lunedì 8 settembre 2008

Bianca, come la notte


Sabato ho vissuto la mia prima notte bianca.
E' stato bello vedere il centro storico di Altamura illuminato e pieno di gente di ogni stagione. Abbiamo goduto del concerto jazz 'TracceD'istanti - Antonio Dambrosio Quintet in concerto' - durante il quale, dopo una tenera ipnosi, il mio cucciolo si è addormentato tra le mie cullanti braccia.
La cornice al concerto, l'atrio dell'Antico Monastero del Soccorso, era suggestivo parecchio, con gli alberi illuminati come fondale naturale, e, tutt'intorno, gli antichi muri del monastero.

Il cucciolo ha poi continuato a dormire per tutta la successiva passeggiata nei claustri, con capatina alla Piazzetta S.Giovanni, e la degustazione di cucina tipica Tunisina, e Indiana.
Peccato che avevo già cenato, altrimenti avrei anche approfittato degli stand della Moldavia, Albania, Romania e Marocco (no, in verità lo stand marocchino era già vuoto, sul tavolo c'era solo una lattina di birra.. mbà).. epperò ero proprio già piena di mio.. quindi niente, spero sarà per la prossima volta.. grazie alla associazione Carthage, che ha ideato e organizzato il tutto.
Unica nota stonata: mancavano dei cestoni per i rifiuti! Abbiamo dovuto usare i bidoni cittadini, ma si sà, non sono molto comodi, abbiamo quindi tristemente visto che non tutti li usavano.
Comunque, a parte questo dettaglio, il cus cus tunisino con frittella mi piaceva molto, ma direi quasi che era insipido, avendo io appena assaggiato la cucina indiana (riso e piselli, poi zuppa di ceci, una specie di pane fritto, e del riso dolce cotto col latte.) che era TUTTA speziale (mix tra spaziale e speziata). Sicuramente c'era del curry, perchè era tutto forte.. poi ho individuato il seme di finocchio.. la cipolla, tanta.. e stop.. non so dire cos'altro ci fosse.. il mio palato era 'bastanza ubriaco di sapori.
Immagino che quando gli indiani si ritrovano a mangiare cibi di altre nazioni, gli sembrerà di mangiare insipido, tipo paneacqua, senza particolari sapori, determinati e pungenti come i loro. Uh poverini!

Abbiamo concluso aspettando il concerto di Death Metal dei Perfect Breed, giusto perchè il chitarrista serio, con la bandana, è mio nipote - non mi piace il genere che suonano, ma apprezzo il suonare musica dal vivo, nonchè l'impegno che ci mettono in ogni pezzo, e soprattutto l'originalità di questi adolescenti, che, quantomeno, si distinguono dalla massa più grande.
Certo, fanno comunque parte di un 'gruppo' ben definito, più ristretto sì, ma non meno omogeneo della grande massa - però li vedo sanamente 'diversi'.

Siamo rientrati quasi alle 2.00 - ma ovviamente il mio cucciolo non lo sapeva, e domenica mattina alle 6.45 pensava fosse già ora di alzarsi...

(Sì lo so, la notte alle 2.00 è ancora giovane, ma io sfioro i trent'anni, ho una casa da mandare avanti, e un cucciolo da crescere - quindi non mi si chieda di fare ancora più tardi, please!)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per averci citato...io sono l'altro chitarrista dei perfect breed,quello rosso...

Grazie dei complimenti,anche se il genere non ti piace spero che almeno la scena asia stata d'impatto,infondo se riusciamo a far dire "ma che cavolo sono assatanati" abbiam raggiunto il nostro scopo. Ciao