Già.
E di come le cose si guardino da una prospettiva diversa, una volta che le scrive su questa lavagnetta bianca.
E di come trovare commenti di sconosciuti che però ti capiscono, e si ritrovano fra quelle tue parole scritte di getto un pomeriggio d'inverno, renda tutto meno grigio.
E di come sia bello ricevere la chiamata di un'amica poi, il giorno dopo, stranita e preoccupata dall'inusuale post.
E' che come sempre, quando non scrivo sul blog, diceva mia nonna 'qualcos' ngè'.. ovvero c'è qualcosa. Qualcosa che non so definire. Qualcosa che ha a che fare con questa scelta di viver qui e di far vivere qui i nostri figli. Qualcosa che ha a che fare con la lontananza della famiglia e degli amici. Anche se qui ne hai trovati altri, di amici. Qualcosa che ha a che fare con il silenzio che a volte assorda le orecchie. Con il nulla che a volte ti sembra di fare.
Tutto qui.
Forse devo solo aspettare che torni il sole. E che gli alberi si riempiano di foglie.
3 commenti:
E' vero, quando scrivi un post e chi ti lascia commenti sembra ti capisca piu' delle persone che hai realmente intorno. è fantastico!
vedrai che il verde ti aiuterà :)
un abbraccio,
paola
@Alice vero vero, dovrebbero prescrivere l'apertura e la gestione di un blog personale, come cura per alcuni malesseri psicologici ;) - e benvenuta sul mio blog!
@PaolaFrancy ciao cara! sì, lo so, ne sono certa! un abbraccione a te!!
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