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mercoledì 1 gennaio 2014

Happy 2014!


Un nuovo anno è cominciato. Il Vecchio, come un cappotto ormai consunto, è stato riposto nell'armadio, non senza un pizzico di malinconia per quel soprabito che ci calzava ormai cosí bene. Per 365 giorni lo abbiamo modellato sul nostro corpo, allungandolo, accorciandolo, imbellendolo di fiori, ricordi. Certo, ha delle cuciture storte, e dei buchi che non si possono ricucire. Momenti di cui avremmo fatto volentieri a meno, ma che non erano evitabili.

Ed ora, con quel pizzicorìo di anticipazione nel cuore, indossiamo per la prima volta il Nuovo Cappotto. Il 2014.

Pare la tela candida di un pittore. Solo giorno dopo giorno vedremo come diventerà. Oggi, Primo Gennaio, non possiamo fare altro che augurarci di indossare un cappotto sontuosamente semplice, di una bellezza sottile e ineffabile, che scaldi corpo e cuore, e che sia rifugio sicuro per la nostra anima, i nostri sogni, e le nostre speranze.

E io lo auguro di cuore a tutti voi..
Carpina

ps - qui il video di inizio post. per coloro cui il plug-in non fosse supportato. 






martedì 1 gennaio 2013

Primo dell'anno

Londra questa mattina si è destata luminosa di cielo, con un sole che pur senza scaldare più di tanto, ha illumiato il primo giorno dell'anno nuovo, facendo brillare ogni foglia, ogni ramo, ogni tetto che baciava.

Stanotte siamo rientrati dal cenone a casa degli amici sotto la prima pioggia dell'anno, ed è che ormai io ne sono innamorata, di questa pioggia londinese dolce dolce, purificante e dissetante, e non riesco proprio ad avercela con lei, se ha tutta questa voglia di buttarsi giù dal cielo, e trasformarsi da nuvola ad acqua. Anzi, a volte l'invidio.

Prima di andare a letto ho fatto una doccia infinita, coccolandomi e indugiando col burro per il corpo, la pulizia del viso, le creme viso e contorno occhi. Erano le due e mezza, non entro mai nella doccia a quell'ora, ma ne avevo voglia, bisogno e mi sono assecondata.

L'anno nuovo è cominciato bene, è iniziato con me che mi ascolto un pò di più.

lunedì 31 dicembre 2012

Ho deciso che il mio colore è Verde

Come il verde degli alberi, delle foglie, del basilico, delle belle giornate, della libertà, del mio completino intimo preferito, della vellutata di asparagi di oggi, dei suoi occhi quando c'è il sole.

E da una bella cena di fine anno a base di amici freschi freschi, risate di vino e tombola d'ordinanza, coi led zeppelin che si alternano a ballate brasiliane, il caffè delle dieci e la pastiera napoletana in forno, io davvero sento che è stato bello il duemiladodici che ci sta salutando, e attendo trepidante il duemilatredici nuovo nuovo che ci farà compagnia per i prossimi trecentosessantacinque giorni.

Auguri di felice anno a tutti. Col cuore, di cuore. Da cuore a cuore.

Pina