sabato 18 maggio 2013

Home feeling.

Ormai son quasi due anni che viviamo in questo flat.
E spulciando il blog devo dire che l'unica volta che ho parlato della nostra casa londinese è stato solo quattro giorni dopo essere arrivata in UK. Insomma, un pò di depression, scoraggiamento, abbattimento che dir si voglia, ci stava, con mille ragioni.

E anzi l'unica volta che avrei voluto scrivere del nostro flat e/o pubblicarne immagini, non ce l'ho fatta: era troppo presto ancora, era ancora semi vuoto e poco vissuto, e quasi per niente personalizzato, così ho postato foto esterne, fatta eccezione per un comodino un pò speciale.

Ho capito che stavo 'guarendo' dal 'mal di casa' che avevo, quando ho cominciato a muovere i divani e i mobili del soggiorno, che da allora tante volte sono stati spostati. 
Quando ho iniziato a intravedere del potenziale tra queste mura, e ho iniziato a lavorare con Ikea perchè il potenziale nascosto venisse a galla, nascondendo (contemporaneamente) i muri da ridipingere, ho realizzato che c'era in effetti una luce in fondo al tunnel della casa disadorna.

E poi ci ho preso gusto.

Mi sono abituata al carpet, oggi ne apprezzo addirittura la capacità di assorbimento dei rumori, e mi piace la leggerezza dei bimbi scalzi che corrono e non si ghiacciano i piedi, nè rischiano di scivolare ogni tre per due; e poi ho comprato una macchina a vapore per lavarlo, il carpet.. anche questo aiuta!

Ho filtrato i vetri con semplici tende che danno quella sensazione di romantica intimità casalinga.

Abbiamo comprato librerie, grandi e piccole, in soggiorno, cassettiere per le camere da letto, tavolo e sgabelli per la cucinotta, che è diventata quasi abitabile, e persino una testiera per il nostro letto, che ne era sprovvisto, e non trovo carino dormire attaccati al muro.
Ho piantato anche due alberi porta cappotti, trovati nel bellissimo Tiger che ho dalle mie parti: niente di più utile!

Ho tappezzato i muri di quadri, pictures, immagini, mappe: tutto sistemato strategicamente per mimetizzare porzioni dei muri da ridipingere (e che chissà quando, e se, ce li ridipingeranno). Ho persino fatto due quadri con le mie manine, eheh..

Poi ho installato un mobiletto in bagno, la stanza più bisognosa di un restauro, e dove, semplicemente è bastato sostituire la tenda della doccia, e acquistare un paio di tappeti decenti e dei ganci a ventosa per creare gli spazi necessari agli accappatoi, per poter quasi ignorare il temuto tubone di scarico (donde, ormai è appurato, non arriva nessun animale di nessuna natura).

E poi ho riempito il soggiorno di cuscini, e di questo ringrazio Primark, mentre i due cuscinoni che fanno bella mostra di sè sul lettone sono di ikea.

Ma sono anche molto riconoscente ai chatity shop e ai car boot sale che ho visitato in questi mesi, e che raramente mi hanno delusa.

Così oggi, quando rientriamo a casa, dalla spesa, da un pic nic, o da un viaggio, siamo felici di aprire quella porta con tre serrature, e di entrare in un nido comodo e accogliente.

A presto le foto!


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