mercoledì 25 novembre 2009

SempliceMenteGeniale

Una cara amica è in cerca di lavoro.
Stampa e spedisce curriculum ormai da mesi, ma la crisi c'è, e si vede.

E per una donna-mamma, diciamola tutta, la crisi è ancora più pesante, perchè già in 'tempi normali' si viene viste come le pecore nere tra i lavoratori, * quelle che 'ho bisogno di un permesso, devo portare il bimbo al dottore' - quelle che 'non vengo, ho il bimbo con la febbre e non so dove portarlo' - quelle che 'sono incinta' - quelle che 'vorrei il part-time' * figurarsi in tempi di crisi economica come questi.

Ma lei è forte, non demorde, tenta e ritenta.
Guarda la sua splendida duenne, e sa che è anche per lei, che cerca lavoro, nonostante le ore che naturalmente sottrarrà al loro rapporto.

Ha fatto un colloquio. E' piaciuta tanto. Si accordano per una settimana di prova.
Al termine del primo giorno di lavoro (dopo ben 9 ore e mezzo di lavoro, ndr), finalmente prende coraggio e va dai titolari, a 'chiedere' a quanto ammonterebbe lo stipendio (tasto non toccato in fase di colloquio, e neppure quando l'hanno richiamata.. ma che delicatezza 'sti titolari! come se non volessero offenderla parlandole del vile denaro.. ehhh la nobiltà d'animo è merce rara di questi tempi).
Ebbene.
Stipendio base, nella norma e orari di lavoro che definire massacranti è poco.

Da lunedì a sabato - dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 21.00.
Per gradire, a Dicembre, visto il Santo Mese, si lavorerà anche la Domenica. Stessi orari.
Senza pausa settimanale. E senza il pagamento di alcuno straordinario. Per un anno.
Perchè devono 'vedere come lavori'.

Miei cari.
Per 'vedere' come uno lavora, esiste il periodo di prova - che tra l'altro dev'essere retribuito, e qui chissà.
Per 'vedere' come uno lavora, ti bastano le NORMALI otto ore giornaliere - non c'è mica bisogno di 14 ore di straordinario settimanale.

Se tu, imprenditore, prendi con 'sta storia 3 dipendenti - in una settimana ne paghi 3, ma ottieni le ore lavorative di 4 dipendenti!

Togli le ore stra-ordinarie ai tre dipendenti che hai, e pagane un quarto!
Darai lavoro a una persona che ne ha bisogno e tutti avrebbero la loro vita al di fuori del lavoro e,... ah!
Eh no.. e dove starebbe poi il tuo guadagno?

I bravi imprenditori non hanno bisogno di questi sotterfugi per guadagnare, o anche solo per 'rimanere a galla'.
A trovarli, però, i bravi imprenditori.

Io non sono imprenditore, non lo saprei mai fare.
Però quando ho davanti uno stupido, lo riconosco.
E francamente sono stanca di venire a conoscenza di imprenditori che sono 'bravi' solo sulle spalle dei propri dipendenti - e che anzichè portare i lavoratori della propria azienda nel palmo di una mano, li sfruttano, li mortificano, li offendono, li umiliano, li schiavizzano, ci guadagnano su, li ignorano.

E' un pò come sentire uno che parla male della propria moglie - e viceversa: in un rapporto che dovrebbe basarsi sul reciproco rispetto, non può esserci spazio per certi colpi bassi.

5 commenti:

wasperina ha detto...

La tua amica ha accettato?

Carpina ha detto...

Per non far la figura di quella che non vuole lavorare, termina la settimana di prova - ma non accetterà. Non a queste condizioni.
Le hanno paventato il part-time, su sua richiesta, ma secondo me solo come carotina irraggiungibile.
Le hanno anche detto che dall'anno nuovo proveranno a fare i turni - coi giusti riposi settimanali, perchè si rendono conto che tutti hanno una famiglia (persino i dipendenti, guarda), e che questa sarebbe una situazione temporanea.
Ma a me non piace proprio - neppure temporaneamente, come situazione.

MammainblueJeans ha detto...

Sinceramente io li denuncerei.
BAsta a piegare la testa e dire, no grazie. La tua amica non ha niente da perdere, ma tutte -inteso come donne, e poi come mamme, avremmo da guadagnarci.
E affanpuffo i datori di lavoro schiavisti!

Carpina ha detto...

Ehhhhhhhhhhhhhh mammainbluejeans, è tutto troppo complicato!
Denunciare significa esporsi in prima persona, ci vuole non poco coraggio, e da sole non è proprio semplice.

MammainblueJeans ha detto...

infatti il problema è sempre quello. Che siamo SOLE