Prima di Natale Carpina ha scritto il suo primo Curriculum Vitae in assoluto.
E deve ammettere che è stata un'esperienza positiva: finchè non era stata costretta a pensare esattamente, per filo e per segno, a quel che faceva per lavorare, il pressappochismo imperava, e la generalizzazione, con conseguente abbassamento dell'autostima, anche.
Scrivere il cv è stato l'inizio.
Poi ha dovuto crearsi un alter ego digitale, anzi due, per potersi iscrivere a questi siti internet che promettono carriere e intrecci professionali. La sua casella di posta elettronica è stata assediata da job alerts, che all'inizio la facevano sobbalzare, e riflettere per ore sulla propria papabilità rispetto a una o un'altra posizione richiesta.
Poi ha capito che the more, the merrier, e ha iniziato a rispondere a quasi tutti gli annunci, ovvero anche a quelli che prevedevano un - per lei impensabile - full-time.
I suoi primi passi nel virtuale mondo del lavoro UK, l'hanno quindi trasportata in questo Limbo in cui tutt'oggi si trova, e dove Tutto e Nulla possono succedere, in ogni istante. Il cellulare vibra, e le budella di Carpina si intrecciano.
E quando Carpina pensa a una eventuale interview che potrebbe, forse, per caso, così, tanto per ipotesi, affrontare, ecco che le sue budella oltre ad intrecciarsi, si contraggono, e la cosa è parecchio dolorosa.
[Foto: fonte]
4 commenti:
che dire? in bocca al lupo!!!
@trasparelena crepi, crepi il lupo!! :-)
Grande che ti sei buttata! Anche solo scrivere il Cv in English e dover rispondere al telefono per parlare di lavoro e possibili appuntamenti in un'altra lingua, per quanto ben conosciuta, non è semplice. E poi sì, capisco. E' proprio un limbo, hai ragione! Per cosa ti sei candidata, più o meno?
@Veronica ecco, io mi son buttata, ma ancora non si è mosso nulla qui! :-)
mi sono candidata per lavori d'ufficio, segretaria, aiuto ragioniera - una volta presa dimestichezza con il basic, mi proporrò per qualcosa di più di un'assistente, ma per ora son contenta così :-)
-capina-
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