sabato 4 maggio 2013

Nostalgìa al gusto di dolcetti di mandorla



Tornati dalla primavera della nostra murgia.
Tornati freschi di matrimonio.
Tornati carichi di foto, aneddoti, ricordi, abbracci, sorrisi, col cuore in festa e la testa fra le nuvole.

Io son fisicamente tornata, ma il cuore stavolta l'ho lasciato in Puglia, sotto quel cielo chiaro, su quei campi verdi di grano e rossi di papaveri, dove i fiori di campo viola e gialli e bianchi, piccoli, medi e grandi, sbucano tra il verde spinoso e rigoglioso. Dove i vitigni stanno a prendere il sole accanto a uliveti sterminati e disordinati, abbelliti da sontuosi mandorli in fiore rosa e bianchi.

Il cuore l'ho lasciato in quella casa dove il citofono non smette di suonare, e gli amici, i famigliari arrivano e stanno lì con te perchè sei  tu, sei tu da trentatre anni e passa, e ti si vuole sempre bene, lo vedi negli occhi, senza bisogno di tante grosse parole.

E io lo sapevo, me lo sentivo che tutta l'attesa di questa reunion di sorelle e fratello, padre, cognati, nipoti, cugini, amici, mi avrebbe regalato picchi di felicità che non ero pronta a lasciarmi alle spalle.
Così dieci giorni sono pochi, pochissimi.

La famiglia cresce, cambia, la piccola ora vive in una nuova bellissima casa col suo fresco marito, mio padre ora è da solo, i nipotini diventano sempre più grandi e se non fosse per skype stenterei a riconoscerli, e io mi trovo qui e per la prima volta spaesata, spompata della mia solita forza e buonumore.

Mi leggo il diario, l'agenda per i prossimi giorni e mi chiedo dove trovassi l'energia per fare tutto quello che facevo.

Sarà la primavera, sarà la 'quiete dopo la tempesta', ma oggi ho pure saltato la zumba.

Intanto cerco di farmi guarire da questa 'nostalgìa canaglia' dai meravigliosi alberi in fiore che abbondano qui a Londra, dove la primavera la fa da regina, ed era anche ora! E.. Sì, mi faccio guarire anche dai dolcetti di mandorla che abbiamo portato fin qui...


5 commenti:

alessia ha detto...

in effetti me lo chiedevo anch'io dove trovassi l'energia per fare tutte quelle cose ;-)

Però un momento di down è fisiologico dai...e serve anche per coccolarsi un po', per guardarsi dall'esterno e riprendere fiato. Sennò poi come si fa a ripartire? :)

Rix ha detto...

Se può farti sentire meno spaesata, sta volta tutti voi che siete partiti il giorno dopo o poco più mancate un sacco anche a me! E' stato bellissimo, bbello bbello bbello! Un bacione!

do-sweet-do ha detto...

Io non ho fatto in tempo a salutarti,lunedì si sono presentati una serie di impegni imprevisti che mi hanno spiazzata e non ho pensato a chiamarti perchè in cuor mio ti volevo salutare di persona. Martedì mattina ero in forte ritardo, ma ho comunque dato un'occhiata veloce alle tue finestre e ti ho augurato buonviaggio. Spero che ti riprenda presto...una curiosità: ma come hai fatto a trasportare la bomboniera con tanto di dolce incorporato? Sei mitica;-P

Carpina ha detto...

@alessia dai dai poi ti do il nome del mio pusher ;-)

@rix ehi la ziiiiiita! Ma.. Vuoi dire che le altre volte non ti manchiamo?? :-D

@dosweetdo that's ok darling, no problem.. X la bomboniera con dolce incluso..ci siamo auto-spediti dei costosi pacchi :-P anche franco mi dice che sono mitica e incredibile, però non lo dice in positivo, il mio mr frown.. Eheh @alessia

smilemamysmile ha detto...

E' la sindrome da exp che torna. Mi e' successo lo steso a gennaio dopo il Natale. e le giornate in casa con il freddo e il buio non e' che aiutino.E' successo anche a quell'esterofilo di mio marit,che non sa cosa sia lanostalgia di casa, dopo solo due giorni e una bistecca in Toscana. Tranquilla sei dei nostri.
presto ci vediamo con i bimbi. un abbraccio

A