martedì 11 maggio 2010

LEI - parte I

LEI ha due figli.
E se n'è accorta l'altra sera, che tornando in macchina, ne aveva uno in braccio, e uno mano nella mano. Aveva provato a guardarsi riflessa in un portone, e trovava che agli occhi degli altri era bella. Una bella mamma di due bimbi. Ma si era chiesta se questo bastasse a definirla.

LEI ha un blog, e quando lo ha aperto manco lo sapeva che ci fossero le mamme blogger, e difatti lo aveva aperto per parlare di sè. this is my tapestry, recita l'occhiello (si dice così?) del suo blog. Ovviamente nel suo tapestry c'era un figlio, oggi due. Ed ovviamente lei ne parlava come ne parla tutt'oggi, solo che poi le è stato fatto notare che se pure l'intento del blog non era (e non è) quello di essere un mom-blog, alla fine quasi non parla d'altro, e un pò le dispiace. Magari trova altri argomenti, e questo l'aiuta a sforzarsi di pensare ad altro, che alle volte ce n'è bisogno.

LEI, da quando ha il blog, vive pensando Questo lo scrivo sul blog! Questo no!, e chissà se poi lo fanno tutti, ovvero tutti quelli che gestiscono un blog personale.

LEI, pensa che scrivere sul blog sia liberatorio. E che poi rileggersi sia un pò come specchiarsi, ma in quegli specchi deformanti. Perchè quando scrive, lei sa di ingigantire o rimpicciolire, a seconda delle virtù o dei difetti, anche se del tutto involontariamente.

LEI ha tante sorelle. Ma tutte lontane, e immerse nella propria esistenza. Qualcuna fuori città, qualcuna in città, ma con una Vita Talmente Gigantesca, che quasi ne viene fagocitata. E lei alle volte si sente sola, perchè la compagnia dei maschi, è un'altra cosa.

LEI allatta, ed è felice quando lo fa. Se però ha per le mani un buon libro (PULCE NON C'è - IL TEMPO CHE VORREI - LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI, questi solo nell'ultima settimana) durante la poppata non lo molla, il libro. E poi si chiede se sia giusto o meno. Se faccia bene o no, ad allattare leggendo.

LEI ha uno strano rapporto coi lavori di casa. E' capace di non fare niente per ore, anche giorni. E poi, in mezza giornata lava bagni, pavimenti, stende, stira, spolvera, riordina. Si chiede perchè non riesce ad essere più equilibrata. Magari così sfoga i suoi squilibri ormonali e non lo sa. Perchè lei di queste cose non ne è un'esperta.

LEI pranza ormai da sola ogni giorno lavorativo. Ma non per questo non apparecchia con tovaglia e tovagliolo di stoffa abbinato (sì, stira anche i tovaglioli, embè?), caraffa e bicchiere di vetro. Quando non lo fa, non è un buon segno.

LEI, a volte è presa da una indolenza che le fa paura. E allora ripensa alle parole della canzone di Carmen Consoli, 'In bianco e nero', che dice '(...)le avrei voluto parlare di me, chiederle almeno il perchè, dei lunghi ed ostili silenzi e di quell'arbitraria indolenza (...)' riferite alla sua mamma.
Quando lei ha sentito per la prima volta quel pezzo, era un sabato pomeriggio dei suoi vent'anni. Lei stava al lavello della casa di suo padre, dopo pranzo, a lavare i piatti.
In cucina c'erano anche le sue sorelle D. e R.
Sua madre mancava all'appello già da cinque anni. E lei pianse.. 'Guardo una foto di mia madre (...) e pensare a quante volte l'ho sentita lontana (...)'
Ne parlò con maritosgainz, che ai tempi era solo sgainz, e che non era neppure il suo fidanzato. Ancora. Gli parlò di quella canzone, e di quanto intimamente l'avesse commossa. Maritosgainz pure non aveva un genitore (il padre) e questa era una delle cose che li aveva avvicinati.
E insomma lui si presentò una mattina con l'album. L'intero album Stato di necessità, sulla cui copertina Carmen sfoggiava una maglietta con la rossa scritta I LOVE YOU.
E lei sognava che quelle parole fossero a lei dedicate, da sgainz. Ma non poteva neppure sognarlo. Era fidanzata. Lei.
E invece l'album era per lei.
E le parole pure, le aveva poi sgainz confessato.
Ma questa è un'altra storia.
E così lei proprio non capisce questa indolenza che la aggredisce così certe volte.
Conosce qualcuna che le direbbe Cara, dovresti fare più sesso secondo me.
Ma lei le stenderebbe volentieri un velo pietoso addosso, in questo momento.


5 commenti:

MammainblueJeans ha detto...

niente da fare, a me questa "lei" che scrive sui blog e ama leggere, piace proprio tanto...continua così carpina cara!

Francesca ha detto...

Lei...che io adoro leggere..
Lei le cui riflessioni risuonano nel mio cuore,
Lei che la canzone di Carmen mi fa venire i brividi anche a me,
Lei che mi ha fatto riflettere che voglio presto un altro figlio,
Lei ...bello il tuo post...non vedo l'ora di leggere la II parte...baci

wasperina ha detto...

Un abbraccio lungo COSI' >----^^----<

EricaML ha detto...

Anche io ADORO Lei!!! ti abbraccio

Carpina ha detto...

:_)

grazie ragazze! che bello che ci siete!!