Un giorno da semi-inferma.
Un dolore in zona unguale, imprecisamente tra la coscia e l'anca destra.
Ma un dolore subdolo, perenne, e che in nessuna posizione spariva.
E' sparito con la notte... epperfortuna.
E ha capito, come non mai, tre cose:
1) che ha una salute di ferro, tant'è che non sta mai male, tant'è che non piglia mai medicinali, e lei che invece si figurava come la paladina anti-medicinali.
Col cavolo! Ieri avrebbe preso qualunque cosa pur di stare meglio.
Ed ha preso la tachipirina, ovvero l'unico medicinale consentito in allattamento.
Non le ha fatto assolutamente niente, ma ci si è affidata come un credente alla Madonna di Lourdes. Ecco: ieri ha preso un grammo di Madonna di Paracetamolo.
2) che vive lontana, fuori. Lontana da tutto e tutti. Nessuno sarebbe potuto andare a casa sua velocemente, per farle compagnia, o tenerle il piccolino (che guarda caso voleva camminarsi tutta casa, giusto ieri!), e andare a bussare a una vicina (per quanto premurosa e solerte), con la faccia involontariamente deformata da una smorfia di dolore, non le sembrava elegante.
3) che non si apprezza mai abbastanza lo star bene. Oggi nessuna parte del suo corpo registra dolore, e questo non l'ha mai percepito tanto chiaramente.
In realtà, ieri, ha anche pensato che sta invecchiando. Non ha neppure trentun anni, ma ci ha pensato seriamente.
E stanotte si è iscritta in palestra.
Oltre al fatto che si è messa a dieta, sempre durante il sonno.
Poi si è svegliata, il dolore era scomparso, e puf! scomparsa anche la palestra e la dieta.
Per adesso.