anche sul mio stesso blog!
Ho visto che i miei commenti in risposta ai commenti dei miei commentatori (chiaro no?) non sono stati salvati negli ultimi giorni!
E siccome sono un pò pigra in certe cose, e fondamentalmente i miei commenti ringraziavano i commentatori, ecco che vi ringrazio con un apposito post. ;)
Stamattina era autunno, qui a Londra. Poi nel pomeriggio è arrivata l'estate. Gourgeus.
Siamo stati al parchetto qui vicino, cinque minuti a piedi, anche se c'è da attraversare la Putney Hill, e quindi la strada si allunga per arrivare ad un semaforo per pedastrians come noi, con tanto di bottoncione e WAIT lampeggiante e biip per dirti di andare.
Oggi, la prima volta da soli al parchetto di zona, ho conosciuto V.
Bellissima mamma rumena, sposata con un serbo, vive qui da qualche anno, e ha due figli, N, quanto Ivan, e la piccola D, di soli tre mesi.
Ivan e N hanno giocato tutto il tempo, e pur non usando lo stesso linguaggio, parlavano la stessa lingua, quella dei giochi e delle risate e degli sguardi di intesa. Mattia rincorreva il pallone di N, e si incavolava se qualcuno glielo rubava. E' un original soccer player, Mattia, really.
E insomma da cosa nasce cosa, ci siamo ritrovate lì a chiacchierare, uniche mamme del parco (ancora per poco), chatting and laughting about (the children, the mom job, the GP, the lonelyness of the mothers like us, away from home..)
Io le ho detto che ancora mi sento in vacanza, ma lei che è qui da qualche anno, e che qui non ha nessuno, tranne i suoceri (e noi manco quelli), dice di sentirsi a volte sola, più che altro perchè non ha nessuno con cui parlare, il marito è fuori tutto il giorno, e lei sta coi bimbi, lavora part time da casa, studia per laurearsi (ultimo anno per accountant) e... si sente sola.
Il solo fatto di avermene fatto cenno, fa cadere qualsiasi barriera che l'educazione potrebbe precauzionalmente alzare in me.
E io le sono grata di questo, anche.
Ci siamo scambiate il numero di cellulare, e lei mi ha scritto un sms (doveva reperirmi la dicitura di questo articolo qui, che qui a Londra si cammina assai, e Ivan si stanca facilmente) in cui ribadisce ch'è contenta di avermi incontrata.
Non so, sarà il sentirsi simili, mamme di altri paesi, che si ritrovano qui barcamenandosi tra l'inglese e la propria lingua, pensando ai bambini, al loro futuro, e non sapendo bene che piega prenderà la propria vita. Sarà che parlavamo la stessa lingua, pur con un differente linguaggio.
Sarà che oggi the weather was really lovely, ma sotto quel sole, mi sa che è nata una bella amicizia.
Yes we can.
Let's see what happens!
5 commenti:
ehilà!!
mi sembra che le cose vadano abbastanza bene!
è arrivato il fratellone??
è molto bello il fatto di conoscere tanta gente nuova, immagino i tuoi cuccioli che giocano al parco e mi si riempie il cuore....
ci mancate tanto!!!
E' che siete entrambe terrone e di origine latina :-D
Salvo
ciao inglesina! ... sono contenta che le cose vadano per il verso giusto e che le amicizie le stai coltivando pian pianino ... ma su questo non avevo dubbi! (grazie per aver risposto alla mia e-mail) ... E mi raccomando ... continua ad aggiornarci sulla tua vita londinese! Un abbraccio! BYE BYE! (laura from Italy))
Non vedevo l'ora di tornare dalle vacanze per leggere i tuoi post e sono contenta di sapere che state bene.Lunedì scorso ho ripreso a lavorare e percorrendo via Se..,inevitabilmente mi giro per guardare le tue finestre: stai tranquilla non hai lasciato la luce accesa!
Vi abbraccio strog strong!!
Scusa mi sono persa una consonante, ma sai a quest'ora non ci vedo più!!
Notte
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