Nella mia infanzia ce n'era una. Nera. Proibita. Chiusa a chiave nell'armadietto del salotto.
Il salotto era la stanza in cui facevo i miei compiti di scuola. Bimba diligente.
Finiti i compiti, mi concedevo il lusso di una piccola trasgressione innocua (non certo innocente): aprivo l'armadietto del salotto, respiravo lo stantìo del chiuso e del proibito, e trasportavo la pesante valigia nera fin sul tavolo che, sotto cotanto peso, pendeva.
Liberavo le due serrature d'acciaio, pregustando l'attimo in cui le mie dita avrebbero toccato il contenuto della valigia.
Sollevavo il coperchio, immergendomi nel suo odore. La luce cadeva piano a baciare ogni centimetro della macchina da scrivere CORONA, i cui tasti, piatti bottoni rotondi, luccicavano del riflesso del lampadario.
Quanta voglia di saperla decifrare, dirigere, addomesticare al movimento delle mie mani di bimba.
Le stecche delle lettere si ammucchiavano le une sulle altre, nessuno la oliava ed io ero piccola per capire. Le dita mi si sporcavano dell'inchiostro del lussuoso nastro bicolore, rosso e nero quando, per farla scrivere meglio, mi ritrovavo a cambiare la facciata del nastro che batteva sulla carta. Non ho mai visto nessuno usare quella macchina per scrivere una lettera, era giá vecchia e forse senza speranza. Era il mio tesoro personale, il cui unico scopo era starsene lì nell'armadio, ad aspettare me. Mi faceva sentire speciale, la prediletta, l'unica. Una lettera dopo l'altra, costruivo parole su quelle paginette. Frasi di bimba, ormai perdute nel tempo. Sensazioni impresse a fuoco nel mio cuore.
Quella macchina oggi non c'è piú, proprio come la mia infanzia. Ma quanto sono felice di averne avuta una?
Cosí questa mattina, al carboot sale mensile, ho trovato lei: timida e introversa:
Ma con un cuore grande, da oliare, pulire e curare...
E con tanto spazio per accogliere i miei pensieri:
(son tornata un pó bambina..)
4 commenti:
Ora capisco l'origine della tua passione per la dattilografia.
Se dovessi pensare a qualcosa che possa farmi tornare bambina non mi viene in mente niente!! Pensi che sia grave?
Ciao dosweetdo.. Bè effettivamente potrebbe essere partita di lá, oppure l'opposto, ovvero ho sempre avuto la dattilografia nel cuore, ecco perchè amavo quella macchina da scrivere..
Io di cose che mi fa tornar bambina ne avrei tante.. Dici che sia grave?
:-)
L'importante è avere il proprio equilibrio ;-)
Xxx
Ciao Pina cara, semplicemente ti auguro buonissime feste, da una che ama fare molte cose di quando era bambina.
Un abbraccio
Ciao Veronica! :-)
Buonissime feste anche a te!!!
Eh bè, c'è qualcosa che ci lega allora!! ;-)
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