martedì 16 agosto 2011

Oggi non sono uscita

Sto aspettando i due pacchi che ci siamo spediti dall'Italia - io sono certa arriveranno domani, ma maritosgainz ha visto online, e dice che dovrebbero arrivare oggi.
Al momento non v'è traccia del corriere, e come risultato oggi non sono uscita proprio (ancora), e questo non fa bene, nè a me, nè ai bambini... rimedieremo rimedieremo..

Oggi ho pulito un pò casa.. per quanto si possa pulire una casa con la mochetta.. scusate ma ancora non mi ci abituo, cioè passo l'aspirapolvere due volte al giorno, ma non mi sembra abbastanza, ma tant'è.

Vogliamo parlare delle stranezze delle case inglesi?
Ecco, al massimo parliamo delle stranezze di QUESTA casa inglese, chè le altre non le conosco e non mi permetto di giudicarle.
I tubi, parliamo dei tubi.

Giù in Italia, giù a casa, giù ad Altamura, quando abbiamo comprato casa (sul progetto) abbiamo fatto delle modifiche, ad esempio alla forma della cucina (modifiche inutili, ma questo è un altro paio di maniche). Bene, così facendo, il tubo che porta il gas dalla veranda, fin sotto il piano cottura, fa un giro lungo, e bene in vista. Ecco, noi abbiamo fatto chiudere quel tubo (con apposite prese d'aria ovviamente), con del cartongesso, per mimetizzare il tutto con il muro.

Tutto ciò per dire che noi (che non siamo certo architetti) abbiamo avuto la delicatezza di non lasciare a vista quel tubo, che comunque si sarebbe potuto mimetizzare con la pittura, ma che poi si sarebbe sporcato, e noi italian housewives, lo sappiamo, quanto zozza sia la polvere della cucina, eh? (più che altro, appiccicosa).

Bene.
Qui, in questo typical english flat, abbiamo a vista, all'altezza dei battiscopa, alcuni tubi che arrivano ai termosifoni (fortuna non tutti). Il tubo che porta l'acqua alla dishwasher (chissà, forse installata in un secondo momento..), tubi vari nel bagno, e dulcis in fundo.. il tubone di scarico del water.

Ok, il bagno. Parliamone. Si sa che parlando, i problemi si ridimensionano, no? Poi magari dopo il post vado in bagno, e puff! i tubi sono spariti per magia!
Basta che non parliamo della mancanza del bidet, che sennò facciamo notte, ok?
Parliamo semplicemente della accozzaglia di tubi che ci possono stare tra i sanitari.
In Italia, o almeno nelle case che conosciamo noi, questi tubi li immagini soltanto.
Sono i segreti prigionieri delle mattonelle.
Solo gli esperti, tali idraulici, si sanno raccapezzare (e nemmeno sempre eh) tra questi misteriosi anfratti.

Ma qui - no.
Abbiamo in bellavista oltre al temibile tubone (un piccolo pezzo in verità, che va a finire sotto la vasca, che è stata spaccata appositamente per far entrare quel tubo. ma non uno spacco a forma di tubo, no - uno spacco che lascia tutta la copertura della vasca dentellata e mezzo aperta. insomma una vera schifezza) - abbiamo anche il tubo che porta l'acqua alla vaschetta del water (ovviamente la vaschetta è di quelle a vista, ma questo ha dei vantaggi: almeno hai una piccola superficie di appoggio per TUTTO. ok, è solo uno il vantaggio.) - nonchè il tubo dell'acqua del lavandino.
Il pavimento che passa dietro al lavandino e dietro al water, non è sigillato, ma solo appoggiato.
Pare che tutto sia fatto per rendere più semplice il lavoro di un eventuale idraulico - giuro!
Sarà, ma così a me pare proprio che qui non capiscano un tubo. ahah. ok smetto.

Certo, come direbbe Woody Allen basta che funzioni - e funziona in verità, poi basta pulirlo regolarmente insomma, però quando guardo la povera copertura della vasca ridotta in quello stato, mi chiedo, in ordine di importanza:
- da lì ci passerebbero i topi?
- se sì, quanto grandi?
- ci saranno scarafaggi?
- se sì quanto grandi?
- perchè non hanno il minimo concetto di stile da cesso, questi inglesi?
- perchè mi faccio domande cretine?

Ecco, il risultato di una giornata senza uscite: un post che parla di cessi.. uf..

Ieri mattina invece siamo usciti, siamo andati a salutare gli amici di maritosgainz che rientravano a casa, e poi siamo passati in un centro commerciale, il Putney Exchange, dove ci sono millanta negozi e negozietti, e abbiamo fatto la spesucola da waitrose.

