha riempito di sorrisi, facendomi sgonfiare il cuore ricolmo di tristezza e tensione di tutta la (lunga) mattina in cui ho atteso quell'istante.
E poi, sempre sorridente, mi mostrava tutti i giochini che stava calpestando amorevolmente.
Ha allungato le braccine, e finalmente era tra le mie braccia, che mi riempiva i polmoni del suo inconfondibile profumo di bimbo bello, paffuto e simpatico.
E dopo: miracolo, è voluto scendere! E se n'è andato tutto curioso, nell'altra stanza, quella dei giochi 'grandi'. Dopo qualche istante è ricomparso ed ha preteso di essere ripreso in braccio (e io non chiedevo altro).

Siamo tornati a casa sotto una pioggia torrenziale, e in un traffico bloccante da tutti i punti di vista (logistico, psicologico, di stomaco) ma con un anomalo sorriso stampato sulle nostre facce, e una carole king very loud nel nostro stereo, che io accompagnavo a piene corde, sia per superare la barriera del suono della pioggia sull'auto, che per far passare il tempo, in mezzo alle macchine immobili.

Nido Vuoto


Stamattina il mio pulcino è al nido. Per tutta la mattina.
E, quasi che lo sapesse, non voleva lasciare la mia mano.
E io sono andata via di nascosto, peggio di una ladra, con l'immagine del suo visetto triste e spaesato. Con la sua boccuccia all'insù, che non riesce a dissimulare la lacrima che gli riempie gli occhioni grandi.
Lo guardavo da dietro, e vedevo la sua testolina castana che si guardava intorno, e guardava all'insù, alla ricerca di qualcosa.. di qualcuno..
E la stretta al cuore, ancora non mi passa.

giovedì 29 maggio 2008

Bambinate


Stamattina, giro di tre asili nido della mia città.
E in ognuno di loro, un'orda di occhietti vispi e curiosi mi analizzava, mi sorrideva.

E mi si stringeva il cuore, al pensiero che, forse, da domattina, anche il mio pulcino prenderà posto nel mondo là fuori. Non che oggi non ce l'abbia, quel posto, anzi.
Per me ha il posto centrale, nel mondo.. sulla terra.. sotto il cielo.
Solo che al momento il suo posto nel mondo, è ben ovattato dalla presenza mia o della mia famiglia, e gli è assicurato il posto d'onore ovunque sia e in qualsiasi momento.
Introducendolo in un nido, dove ci sono altri bimbi, altre donne, sento quasi di abbandonarlo a sè stesso.
E porta ancora il pannolino, il ciuccio, e necessita di essere imboccato, eh! Non è mica una mia impressione, è proprio piccolo LUI!
Basti dire che quindici mesi fa, ancora non si era visto il suo volto nel mondo.
Bà.. vedremo come si evolve la situazione..