Alla cassa la cassiera ha attaccato bottone. Ovviamente all'inizio mi sono impappinata, capendo fischi per fiaschi, ma poi insomma ci siamo intese, e ci siamo salutate allegramente.
In Italia ciò non mi è mai avvenuto, tranne che con le cassiere dei negozi abituali, ovviamente.

Le cassiere che ho conosciuto io in Italia, sono in genere stanche e scontente.
Ti fanno il conto dicendo a malapena buongiorno, e magari scambiano chiacchiere con gli altri addetti del negozio, o le altre cassiere. Un pò come le parrucchiere (detesto quando mi stanno asciugando i capelli e si mettono a sparlottare con le altre parrucchiere - è una cosa che mi deprime proprio!).
Qui invece sono cortesi, gentili, e pazienti! Non iniziano il conto al cliente successivo, finchè non finisci tu di pagare, e poi ti salutano pure quando te ne vai! Sono cose che noti, venendo dall'Italia.

Ok, ho letto che sono un pò teatrali, gli inglesi. Amano molto giocare al ruolo, e cercano di farlo nel migliore dei modi, ma se questo restituisce un senso di serenità e tranquillità perchè no?
Evviva i teatranti, perdincibacco!

E ora parliamo della età delle cassiere.
Sono tutte molto molto adulte, direi in età da pensione.
Non che abbia visto un loro documento, ma se penso alle cassiere che si vedono in Italia, diciamo che la differenza è abissale.
Da noi le cassiere sono giovanissime, e più sono giovani e meglio è, per i motivi che sappiamo.
Vengono ingaggiate con contratti a termine, e chi le ingaggia fa il bello e il cattivo tempo, potendo contare sul deserto di possibilità di lavoro per giovani (e non solo).

Uno degli ultimi giorni in cui ero ad Altamura, entrati in un nuovo distributore di benzina, noto un foglietto attaccato alla pompa: CERCASI RAGAZZA BARISTA, DI BELLA PRESENZA.
Devo commentare? No, meglio di no.

Anyway, i bambini sono lìllì per svegliarsi, meglio riporre pc & company.

Let's keep in touch!


9 commenti:

nexusdue ha detto...

io aspetto trepidante un post sul problema del bidet che non c'è. Voglio sapere qual è la soluzione

do-sweet-do ha detto...

se ti può consolare, io il bidet non lo uso: trovo che mi rubi spazio e tempo visto che le poche volte che l'ho usato ho dovuto prendere lo straccio per asciugare il pavimento!

FQ ha detto...

la soluzione al bidet si chiama "mezza doccia".. dopo un po' ti ci abitui.. do not worry.

Anonimo ha detto...

Ciao Pina, come ho scritto nel mio blog, (smilemamysmile.blogspot), ti ringrazio per ieri e speriamo di ricambaire presto!!!

Ben arrivata in questa citta', e ben arrivata anche con le scoperte sui tubi e sul misterioso lavoro dei plumbers...ben arrivata anche nella citta' dei topi, piano piano ti ci abituerai, diventeranno anche dei simpatici animali domestici...SCHERZO!!!
cmq fai attenzione a possibili tracce e se ti senti poco sicura metti qualche foglio di colla in qualche zona che reputi di passaggio e vedi se dopo un po' di giorni trovi qualcosa. una bacio
a presto.
Anto

antonella ha detto...

ah dimenticavo...doamni non penso di andare in a Marle hill park, troppo scomodo, troppo lontano...se ti av di venire dalle mie parti ci possiamo organizzare.
dovrebbe esserci il sole...i hope.

Amalia ha detto...

:D
p.s. l'assenza del bidet è una jattura.
mammasidiventa.ilcannocchiale.it

barbamamma ha detto...

non vedevo l'ora di leggere tutti gli aggiornamenti!!!
baci baci baci

Martina ha detto...

ora che ci penso anche nel bagno della casa inglese del mio ragazzo ci sono un sacco di tubi in bella vista... secondo me è proprio in tutte così ....
però lui il bidet se l'è messo :P

Ps. ho trovato il tuo blog per caso.. cercando delle informazioni sull'università di Roheampton... penso proprio che continuerò a leggerti :)

Carpina ha detto...

@Martina ciao, benvenuta! :-)
Sui bagni possiamo scriverci l'impossibile! Però l'altro giorno ho visto il bagno di una casa che ha solo 5 anni, e il bagno.. è nuovo! e moderno! l'assenza del bidet permane, ma almeno non v'è traccia dei tubi!! ahah!! :-) a presto!